La preghiera efficace


Se tu credi davvero in Dio non potrai fare a meno di pregare. Non importa il pregare poco o tanto, importa pregare bene. Se tu hai visto realmente chi è Dio e ne conosci lo Spirito non potrai fare a meno di pregare perché capirai tutta la tua debolezza ed insufficienza di uomo di fronte a ciò che, visibile o invisibile, ti circonda e qualche volta potresti avere paura.

Non voglio proporti un metodo con regole fisse e rigide, ma solo alcune considerazioni da fare affinchè la tua preghiera al Signore possa essere efficace ovvero possa essere esaudita.

In questo, lo stato della tua coscienza, del tuo cuore, gioca un ruolo primario perchè in essi ci sono cose che hanno il potere di invalidare la tua preghiera ed altre che la rendono invece gradita. Conoscere queste cose, averle presenti è il primo passo per non partire col piede sbagliato. Ricorda che il cuore dell’uomo soltanto può divenire l’autentico Tempio di Dio ed è nel cuore prima di tutto che devi porre le condizioni migliori per rivolgerti a Lui e per accoglierlo. E’ nel tuo cuore che tu puoi offrire i veri Sacrifici  graditi al Signore, sacrifici di comunione, di riconciliazione, di riparazione, di ringraziamento, sacrifici che chiunque accetta di fare pur di potersi convertire realmente alla Legge del Signore.

Vi è un presupposto generale da ricordare prima di tutto:

noi sappiamo che agire in conformità alla Legge del Signore (Comandamenti), durante tutte le scelte della nostra vita (vero sacrificio e vero timor di Dio), è il modo infallibile per chiamare concretamente in causa Dio, per porre le condizioni affinché la nostra preghiera sia da Lui esaudita. Soltanto questo modo di agire ci eleva al grado di interlocutori privilegiati di Dio così come è scritto;

Isaia 59:1 Ecco non è troppo corta la mano del Signore
da non poter salvare;
né tanto duro è il suo orecchio,
da non poter udire.

Isaia 59:2 Ma le vostre iniquità hanno scavato un abisso
fra voi e il vostro Dio;
i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto
così che non vi ascolta.

Poi venne Gesù che non abolì quanto lo precedette ma lo completò con parole ineffabili

Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.
Giovanni 14:23

Dio, così, trionferà in noi, non si negherà a noi ed ascolterà la nostra preghiera perchè l’osservanza, il rispetto della sua Legge, il solo desiderio sincero di volerla rispettare, pur con tutti i nostri limiti umani, ci fa crescere e maturare in ogni senso e fa realmente “esistere” Dio in noi ed anche di fronte, in mezzo agli uomini ed al mondo.

Tutto, a dire il vero, ci viene detto dalla Scrittura e da Cristo, ma evidentemente l’uomo non ha ancora compreso a fondo (e parlo anche per me stesso prima di tutti),  quale sia il peso assolutamente determinante, nella vita pratica, di parole come quelle del Vangelo sopra richiamate:

Diamo per scontato che se ti rivolgi a Dio pregando ciò è perchè hai fede in Lui o forse perché tutti gli altri ti hanno deluso profondamente e non ti rimane altri cui chiedere. Non serve a nulla pregare qualcuno in cui non si è poi disposti a credere, così come non serve a nulla moltiplicare le parole o forbire i pensieri alla ricerca di espressioni migliori. Non sono queste le cose che ti otterrano l’esaudimento delle preghiere. L’esortazione evangelica a pregare sempre, con insistenza, non è fatta perchè Dio ascolta i petulanti, ma per tenere desto il nostro Spirito. Beati quelli la cui vita stessa diventa preghiera, anche se parlano poco con la bocca e nessuno li nota! In tal senso va intesa la Parola di Luca 18,12  (Il giudice iniquo), non come un incitamento a biascicare avemarie e paternostri in quantità industriale! L’insistenza nella preghiera, la preghiera continua, può essere solo una vita che si dedica totalmente o preminentemente a Dio.

Luca 21:36 Vegliate e pregate in ogni momento ….

Matteo 6:7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Matteo 6:8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.

Innanzitutto l’ambiente interiore della tua preghiera deve essere la vera umiltà d’animo consona a questo  modello di pensiero:

– Signore, io ti faccio questa richiesta, ma se la tua Volontà fosse diversa dalla mia, sia fatta la Tua volontà e la accetterò egualmente perchè ho fede che tu sai scegliere sicuramente il meglio per quelli che ami.-

Questo ce lo ha insegnato Cristo nell’orto degli ulivi, accettando eroicamente la volontà di Dio che pure lo conduceva alla morte. Il nostro volere, talvolta, se esaudito, può condurci su una via che non è buona ma che lo sembra a noi soltanto. Se Gesù, senza avere colpa, ha accettato la volontà di Dio per fede nel Padre, quanto più noi dovremo accettarla visto che non ci chiede un sacrificio così grande come a Gesù, ma solo di accettare di farci da Dio curare.

Anche Agostino osserva giustamente:

È sorprendente, fratelli miei che Paolo pregò e non ricevette la grazia, il diavolo invece pregò e la ricevette; non fu esaudito l’Apostolo mentre fu esaudito il diavolo. O giustizia di Dio! Anzi, grande giustizia! “Ma quando – dirà qualcuno – fu esaudito il diavolo?”. Non avete letto o sentito che i demoni furono esauditi e fu loro permesso di entrare nei porci 9? Oppure non avete letto o sentito che il diavolo chiese al Signore il permesso di tentare il servo di Dio Giobbe, e lo ebbe? Cosa sorprendente! Il diavolo chiese e Giobbe fu consegnato nelle sue mani. Viene, sì, consegnato ma per essere messo alla prova; viene, sì, consegnato ma per essere tentato; viene consegnato, sì, ma per essere giudicato ed essere ricordato con lode ai posteri. Il diavolo invece lo prese per rimanere scornato. Vedete che non sempre è bene ricevere ciò che chiedete. Cambiate dunque le preghiere per ricevere sicuri ciò ch’è bene; cambiate le preghiere, correggete i vostri desideri. Lo dico a coloro che desiderano beni temporali per diventare ricchi.
Discorso 77/B

ancora,

1. Ora dobbiamo spiegare quelle parole del Signore: In verità, in verità vi dico: qualunque cosa chiederete al Padre nel nome mio, egli ve la darà (Gv 16, 23). Nei precedenti commenti a questo discorso del Signore, abbiamo osservato, a proposito di quelli che domandano qualcosa al Padre nel nome di Cristo e non l’ottengono, che non è chiedere nel nome del Salvatore ciò che si chiede contro l’ordine della salvezza. Infatti l’espressione: nel mio nome, non è da prendere secondo il suono materiale delle parole, ma nel senso vero e reale che il nome di Cristo contiene e annuncia [cioè Salvezza n.d.r.]. Chi dunque ha di Cristo un’idea che non corrisponde alla realtà dell’unigenito Figlio di Dio, non chiede nel nome di lui, anche se pronuncia le lettere e le sillabe che compongono il nome di Cristo, perché quando si mette a pregare chiede nel nome di colui che ha in testa. Chi invece ha di Cristo un’idea conforme a verità, chiede nel nome di lui, e se la sua domanda non è contraria alla sua eterna salvezza, egli ottiene ciò che chiede.
Omelia 102

Ma riprendiamo il nostro discorso:

Se la coscienza ti dice che questo è il tuo vero, sentito pensiero, nel quale tu credi, sei già a buon punto perchè il Signore certamente ti ascolta bendisposto. Dio infatti fa grazia all’umile.

