A guardarsi attorno, ad ascoltar tutti, a sentire le notizie giornaliere mi vengono in mente le parole di Isaia:
Isaia 28:8 Tutte le tavole sono piene di fetido vomito;
non c’è un posto pulito.
Isaia 28:8 Tutte le tavole sono piene di fetido vomito;
non c’è un posto pulito.
Laddove le tavole sono i luoghi dove la comunità degli uomini dovrebbe riunirsi, ringraziando e lodando Dio. Malgrado l’apparenza, tuttavia, ritengo che esistano sempre settemila uomini (cioè tutti gli uomini veri) che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal.
Evy said,
giugno 27, 2009 a 5:49 PM
>>Malgrado l’apparenza, tuttavia, ritengo che esistano sempre settemila uomini (cioè tutti gli uomini veri) che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal.
Ne sono convinta anche io!
claudiodellavalle said,
giugno 28, 2009 a 8:13 am
Cara Evy, l’uomo preso singolarmente è un Soggetto degno di interlocuzione e discussione, preso in comunità, spesso, troppo spesso, è un oggetto, strumento più o meno consapevole e condiscendente di altrui volontà. Non mi stancherò mai di ripetere che la comunità in quanto tale è manipolata e manipolabile da chi possiede i mezzi per farlo; in essa io credo che l’uomo perda valore proprio perché la comunità umana, come tale, non è la chiesa di Dio ma di qualcun altro. E tu sai bene che qualcun altro, se non è Dio, riconduce l’uomo sicuramente, presto o tardi, all’avversario di Dio.