Se invece riscontri una difficoltà o una forzatura nel credere questo limpidamente, vuol dire che non hai umiltà di fronte a Dio o non lo conosci bene e siccome queste non sono generalmente cose che si conquistano in un attimo, dovrai rivolgerti (se credi giusto farlo), al Signore secondo questa altra linea di pensiero:

– Signore, io non sono umile e non ti conosco, ma vorrei con intento sincero rimediare in futuro. Ora ti chiedo di esaudire la mia preghiera, ma ti prometto di assoggettarmi a ciò che mi vorrai inviare affinché io, conoscendoti, cammini nella strada dell’umiltà del cuore e sia così a te gradito.-

Con questo semplice pensare tu hai il potere di stabilire un patto reale con Dio, stai certo che Egli ti farà “credito” e tu potrai camminare con Lui durante la tua vita facendo fede alle tue promesse a tuo esclusivo vantaggio. Attento però a non infrangere la promessa fatta o a dimenticartene una volta che tu venga esaudito. Lui, poi condonerà ogni debito agli umili, ma prima bisogna che lo si diventi con la conversione del cuore. A tal fine ti invierà sicuramente delle prove personali che tu dovrai comprendere e cui dovrai accettare di sottometterti, cose e situazioni di vita che ti condurranno, anche con dolore e conflitto interiori, a contrastare la tua non umiltà, esse ti spingeranno a ragionare e ad agire come prima non facevi. Se non le accetterai ti ritroverai meno umile di quello che eri prima di pregare e quindi ancor più lontano, ma mai escluso per sempre, dall’avere risposta alle tue preghiere future. Vedi un po’ tu cosa vuoi fare. Sei comunque libero, da parte di Dio, di fare quel che vuoi. Non pensare di poter ingannare Dio, perchè Egli sa perfettamente cosa tu sei, fai e vuoi in verità, anche meglio di te, conosce insomma quanto “pesi” realmente e finiresti solo per auto ingannarti ancora una volta alla fine di tutto. Se vuoi fedeltà e coerenza da parte di Dio devi essere tale  anche tu nei suoi confronti, per quanto ti è sinceramente ed umanamente possibile. Come vedi tutto è riposto soltanto in te stesso.

Poi guardati attorno, chiediti se hai dei rancori o delle rivalse verso qualcuno, perchè sai bene che non si può ottenere perdono se non si è disposti a perdonare a nostra volta. Tutti abbiamo bisogno di perdono per qualcosa. L’odio incoercibile e che non tramonta mai verso il proprio simile invalida assolutamente, ostacola mortalmente qualsiasi tua preghiera. Puoi anche fustigarti a sangue o darti fuoco, ma Dio non ti ascolterà mai finché non sarai ben disposto a far grazia a tua volta. Questo accade perchè l’odio si comporta in te da “signore” obbligandoti interiormente ad adempiere la sua legge perversa al posto di quella di Dio, ed impedendo perciò a Dio di venire in tua salvezza o rispondere alle tue invocazioni. Solo tu puoi avere potere su quel “signore” e su tutti gli altri suoi simili, imponendoti di obbedire ad una legge diversa, appunto quella di Dio. Questo è davvero l’esercizio del nostro libero arbitrio e della nostra potestà su noi stessi e sul male! Se vuoi essere esaudito non devi ospitare nel cuore alcun altro signore che non sia Dio ed il mezzo per fare ciò è semplicemente la pratica fedele, consapevole, amata e continuata  della legge di quel signore che veramente ami! Il grande segreto è tutto qui! Ciò vale sia per il Bene che per il Male. Fai la tua scelta!

Guardati poi dal voler mettere alla prova Dio con le tue richieste pretendendo che la risposta al tuo problema avvenga in modo miracoloso o eclatante, comandabile a bacchetta. Non in questo modo Dio vorrà dimostrarti che esiste davvero. Sicuramente avrai una risposta, ma forse potresti anche non riconoscerla come tale perchè potrebbe non essere nella forma e nel modo in cui tu la volevi. La sua Provvidenza e Carità abbracciano egualmente i buoni ed i cattivi o gli ingiusti, chi crede e chi no; chi prega a chi bestemmia. Egli conduce i perseveranti nel bene alla Grazia ed i perseveranti nel male all’abisso, con la stessa immutabile Giustizia.

Da ultimo, ricordati che sei un essere vincolato dal tempo. Spesso Dio ti esaudisce prontamente, ma non nel tempo che tu avresti creduto. Infatti, se hai conseguito la coscienza di un essere che vivrà in Dio per sempre, il tempo non deve avere molta importanza per te di fronte alla fede che hai in un rapporto eterno e fedele col tuo Signore. La sua Volontà infatti è superiore alla tua e scruta i secoli dall’alto, ma farà amorevolmente quello che gli chiedi ed è necessario nel tempo giusto, non un attimo prima e non un attimo dopo, stanne certo. Se ciò ti sembra poco praticabile, secondo il tuo modo di vedere, è preferibile che tu riconsideri questa tua personale visione perchè invero si tratta di illusione.

La preghiera è dialogo, è impegno in solido stipulato e riconfermato tra te e Dio e tra Dio e te e non per un attimo ma per l’eternità! Non credere che Dio dimentichi e così anche tu, parimenti, non dimenticartene per sempre anche se nella vita ci possono essere momenti duri, momenti di non ispirazione al pregare o al credere. Fai che restino dei momenti soltanto. Non per questo il Patto viene infranto e se ritornerai a Lui con umiltà e volontà egli, sicuramente, ti riprenderà con infinito amore. Io lo dico perché l’ho provato personalmente. Ricordati che, se anche non sei assiduo nelle preghiere, se ti distrai sovente dal Bene più alto, il tuo riferimento di base è sempre il prossimo, l’uomo, l’altro. Beato è chi potrà dire, davanti alla propria coscienza, di non aver mai desiderato e operato il male del suo prossimo al fine di prevalere nella vita; se la tua coscienza è chiara in questo vuole dire che tu ami Dio ed egli ti riama e ti ascolta sempre.

Se vuoi approfondire i termini generali dello Spirito Cristiano leggi il mio libro IL CANTO DELLA SORGENTE qui scaricabile gratuitamente.

Se vuoi approfondire dal punto di vista della teologia questo argomento leggi La preghiera di Origene.

Anche questo discorso di Agostino è utile per comprendere perchè molti di quelli che chiedono non ottengano quello che volevano

Pagine correlate:  LA PREGHIERA NELLA MALATTIA  – LA PREGHIERA PAGANA – GUARIRE CON LA MENTE

348 commenti

  1. Mery said,

    gennaio 26, 2018 a 11:05 PM

    Buonasera ultimamente non sto attraversando un periodo buono e poi penso delle cattive cose però la cosa strana è che io mi rendo conto di sbagliare e chiedo aiuto a Dio

    • gennaio 27, 2018 a 8:39 am

      Mia cara, tutti sbagliamo e pensiamo cose cattive a volte. Il fatto di rivolgerti poi a Dio è solo indice che stai prendendo consapevolezza dei tuoi errori e ciò è assolutamente positivo. La consapevolezza è la prima pietra su cui costruire un edificio solido ed incrollabile, essa ci permette di prendere decisioni veramente strategiche sul come e dove condurre la nostra vita, sempre con l’aiuto e secondi alla volontà di Dio naturalmente.

  2. Maria said,

    gennaio 2, 2018 a 1:42 am

    Ho 18 anni. Sono sempre stata una bambina e ragazza che ha sempre creduto in Gesù, eh sono sempre stata appassionata. Fin da piccola, ogni sera prima di dormire, la prima cosa che faccio e pregare , eh ringraziare Gesù. Ma ultimamente non so cosa mi sta succedendo, mi faccio troppe domande, eh vorrei delle risposte, che so non arriveranno. O forse come ha detto lei, Dio cerca di farmi capire ma io non capisco. Oggi sono arrivata a dire che io non credo a nulla, ad alta voce.
    Eh adesso mi sento malissimo, mi sento in colpa, non mi sento leale, e non mi sento in pace con me stessa, è come se avessi offeso Dio. Non vado mai in chiesa, ma la preghiera la sera non manca mai. Ho bisogno di riallacciare quel rapporto che avevo con Dio, ho bisogno di lui, ho bisogno di sentirlo. Ultimamente sento di aver perso quel rapporto che c’era, eh adesso mi sento strana. Anche io mi distraggo quando prego, mi sento incoerente fra le cose che penso, eh le cose che dico. Cosa faccio?

    • gennaio 2, 2018 a 8:35 am

      Ciao, se può consolarti neppure io vado in chiesa da oltre 40 anni ormai, ma il rapporto con Dio, quello c’è ancora, credo. Oggi è facile arrivare a dire “non credo in nulla” e semplicemente perché quasi tutto quello che abbiamo costruito è basato sulla falsità. Le nostre ricorrenze religiose hanno perso quasi del tutto il loro spirito è sono divenute semplici celebrazioni pagane, malgrado i riti e le benedizioni. I benefattori, spesso sono falsi ed agiscono per tornaconto personale. I maestri di vita hanno tante volte una doppia vita, quella da mostrare ad esempio agli altri e la loro che è poggiata su ben diversi valori. Cose come queste, ed altre analoghe vissute ripetutamente creano una serie di disillusioni nell’animo umano che vorrebbero portarci verso il nichilismo, verso l’ateismo, il materialismo, il relativismo o il paganesimo cioè una religione falsa seppure in veste di cristianesimo o altro. Tutte queste cose mirano a farci rinnegare e disconoscere la nostra saggezza e sorgente interiore. Ci vogliono in ogni modo estraniare da nostro cuore per farci esporre sulla piazza di Sodoma e poi abusare di noi. Questo vogliono fare. Ma il cuore dell’uomo è il vero Tempio di Dio. Le risposte cercale nel tuo cuore e nel tuo cuore prega. E non sentirti male, Dio comprende molte cose e i sensi di colpa sono spesso inculcati ed utilizzati da altri per soggiogare le persone, non certo per il bene loro. La consapevolezza del proprio peccato è utile all’uomo, ma per potersi emendare, per potersi umilmente presentare di fronte a Dio nel proprio cuore e nella innocenza del cuore. Nella purezza della Prima Intenzione nei confronti di Dio tu troverai la vera strada, l’inizio, il bandolo della matassa che ti conduce a Lui. Dio non si offende per il fatto che tu stai cercando qualcosa che non trovi perché nessuno ti ha insegnato dove trovarlo. Io credo che Dio e la religione siano due cose assolutamente diverse e distinte. Le cose che pensi sono espressione di te stessa, quelle che dici probabilmente sono in qualche modo diverse perché la comunità, le convenzioni sociali, il contesto umano in cui vivi ti OBBLIGANO, pena esclusione o condanna, a dirle e a farle. Fatti furba, impara a guardare in te stessa e non accettare mai e poi mai di fare o dire cose che sinceramente non approvi, non condividi, non credi, non puoi riscontrare. Nessuno, nemmeno Dio può obbligarti a far questo. Le risposte che cerchi verranno dalla vita e dal tuo cuore. Nel Canto della Sorgente troverai tutte le istruzioni necessarie. Sei giovane e hai una vita davanti, mettila a frutto fin d’ora. Un grande augurio.

  3. Daniela De Pascali said,

    Maggio 1, 2017 a 5:01 PM

    Grazie di cuore ho capito tante cose con questa lettura, la rileggo tutte le sere per non dimenticare i vostri preziosi consigli. Che Dio vi benedica!

  4. angi said,

    aprile 10, 2017 a 10:19 PM

    Ciao sono angi e un anno che vivo una situAzione difficile mio marito ha ricevuto un maleficio dAlla fAmiglia per farci separare sono anni ch stiamo insieme ma con amore profondo con la loro forte invidia ci stanno rovinando perché sono andati incontro all occultismo……chiedo a dio con il cuore di liberarci da questo problema perché cosi si vive male anzi viviamo male anche il nostro bimbo vive male. Chiedo a dio aiuto perché non penso che dio farà saltare a pezzi questo matrimonio!che ne pensi mio marito non sa di essere affetto da questa cosa. Gesù ci fara rimanere uniti? Come può il mio uomo sapere la verità?come lo avvertira?questa unione si salvera?

    • aprile 11, 2017 a 6:55 am

      Cara Angi, comprendo la tua preoccupazione. Voglio dirti di non temere l’occulto perché da solo non può farti nulla se starai vicina al Signore e lontano dal male. Il matrimonio è come la persona singola; due sono uno. Questo è necessario capire e far capire al coniuge se si vuole che il male non possa fare danni. Esso al massimo potrà percuotere, ma occorre che non possa trovare pertugi o porte dimenticate a aperte anche da uno solo dei coniugi. Allora il matrimonio diviene forte come la casa fondata sulla roccia. Io credo poco al potere del malocchio, credo piuttosto al fatto che persone vicine come la famiglia di provenienza o amici o la stessa seduzione del mondo, possano talvolta influenzare decisioni e comportamenti di un coniuge a discapito del suo matrimonio. Ma ciò avviene perché ne conoscono le debolezze, le pendenze, che possono facilmente incoraggiarlo a sbagliare facendogli credere che così farà il suo bene. per questo quando l’uomo si unirà alla sua donna deve LASCIARE IL PADRE E LA MADRE PER ESSERE UNA SOLA CARNE. Questo LASCIARE non significa tanto un cambio di luogo di abitazione, ma anche lasciare certe abitudini, mentalità, costumanze della famiglia di origine, ed a questo di solito la famiglia di origine cerca di opporsi per un moto di orgoglio personale, perché forse erroneamente ritiene di perdere qualcosa di se.
      Questo devi cercare di fargli capire: è talvolta necessario staccarsi da persone al di fuori per rafforzare l’unità interna matrimoniale, specie se quelle persone non sanno stare al loro posto rispettando i valori personali e di coppia.

  5. Kristiana said,

    febbraio 10, 2017 a 6:25 PM

    Salve a tutti…mi chiamo kristiana… vorrei solamente dire che quando Dio ci rende tutto possibile nella vita (AMORE,SALUTE,GIOIA)…, ci dimentichiamo del miracolo che lui compie ogni giorno nelle nostre vite…, ci sentiamo potenti è delle volte ci dimentichiamo delle grazie, che lui ha concesso alle nostre vite. Credo che un vero Cristiano debba nutrire gratitudine è continuare a pregare soprattutto quando nella sua vita tutto va bene, sono proprio questi i momenti che rafforzano la fede in Dio, è la speranza di non smarrire mai la strada. Se a volte pur essendo delle persone con un animo buono perdiamo molte cose buone o quasi tutto nella nostra vita è perché ci dimentichiamo della nostra vera essenza. Quindi siate felici è buoni d’animo ma soprattutto pregate sempre soprattutto quando siete felici.

    • febbraio 10, 2017 a 7:24 PM

      Concordo pienamente ed aggiungo: RINGRAZIATE e sappiate nel bene e nel male! Chi è nell’abbondanza o nella gioia comunque sappia che nulla in questo mondo è stabile e per sempre. E’ facile, oserei dire naturale, “dimenticarsi” del Signore quando si sta bene, si ha tutto e la vita sorride, ma questo deve farci riflettere profondamente. C’è un Tasto della Bibbia che mi è tanto caro e che può anche indicarsi per questo pensiero in quanto la giovinezza in un certo senso rappresenta o dovrebbe rappresentare la celebrazione della vita in questo mondo per antonomasia:

      ECCLESIASTE12
      Ricordati del tuo creatore
      nei giorni della tua giovinezza,
      prima che vengano i giorni tristi
      e giungano gli anni di cui dovrai dire:
      «Non ci provo alcun gusto»,
      prima che si oscuri il sole,
      la luce, la luna e le stelle
      e ritornino le nubi dopo la pioggia;
      quando tremeranno i custodi della casa
      e si curveranno i gagliardi
      e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
      perché rimaste in poche,
      e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
      e si chiuderanno le porte sulla strada;
      quando si abbasserà il rumore della mola
      e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
      e si affievoliranno tutti i toni del canto;
      quando si avrà paura delle alture
      e degli spauracchi della strada;
      quando fiorirà il mandorlo
      e la locusta si trascinerà a stento
      e il cappero non avrà più effetto,
      poiché l’uomo se ne va nella dimora eterna
      e i piagnoni si aggirano per la strada;
      6prima che si rompa il cordone d’argento
      e la lucerna d’oro s’infranga
      e si rompa l’anfora alla fonte
      e la carrucola cada nel pozzo
      e ritorni la polvere alla terra, com’era prima,
      e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
      Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
      e tutto è vanità.

      • Kristiana said,

        febbraio 10, 2017 a 7:54 PM

        Grazie mille per la risposta Claudio,… parole sante…!

  6. Anna said,

    gennaio 23, 2017 a 6:04 PM

    Buonasera Claudio. Avrei necessità di un confronto con lei. La mia disperazione è immensa ed il mio dolore infinito per un problema molto serio. È possibile uno scambio privato? Grazie se potrà manifestarmene la disponibilità. Anna

  7. Gianni said,

    dicembre 20, 2016 a 7:26 PM

    Non è sicuramente facile essere un buon cristiano..anche se Gesù ci vuole veramente bene ed è sempre disposto a elargire grazie la colpa più delle volte è nostra che non le meritiamo..pensiamo che con due preghiere tutto ci è dovuto ma purtroppo non è così è di conseguenza cresce in noi lo sconforto e i dubbi di chi ci dovrebbe “aiutare” Ma i veri peccatori siamo proprio noi..non è facile rinunciare al peccato e più delle volte si ricade nello stesso errore e ci rendiamo la vita sempre più difficile. Alcuni dicono che la preghiera è la medicina dei poveri..ok..pazienza forse non guarire mai ma sicuramente ci aiuta a star meglio…..

  8. Valeria said,

    novembre 29, 2016 a 8:13 am

    Ciao a tutti,
    questa mattina ho letto “casualmente” questo articolo… e ho riflettuto! Io sto vivendo un momento molto duro e difficile. Mi sono racchiusa nella preghiera e Dio mi ha ascoltata; nel senso che non ha esaudito la mia preghiera, ma si è manifestato il altro modo, nel modo che Lui ritiene giusto, attraverso il quale viene fatta la Sua (e non la nostra) volontà. Certo, io continuo a pregare per quello che desidero, a confidare in Lui e a sperare.
    Mi piacerebbe condividere la mia esperienza anche con voi, per “crescere” insieme nella via che porterà al Signore e alla salvezza.

  9. Antonio said,

    novembre 1, 2016 a 10:26 am

    Ciao, ne avrete letto a centinaia di queste situazioni.
    Io e mia moglie siamo in una tempesta totale, siamo sposati da 20 anni con 10 di fidanzamento ci sono stati alti e bassi come in tutte le coppie.
    Le colpe, lo so, sono al 50%, e purtroppo solo quando stai per perdere una cosa ne capisci il vero valore. Io amo mia moglie, in due anni, dopo che lei ha perso il lavoro non l’ho coperta di attenzioni anzi ci sono stati litigi, la situazione economica ha messo anche la sua parte. Io lavoro ma non arriviamo alla fine del mese infatti sono sempre sotto con la banca, ma sinceramete ho capito che è poco importante, se c’è amore totto passa.
    Adesso credo che non mi ami più.
    Ho voglia di cambiare e non essere possessivo/geloso, vorrei fare qualcosa.
    Ma da qualche giorno mi ha chiesto di andare via per riflettere, ora sono dai miei.
    Anche lei sta male.
    Sento tanto dolore che penso e progetto anche di finirla, in questo mi ferma ancora i due figli che abbiamo avuto e comunque non ho il coraggio.
    Credo in Dio ma forse in modo sbagliato, leggendo questo articolo sono ancora più confuso.
    Forse non so pregare, non sono in sintonia, non riesco a concentrarmi, in pratica ho la guerra in testa e nel cuore.
    Sarò forse un miserabile ma non c’è la faccio più.
    Il mio pensiero è solo quello di riconciliarmi con la mia sposa.
    Chiedo aiuto a Dio di far tornare la serenità nella mia famiglia.

    • novembre 1, 2016 a 6:00 PM

      Caro amico, la questione economica purtroppo nel mondo odierno è strumento di vessazione e schiavitù capace di influenzare la nostra vita in modo pesante. Non prendere mai nessuna decisione risolutiva se non sei in equilibrio con te stesso ma sopporta, spera e cerca di migliorare te stesso. Il periodo purtroppo è difficile per tutti e non tutti ce la fanno a superarlo indenni. Ma se crederai a te stesso e in Dio veramente, fino in fondo, avrai fatto tutto ciò che ti era umanamente possibile. Io non so dirti come finirà perchè non conosco nessuno di voi, ma se in voi c’è vero amore tutto si potrà ristabilire perchè alla fine è solo la volontà reale dell’uno e dell’altro che creano e mantengono l’amore.

  10. Giusy said,

    ottobre 20, 2016 a 6:59 PM

    Buona sera in questi giorni ho pregato tantissimo anche con le lacrime agli occhi. Tra 8 mesi dovrei sposarmi e la scorsa settimana sono andata in atelier a scegliere l’abito da sposa. Ho firmato il contratto, ho dato la caparra e al ritorno verso casa il cuore ha cominciato a battere all’impazzata. Nei giorni seguenti ho avuto attacchi di panico, ansia, paure, dubbi sul matrimonio. Ho pensato anche di non sposarmi più. Lui è uno splendido ragazzo e io non voglio perderlo. In questo momento il mio cuore è afflitto. Prego Dio che non mi abbandona e possa farmi tornare la ragazza felice prima di quel giorno e soprattutto affrontare tutte le situazioni negative con forza e coraggio.

    • Andrea said,

      luglio 14, 2017 a 10:18 PM

      Pensa che è successa la stessa cosa a me…..gli attacchi di panico mi hanno debilitato ed ho rimandato il matrimonio. Poi dopo colloquio con un buon psicologo e terapeuta ho scoperto di essere troppo legato ai genitori e dovevo assolutamente tagliare il cordone. Ora andrò a vivere da solo e già ripenso di sposarla. Pregando ovviamente il tutto è svanito…..ora penso di essere nelle sue mani e solo il Signore mi condurrà nella giusta direzione.

  11. Silvana said,

    settembre 7, 2016 a 11:29 PM

    GRAZIE….. ho sempre avuto un rapporto speciale con Dio , una spiritualità intensa e la fortuna di una fede incrollabile, solo che in alcuni giorni preferisco l’ intimo e semplice colloquio alle preghiere meccaniche che comunque, faccio con la voglia di ringraziare. Mi sento in colpa perché magari mi prende la pigrizia , mi distraggo durante un rosario o altre preghiere. Anche se sentivo che Lui mi ascolta ugualmente ed è importante avere sentimenti profondi, leali, perseverare in pensieri di bene verso il prossimo, leggendo le tue parole ho avuto l’ennesima conferma che il nostro cuore, se umile, non ci allontana mai da Lui, che dobbiamo rispettare la sua volontà perché le grazie che chiediamo sono affidate ai Suoi tempi, a quello che Lui ritiene giusto per noi . Avevo bisogno di conferme , leggere quello che il mio cuore già sapeva : basta affidarsi a Dio con semplicità e il suo amore riempirà ogni momento della nostra vita su una strada che solo Lui può tracciare ed indicarci.
    Con le lacrime agli occhi , semplicemente GRAZIE…….

    • settembre 8, 2016 a 4:36 am

      Sono io che ti devo ringraziare perché mi dai la gioia di ritrovare un compagno di cammino.Ricordati che. Viene il tempo per adorare Dio in spirito e verità è Dio cerca tali adoratori. Fare quello che non si sente nel cuore nn serve a nulla se non a renderci ipocriti e falsi.

      • settembre 8, 2016 a 4:44 am

        Se lo vuoi sapere le formule delle preghiere servono per farti conoscere e ricordare dei punti fermi, dei riferimenti di contenuto in rapporto a Dio. Poi puoi esprimerti come ti pare. Se ti consola io detesto i rosari e i biascicapaternostri, ma non per questo ho meno considerazione riguardo a Dio o alla Santità di chi so essere migliore di me.

        • Luigi said,

          agosto 17, 2017 a 9:25 am

          Ciao Claudio, scusami se intervengo, non vorrei aver frainteso il tuo dire ed in tal caso chiedo scusa…
          Sono capitato per caso nel tuo blog apprezzando molto quanto scrivi, soprattutto ne ho respirato la forza della tua esperienza che è sentita e vissuta in prima persona.
          Tuttavia, mi spiace che proprio la tua esperienza ti abbia portato a dire che detesti il rosario… non ti biasimo perché ankio la pensavo esattamente come te!
          Ma il Signore, nel mio caso, per “riprendermi” dal baratro dove stavo finendo, ha usato proprio la catena del Rosario…
          Non a tutti, grazie a Dio, le preghiere “biascicate” annoiano( portano a distrarti se non sei concentrato qst sì..), ma di sicuro ti riportano ad una fede semplice. È indicativa la testimonianza di centinaia di persone, non solo attraverso gruppi di preghiera, ma anche giovani che si sono ravvicinati a Dio grazie a questo “strumento antico”… Da Pompei a Lourdes. Da Fatima, fino a Medjugorie (per chi ci crede.. nda). Lo stesso Padre Pio nei suoi scritti ne spiega i benefici. Quindi nel pieno rispetto del tua esperienza e soprattutto senza nessuna ombra di polemica, ti chiedo la cortasia di essere solidale anche con chi non disdegna qst umili mezzi in quanto non ha (forse) maturato una fede solida come leggo da tanti(buon per loro) e si aggrappa ancora, ferocemente, a qst strumenti di altri tempi.
          Con immensa stima e affetto!

          • agosto 17, 2017 a 10:02 am

            Caro Luigi, ti ringrazio del commento e della gentilezza manifestatami, ma proprio non posso concordare con te sul rosario (Gesù non ne ha mai parlato), fermo restando che non intendo essere il padrone della fede di nessuno e che ognuno può decidere, adorare e pensare come crede meglio; non è la forma che conta davanti a Dio ma l’intento e lo spirito con cui si fanno le cose e l’esperienza della vita serve proprio a questo, principalmente: ad emendarci attraverso la purificazione della nostra conoscenza e visione della Verità e l’acquisizione di una “indelebile consapevolezza interiore”. Chi vive di forme, riti, cerimoniali è distante nella comprensione dallo Spirito anche se intravede. Ma Dio ricerca gli adoratori in Spirito e Verità, non coloro che DEVONO ANDARE nel tempio o sul monte per adorare!
            Non so se hai letto altro tra quello che ho scritto, da ciò potrai capire che non sono certo classificabile “uno di chiesa” da molto tempo ormai, fermo restando che il mio intento nei confronti di tutti vorrebbe essere assolutamente benevolo. Quel poco che ho, di conoscenza lo dono, se non piace non importa, a qualcuno è tornato utile e tanto mi basta.
            Io mi fido però solo del Cristo, mentre nella chiesa, intendo quella terrena non ho trovato quello che cercavo, anche se essa mi ha indirizzato ed istruito, in lei non ho trovato la Verità se non ricercandola personalmente in quelle Scritture che essa tramanda. Quando Cristo dice di non moltiplicare le parole della preghiera come fanno i pagani lo fa per staccare la visione dell’uomo dall’aspetto materiale dei concetti per indirizzarla verso quello spirituale. C’è chi riesce a comprendere queste cose e chi ancora non può o non vuole. Tutto qui.
            L’unica cosa che posso dirti è: adora pure Dio come meglio credi, solo non fermarti mai nella ricerca e verifica della Verità e ti dico che invero oltre il velo dei riti e formule della Chiesa ed anche in noi stessi soprattutto, c’è ancora molto altro da scoprire col proprio spirito. Per essere uno col Cristo basta mettere la sua Legge al primo posto nella nostra vita, sempre comunque, prima di tutto. Non è difficile da capire, forse più da fare, ma Lui ci aiuta sempre e perdona e corregge i nostri errori se agiamo con Spirito sincero. Per finire, il numero non fa necessariamente testo davanti a Dio, basti ricordare Noè.
            Un caro saluto

          • ggsirico said,

            agosto 17, 2017 a 11:11 am

            Figurati, lungi da me dal criticati o dare per assunto che io abbia “visto la luce”… A mò di Blues Brothers!Io nn posso insegnare nulla a nessuno!Parlo della mia esperienza… ed  anche a me nessuno aveva parlato del Rosario, eppure l’ho riscoperto!Come è certo che Gesù non ne ha mai parlato, difatti il rosario è una preghiera devozionale diffusa da S.Domenico. Anchio ho tante esperienze negative proprio con il clero, ma qst non vuol dire non pregare il Signore affinché chi è stato preposto da Lui continui a seguire la strada segnata dallo stesso Gesù e nessun altro. Senza perdersi, come succede spesso!Concordo pure che lo Spirito soffia dove Vuole e come Vuole.Ripeto, la mia piccola e umile testimonianza voleva solo far sapere che anche all’interno della Chiesa stessa, proprio sotto quel velo di riti e formule come tu asserisci, ci sia ancora la possibilità cmq di rinvigorire la fede tutto qui! Probabilmente sono solo stato più fortunato ( o sfortunato )di te… Ti rinnovo la stima e ti auguro una buona giornata.

            Inviato da smartphone Samsung Galaxy.

  12. Marta said,

    agosto 16, 2016 a 4:18 PM

    Sono Marta ….ho letto.con interesse cio.che ha scritto.dopo.un.periodo.buio sono tornata a confessarmi.e a pregare .sto vivendo.da due anni una vita matrimoniale infelice e sto.sul punto di.separarmi …..ho.trovato.in me.conforto e serenita nella preghiera …anche se.non.ho.ottenuto.cio.che.ho.chiesto.continuo.con.fiducia a pregare .ho un bambino.che devo.proteggere da una brutta situazione

    • agosto 16, 2016 a 7:09 PM

      Cara Marta, grazie per avere scritto. Comprendo la tua situazione non facile. Ti dico solo una cosa: quando si agisce per Amore, per difenderlo, per testimoniarlo puramente sopra ogni cosa si è sempre nello Spirito del Signore perché Dio è Amore. E lui sarà con noi e in noi di conseguenza anche se il nostro volere non viene soddisfatto come vorremmo il Signore ci aiuta comunque in molti altri modi, magari non togliendoci il dolore ma permettendoci di andare avanti comunque, permettendoci di superare questa prigione del tempo e del corpo per arrivare fino a Lui, magari anche solo nella speranza e nel pensiero. Egli ci fa vivere affinchè possiamo comprendere, evolverci mentalmente e spiritualmente e ciò infine ci farà evitare di cadere in situazioni penose e gravose a causa della nostra incompletezza naturale e nativa. Quando avrai superato il periodo difficile ti ricorderai di queste cose e le vedrai sotto una luce diversa. Allora comprenderai molte cose che ora sotto il giogo della preoccupazione e del travaglio che stai attraversando non ti appaiono. Ricordati che il Signore è quello che fa sorgere la tua forza da te stessa, dal tuo cuore, che ti da futuro ad onta di chiunque voglia negartelo. La madre che difende il figlio, anche a costo della vita e del sacrificio di se è una grande figura eroica e naturale. Naturale in quanto istintualmente presente anche negli animali, ma eroica quando proviene dal cuore della persona come libera e lucida determianzione.
      Che Dio ti accompagni sempre.

  13. edwige said,

    agosto 4, 2016 a 3:23 PM

    Ciao. Leggere questo articolo mi ha aiutata molto. .mi sento molto vicina a Dio ultimamente. ..solo lui sa quanto io soffra da 2 mesi a questa parte.
    Rivoglio indietro una persona stupenda. ..la mia migliore amica. ..una sorella per me. Purtroppo lei non vuole più saperne di me. .non vuole piu essere mia amica per problemi che sono nati tra noi due. Prego ogni giorno il signore per farsi che lei si renda conto del mio immutabile affetto ….ma tutto sembra immobile, nulla succede. .

    • agosto 5, 2016 a 5:32 am

      Grazie per il commento, a volte le persone hanno bisogno di tempo per metabolizzare le proprie decisioni ed eventualmente tornare sui propri passi. A volte l’aiuto di Dio può mostrarsi come occasione propizia, favorevole in cui poter manifestare all’altro il proprio intento, rincrescimento, desiderio, aspirazione.

  14. PINA FAVA said,

    luglio 20, 2016 a 11:22 am

    Sono sempre stata credente, ho sempre pregato, ora mi stanno assalendo dei dubbi che mi turbano tantissimo. Non sono più tanto sicuro di questa tanta decantata bontà e misericordia di Dio. Sto cominciando a credere che sia un Dio crudele che prova piacere nel farci soffrire. Non so, veramente non capisco come possa un padre buono fare soffrire così i suoi figli.

    • luglio 20, 2016 a 3:38 PM

      Ricordati che a dire questo il Cristo aveva maggiore diritto di tutti eppure primo fra tutti fece ed accettò la volontà del Padre che lo mandava a morte perchè, figlio perfetto, sapeva che il Padre non sbaglia mai. Ora, i dubbi e le ribellioni nell’uomo di fronte a certe situazioni negative o crudeli cui deve sottostare sono normali, fanno parte della nostra natura, della nostra forza reattiva. Il nostro sforzo, una volta calmate queste ondate di ribellione, deve essere quello di trovare in noi stessi una spigazione quantomeno possibile a tanto soffrire. Farsi una ragione per ciò che accade o si subisce da parte della vita è uno degli impegni principali del Cristiano perchè lo aiuta a conoscere se stesso e Dio. Anche gli Ebrei nei campi di sterminio si chiesero: Ma Dio dov’è?
      Nel Cristianesimo abbiamo una risposta : era in voi! E ne abbiamo anche un’altra. In Apocalisse di Giovanni viene detto chiaramente che vi sarà un periodo in cui la santità si misurerà dal fatto che chi deve andare in prigionia andrà in prigionia e chi deve essere ucciso di spada morirà di spada. In questa sta la fede e la costanza dei santi. A volte un ragionamento semplicistico può portare molto lontano dalla realtà. Il male è così nel mondo per errore dell’uomo e opera di satana e dei suoi adepti. Credimi, è un bene che esca allo scoperto ed ancora non ne vediamo la fine. Solo così l’umanità potrà vederlo per quello che è, giudicarlo universalmente e cacciarlo per l’eternità dalla propria esistenza con l’aiuto di Dio. Dio ci ha già liberato dal male, ma noi ancora continuiamo a dargli appiglio e linfa.

  15. Cristian said,

    luglio 19, 2016 a 1:12 PM

    Salve, leggendo cio che hai scritto ho appreso che prego in maniera sbagliata, nel senso….innanzitutto da un pò non mi rivolgo più a Dio perché non son all’altezza ma mi rivolgo alla Madonna o a Gesù, svariate volte son stato aiutato dalla preghiera e son state esaudite le mie richieste, ma oramai da un po’ chiedo una cosa ma non ho ottenuto ancora nulla, porto rancore verso chi mi sta facendo del male, magari sarà anche per questo, ma quando di mezzo ci son i figli penso che sia inevitabile, vedo che chi mi sta facendo del male ha vita facile mi sento disarmato, chiedo che intervengano loro a risolvere una situazione familiare oramai opprimente, spesso per questo problema chiedo di venir esaudito presto, e da cio che ho letto non va bene, alle volte m arrabbio con il Signore, ma poi mi ripeto sempre che se quello è il suo volere avrò la giusta ricompensa al momento debito, ma il problema aumenta di giorno in giorno come la mia frustrazione, vivo un matrimonio dove vorrei essere felice invece è un incubo, una moglie dal carattere opprimente e autoritario sta distruggendomi, ora che ci son 2 figli la situazione è peggiorata, assecondata da sua mamma, io chiedo al signore tutti i giorni di far calmare l ira di mia moglie, verso tutto e tutti, specie verso la mia famiglia che non le ha fatto nulla abbiamo solo la colpa di essere uniti non morbosi sia chiaro, ma uniti, al contrario della sua famiglia che si cerca per puro interesse, sono disperato, vorrei frequentare i miei genitori, se lei non vuole venire portare miei figli dai miei genitori e non me lo permette, vorrei rientrare a casa da lavoro e non ricevere ordini dal primo momento che passo la soglia, vorrei vederla ridere delle fesserie della vita senza farne una tragedia di ogni cosa, veramente sto chiudendomi in me stesso, io sono un ragazzo solare, gioco molto con miei figli li amo, ma questa sottomissione continua con la minaccia del divorzio con conseguente separazione da miei figli che hanno quasi due anni e 5 mesi, mi distrugge e mi tiene con le mani legate.
    Scusa lo sfogo.
    Spero il Signore mi ascolti presto e faccia lui qualcosa.

    • luglio 19, 2016 a 3:58 PM

      Amico mio, mi spiace per la tua situazione. Le situazioni di conflitto matrimoniale sono così complesse e soprattutto personali che solo Dio può intervenire efficacemente, se lo ritiene opportuno. Fai bene a pregare, ma tieni presente che talvolta le sue vie prevedono cose diverse. Magari, faccio un esempio, tua mglie ha qualche problema di salute, è forse esaurita e scarica su di te i suoi pesi in quel modo. Io non lo so e non lo posso sapere. Comunque se accetti di sacrificarti per amore dei figli il tuo sacrificio non sarà vano.Ricordati che i figli saranno i noastri giudici un giorno, quando saremo vecchi.
      Tuttavia, se posso darti un consiglio, essere sempre deboli e sottomessi potrebbe non essere la via obbligata. Col ragionamento fermo e motivato dovresti cercare di far valere anche le tue ragioni e se qualcuno si intromette in casa tua per fomentare disordine dovresti impedirglielo. Per quanto riguarda la minaccia di chiedere divorzio, questo pare un ricatto e comunque tu avresti diritto a vedere e vivere coi i tuoi figli e a tenerli con te quanto lei. Prova magari a sentire un legale o una associazione se puoi che ti dirà quali sarebbero i tuoi diritti, anche se la cosa non è bella per i figli naturalmente.
      Un caro saluto

      • Cristian said,

        luglio 21, 2016 a 8:44 am

        Ti ringrazio per la risposta, comunque attualmente sto cercando di avvicinarmi al Signore per avere un aiuto, il divorzio è una soluzione sbrigativa dove chi paga son i figli, li amo troppo per fargli del male, il punto del mio sfogo era che sicuramente, sulla base di quanto scrivevi sopra, sbaglio nella maniera di pregare, o non ho l umiltà giusta nel rivolgermi a lui, nn so magari è una mia impressione, oppure come spesso ho letto nei tuoi commenti il Signore mi aiuterà in seguito per ora le cose devono andare cosi, non so più cosa pensare, so solo che non mi sembra di chiedergli tanto, o cose tipo soldi ricchezza e benessere materiale. In ogni caso confido in lui spero che ascolti le mie suppliche presto nel frattempo non demordo e continuo a pregare

        • luglio 21, 2016 a 10:15 am

          Hai ragione, quando si è in mezzo ad una tempesta bisogna aspettare che passi naturalmente, pregando, e quel che è più importante è fare tutto l’umanamente possibile per tenere a galla la barca almeno fino a quando non sia del tutto irrecuperabile. L’amore che porti a i tuoi figli ti rende onore e ti renderà testimonianza favorevole nel momento opportuno. Il Signore conosce i suoi.

  16. Franco balestrieri said,

    giugno 23, 2016 a 6:18 PM

    Buona sera non so chi sei ma sono sicuro che veramente sei di grande aiuto prego x te è tutte le persone che anno bisogno grazie ci sono parole che escono solo dal Cuore.

  17. Doriana said,

    giugno 21, 2016 a 6:15 PM

    Evidentemente Dio non mi ascolta..perché nonostante le mie preghiere..porto rancore e tanta rabbia verso colui che mi ha ferito..più Prego e più sto male..più aumenta la mia rabbia..

    • giugno 21, 2016 a 6:54 PM

      Non è questione di ascolto da parte di Dio, sei tu che devi trovare e farti una ragione a cio che ti è successo e solo questo ti farà stare meglio.Quando comprenderai che rancore e rabbia sono sentimenti di tipo puramente reattivo, umano, ad un’offesa grave subita, quale essa sia, quando la tua ragione sarà in grado di comprendere serenamente e senza forzature che la vita prosegue comunque allora troverai pace. Per esperienza anche personale, so che queste cose per risolversi naturalmente richiedono solitamente tempo ed anche parecchio a volte.
      Lo sfogo di rabbia e rancore è normale, direi sanamente fisiologico, solo che tu devi trovare la ragione per non dargli seguito con atti inconsulti o lesivi di te o di altri; considera ad es che se colui che ti ha fatto del male è veramente una persona indegna è meglio che tu lo abbia scoperto subito, piuttosto che dopo una vita passata insieme magari a fare dei figli. Illudersi infatti non serve a nulla.

  18. gioia said,

    giugno 19, 2016 a 7:13 am

    Mi sento in colpa perché la mia vita è perfetta e ho un lavoro ottimamente retribuito. Ma questo lavoro sta diventando una croce insostenibile con ritmi inumani, responsabilità schiaccianti, tensioni quotidiane e problemi di salute che piano piano avanzano con il peso forte di questo enorme stress. Tornare a un ruolo subalterno ormai non è più possibile. Ho accettato la promozione per aiutare la mia famiglia, mio marito era senza lavoro, abbiamo 2 bimbi piccoli e io volevo dimostrare di farcela. Ma ora vivo un incubo! Prego il signore tutti i giorni, non ce la faccio più. Non posso lasciare il lavoro…non so più cosa fare.

    • giugno 19, 2016 a 9:01 am

      La colpa non esiste se non hai dovuto accettare compromessi ed illeciti per ottenere quel posto a danno di altri, ma anzi ti sacrifichi per il bene della tua famiglia. Purtroppo ci si rende conto tardi di cosa pretende mammoona, quando elargisce i suoi “benefici” direttamente o indirettamente. Il tempo presente in particolare è caratterizzato dalla “stretta terribile” di questo dio impostore sulla vita umana. Ora io posso consigliarti di curare la tua salute, cercare di dormire di più e bene anche con l’aiuto di qualche farmaco o ricostituente consigliato dal medico, che è il male minore di fronte ad un esaurimento; poi cerca di sfrondare dalla tua vita tutto ciò che appare indispensabile ma non lo è. Strategicamente devi analizzare questo punto di vista, anche nei riguardi della tua famiglia oltre che di te stessa. Questo potrebbe voler dire rinunciare a qualche impegno in casa, ad es, e accollarlo ad un famigliare che non è impegnato e può farsene carico, può voler dire anche togliere qualcosa ad un proprio famigliare che non è indispensabile perchè altrimenti se ti ammali dovranno rinunciare a tutto. Per quanto riguarda il lavoro, non hai l’obbligo morale di essere ingenuamente onesta e leale con il sistema che ti sfrutta. Devi essere insomma astuta come i serpenti e prudente come una colomba e non dare le tue perle ai porci; non so se mi intendi. Questo non implica il compiere atti disonesti, ma spesso vuole dire ad es, non accollarsi responsabilità che altri ci buttano addosso e non ci competono o non sono pertinenti ai nostri incarichi. Spesso un colpo avverso convien schivarlo piuttosto che pararlo o contrastarlo. Sono piccoli accorgimenti che possono alleggerire la vita lavorativa senza fare danni ad altri. Sia la tua sola coscienza il metro delle tue azioni. Per quanto poi riguarda la strategia di una vita, purtroppo non sono cose che di possono cambiare in un attimo, ma in un attimo si possono prendere certe decisioni risolutive e la vita verrà poi adattata ed esse nel tempo.
      Un grande augurio che tu possa risolvere i tuoi problemi

  19. Calo' Giovanni said,

    giugno 11, 2016 a 9:37 PM

    Spero che Dio non mi abbandoni ho problemi con l amore sbagliato e sono disoccupato e mi sento troppo tentato vorrei il suo aiuto essendo da sempre un credente che ogni tanto sbaglia e pecca. Grazie.

  20. angela said,

    giugno 7, 2016 a 11:14 PM

    Ho perso mio marito sette mesi fa mi sento sola ho notato che c’è molta gente che scappa tutti riprendono i ritmi normali come se niente fosse successo per me non e’ così ci vuole più rispetto in questa vita.bisogna essere buoni per andar via al più presto da questo inferno.

    • giugno 8, 2016 a 7:15 am

      La vita su questo mondo può sembrare davvero un inferno a qualcuno che viene duramente provato da eventi tristi come il tuo, ma ricordati che a differenza dell’inferno, qui tutto ha una fine (per fortuna), ed un fine che è grande. Leggi il Canto della Sorgente, che se non attenuerà il tuo dolore, certamente ti aiuterà a farti una ragione di certi accadimenti ed a rivedere la Speranza, cosa importantissima per poter andare avanti anche nelle peggiori condizioni. Per l’indifferenza altrui, purtoppo la compassione reale è oggi quasi assente, per cui le persone non sentono e non vogliono spesso sentire quello che senti tu, e nemmeno possono tante, troppe volte, perchè assillate dalle loro preoccupazioni, o intente a coltivare i propri egoismi ed anche queste sono purtroppo numerose. Colui che hai perso non è morto, ti è solo impossibile vederlo per un po’, ma è vicino a te. Vivi dunque la tua vita meglio che puoi con la Speranza che non sarà delusa. Il tempo sopisce ed accomoda tutto.
      Un abbraccio

      • Angela Bellu said,

        giugno 11, 2016 a 9:17 PM

        Non riesco a farmene una ragione.

        Inviata dal mio Windows Phone ________________________________

        • giugno 11, 2016 a 9:35 PM

          La ragione sta semplicemente nel fatto che tu o meglio voi pensavate di realizzare una vita insieme in un certo modo, ma per altri motivi a noi ignoti ciò non è potuto accadere. L’ineluttabilità dell’evento deve indurti a cercare la rassegnazione che si deve trovare di fronte ad eventi comandati da forza maggiore. Non è facile lo so ma vedrai che ci riuscirai, solo se lo vuoi.

  21. Eduardo said,

    giugno 6, 2016 a 3:15 PM

    Vorrei parlarti in privato ho bisogno del tuo aiuto, so che puoi aiutarmi per favore possiamo metterci in contatto?

  22. Pamela said,

    giugno 5, 2016 a 5:17 PM

    Buona sera sono in un periodo difficile.se era possibile volevo scriverle in privato.la ringrazio

  23. Donatella said,

    giugno 3, 2016 a 9:08 PM

    Un pò mi ha aiutato soprattutto per il fatto che sei disponibile a parlarne in privato con le persone. Ti scriverò, oppure scrivimi tu. Grazie. Non sono molto esperta e notificare commenti o post non so bene cosa significhi.

  24. pasquale said,

    Maggio 27, 2016 a 4:05 PM

    grazie per tutto quello che ho letto bel post prego x tutti

  25. Patrizia said,

    aprile 8, 2016 a 4:14 am

    Sono in una situazione difficile.
    Mi riscrivi Sulla mia Email.

    Grazie

  26. Alessandra said,

    aprile 2, 2016 a 9:28 PM

    Salve scrivo perche ni trovo in una situazione disperata e avrei bisogno di aiuto e conforto sono fortemente combattuta e sconvolta spero di essere ricontattata per avere una aiuto vi prego nn abbandonatemi

  27. Elena said,

    marzo 22, 2016 a 4:59 am

    il Signore aiuta tantissimo, bisogna avere cieca fede.. ma il mio problema riguarda il libero arbitrio, Dio puo’ tutto ma ci ha dato il libero arbitrio perciò io non posso far tornare da me una persona che amo follemente.. prego tanto ma per ora niente… continuo ad avere fede.. chissà.. grazie per le belle parole.

    • marzo 22, 2016 a 8:19 am

      Grazie a te per avere scritto. Vorrei dire che il libero arbitrio che ci è dato è sprattutto esercitabile nelle nostre scelte iteriori operate a favore della via della Vita o delle vie della morte.
      Alle volte (ma non voglio dire che sia questo il caso), ci è chiesto anche di superare il limite imposto dai nostri sentimenti ed affetti verso cose o persone. E’ duro lo so, ma dopo ci si rende conto di essere prodigiosamente cresciuti spiritualmente. L’ampliamento del nostro livello di coscienza spirituale richiede spesso di saper e voler superare alcuni nostri limiti umani e ciò causa inevitabilmente sofferenza. Coloro che sono fuori di noi, gli altri, hanno parimenti la facoltà di scegliere e tale facoltà deve essere rispettata anche da Dio, poichè altrimenti verrebbe meno la sua Giustizia. Quando non accade, in tempi ragionevoli, quello che chiediamo con fede e preghiera, occorre pensare diversamente. Occorre sforzarci di pregare perchè Dio ci aiuti a sfuggire alla nostra passività verso quel sentimento che, pur bene motivato, ci opprime e ci imprigiona e che ci mostri quante altre possibilità di vita stanno intorno a noi. Se colui che desideri dovrà venire a te, ciò avverrà comunque, in un modo o nell’altro. Ma se non è destinato a te allora avrai perso parte della tua vita inutilmente. La fede è proprio la certezza consapevole che i punti principali della nostra esistenza siano già e comunque disposti dalla provvidenza divina. Il nostro insistere troppo pertinace a volte può risultare anche dannoso e fuorviante riguardo a questi disegni. E’ sempre il conflitto tra volontà di uomo e volontà di Dio. Ognuno deve scegliere quale è la migliore da seguire, secondo il proprio LIBERO ARBITRIO.

    • marco said,

      marzo 29, 2016 a 1:28 am

      Per prima cosa ciao a tutti ed un forte abbraccio all’autore di questo bellissimo post. Poi…cara Elena, capisco il tuo dolore e la tua rabbia ma ti dico: comunque andranno le cose, abbi fede. Anche io tempo fa fui lasciato in un momento brutto della mia vita. Li che ritrovai Gesù e comincia a pregare, poi una sera preso dalla disperazione mi misi in ginocchio di fronte alla Bibbia e carico di emozioni dissi: Gesù ti prometto che se per questa settimana non mi chiama (erano già sette mesi che non ci sentiamo) io non ti chiederò più nulla e smetterò di soffrire sé questa è la tua volontà. Dopo poche ore suona il telefono ed era lei che voleva tornare da me. In quel momento ho avuto la conferma che Gesù aveva sentito il mio dolore e la mia preghiera. Nemmeno io riuscivo a crederci ma è così. Tu chiedi e ti sarà dato sempre se ciò che chiede sia davvero la cosa giusta per te, la tua vita presente e futura. Ti abbraccio come un fratello che ti vuole bene.

      • marzo 29, 2016 a 6:35 am

        Ti ringrazio per la tua testimonianaza. Quello che non dovremmo mai dimenticare è che la nostra vita cosciente è solo una parte, piccola ma importante, di quello che abbiamo, facciamo e siamo. Quel che si vede di noi con gli occhi ed il cervello vela una realtà più grande di noi stessi. L’anima dell’uomo ha una sua vita che sebbene occultata agli occhi del corpo si svolge contemporaneamente a quella ordinaria. La preghiera ci aiuta, in un certo senso ad integrarci con questa parte di noi e ad interagire con essa, col nostro sé e con Dio. E’ in questa dimensione prima di tutto che possiamo cogliere la sua Volontà ed in base ad essa chiedere, concedere ed ottenere.

  28. Teresa said,

    marzo 2, 2016 a 6:46 PM

    Grazie di questa opportunità, mi fa bene scrivere, e’ un momento difficile in cui prego insistentemente nel tentativo di essere ascoltata al fine di ottenere una grazia dopo tante vessazioni economiche ma non vengo esaudita pur pregando con fede e sincerità. Sicuramente sbaglio in qualcosa ma sono certa che il Signore vede nel mio cuore. Un caro saluto a chi mi legge.

  29. alessia said,

    febbraio 27, 2016 a 7:57 PM

    Bellissimo questo articolo…quante cose vere…ma volevo chiederle é possibile chiedere al Signore di far ritornare in me l’amore per il mio compagno??sono in un brutto periodo e da qualche giorno chiedo questo a Dio in cui ho sempre creduto e già una volta ha ascoltato le mie preghiere….può darmi l’amore per questo uomo che ho voluto tanto bene ma che non amo più?può riporre nuovamente l’amore nel mio cuore per lui?

    • febbraio 27, 2016 a 9:32 PM

      Il Signore ti può aiutare a superare delle difficoltà, a chiarire delle cose in te stessa, ma tu dovresti chiederti qual’è la tua reale volontà prima di tutto e quale la tua disponibilità a costruire un amore vero ed eterno?..

      • alessia said,

        febbraio 27, 2016 a 10:15 PM

        Io so che questa persona é buona e meritevole,l’ho amato ma sento che questo sentimento non c’è più e non vorrei rovinare tutto e farlo soffrire…spero che il Signore mi aiuti e ascolti le mie preghiere

        • febbraio 28, 2016 a 8:32 am

          Prova a capire e definire in te stessa perchè questo sentimento non c’è più e soprattutto non commettere l’errore di confondere l’Amore, quello motivato ed essenziale con l’amore, quello attrattivo, istintuale. Sebbene appaiano simili o sembrino una sola cosa il primo sarà sempre infallibile, il secondo invece, specie se preso da solo o innalzato ad un ruolo che non gli compete può causare grandi sofferenze e delusioni. Se invece rimane al suo posto, collaborerà perfettamente alla gioia degli amanti, illuminato e ispirato dall’altro, dall’amore spirituale. I tuaoi sentimenti sono di amore spirituale e ti fanno onore. Il Signore ti aiuterà.

  30. antonio said,

    gennaio 21, 2016 a 10:43 PM

    Sono cattolico ma poco praticante a volte si e a volte no ma quando prego mi sento stesso io che non prego con fede vorrei sapere come fare

    • gennaio 22, 2016 a 9:40 PM

      Ciao, la fede se non la si ha è una cosa da conquistare e costruire giorno dopo giorno confrontandosi con se stessi, cadendo molte volte e trovando il motivo per rialzarsi. Anche in questo la preghiera ci aiuta moltissimo.

    • febbraio 27, 2016 a 9:41 PM

      Capita nella vita di non avere viglia di pregare e farlo per obbligo non sempre educa. Il mondo ci distoglie in mille modi dal farlo, sta a noi capire che la preghiera, anche fatta solo come dialogo o riflessione interna invocando o solo supponendo la tacita presenza di Dio, ci aiuta grandemente.

  31. pat said,

    novembre 12, 2015 a 9:17 PM

    Ho letto ma la mia umiltà è in cammino speriamo che Gesù mi. Ascolti anche nella mia vita di comune mortale .Come vorrei che mi esaudisse e che il. Mio desiderio vitale fosse la sua volontà

  32. lilly said,

    ottobre 29, 2015 a 9:14 PM

    Salve
    Ha tutta la mia stima per come parla di Dio.
    Vorrei esporle la mia storia in privato.
    Un abbraccio

  33. lilly said,

    ottobre 29, 2015 a 8:15 PM

    Per tutto questo discorso lei ha tutta la mia stima… faccio parte della categoria disperati e confusi, spero davvero mi contatti nell’e-mail. Un abbraccio

  34. ottobre 14, 2015 a 9:23 am

    Mi e piaciuto moltissimo. Grazie!!!

  35. Manuela said,

    ottobre 4, 2015 a 12:05 PM

    Quello che scrivi è bellissimo, ma soprattutto vero, mi sono imbattuta in questo tuo articolo perché mi chiedo, se sia lecito pregare Dio per chiedergli di far sorgere nel cuore di una persona che ci piace, un sentimento d’amore puro e vero! Grazie.

    • ottobre 4, 2015 a 5:37 PM

      Grazie a te. Pregare e chiedere è sempre lecito e consentito perchè con questo noi esprimiamo, esterniamo a Dio il nostro cuore il nostro intento spirituale; pretendere l’esaudimento non lo è. Quando non otteniamo quel che vorremmo allora questa deve essere per noi una occasione di crescita spirituale. La perfetta corrispondenza tra richieste ed esaudimento, tra cuore dell’uomo e cuore di Dio ci sarà solo quando il regno dei cieli sarà anche al di fuori degli uomini e non solo nei loro cuori, quando satana sarà sconfitto ed annullato per sempre. Allora il Signore sarà pronto nella risposta come avviene fra Padre e figli.Ciò malgrado Dio ci ascolta ed agisce per il nostro bene anche se in modi non sempre apprezzabili dall’uomo.

      • Manuela said,

        ottobre 7, 2015 a 3:02 PM

        Ti ringrazio per la tua risposta!

  36. maria said,

    settembre 26, 2015 a 2:40 PM

    vorrei tanto poter rispondere a questa signora che ha scritto questo articolo e chiederle quali sono state le sue esperienze di vita in quanto le mie m hanno solo fatto capire che ognuno interpreta come meglio crede le parole della Bibba. Partendo soprattutto dalle prime parole, quando di Dio. Bene! Personalmente non sono un angelo, ma mi sono flagellata (è un modo di dire) per rispettare ed essere coerente in ogni scelta di vita, rinunciando a vendette, rancori, amori sbagliati in partenza, etc., etc. Eppure da 7 anni (da quando mi sono sposata) ho ricevuto solo umiliazioni, fallmenti, dolore, durezza, aridità e chiusura. Non ho riscontrato il perdono di cui si parla tanto, non ho riscontrato la misericordia di cui si parla tanto, ma soprattutto non ho trovato Dio nella mia vita in nessun tentativo mio di avvicinarmi a Lui. p.s. Quando deve andare in un certo modo puoi piegarti quanto vuoi, sperare quanto vuoi…cosi’ deve andare.

    • settembre 26, 2015 a 4:29 PM

      Comprendo perfettamente il tuo sentire e le tue interrogazioni; in effetti le serie di profonde delusioni che possono attraversare la nostra vita parrebbero avere un potere enorme di condizionamento dei nostri buoni sentimenti, della nostra volontà quanto a Dio, del credere al valore di noi stessi quanto tutto e tutti paiono volerci dire che siamo solo zavorra inutile, pesi, servi, o peggio ancora schiavi. Tanto più quando queste cose ci vengono da persone che abbiamo ammesso alla nostra intimità, da persone che hanno giurato solennemente assumendo il vincolo matrimoniale. L’onestà, l’etica, la compassione per l’altro, la Carità, sono divenuti in molti luoghi solo utili travestimenti di facciata, a volte assunti per convenienza o convenzione, altre, addirittura per ingannare in modo perfido ed in senso diametralemte opposto al loro enunciato. Sapevamo, noi cristiani, che ci sarebbero stati momenti difficili verso la fine, ce lo aveva detto Gesù, ce lo avevano detto i profeti, gli apostoli, è scritto in moti modi nei Salmi, nell’Apocalisse. EMERGONO I PEGGIORI FRA GLI UOMINI e Dio pare non esserci, pare sia sparito perchè gli inqui prosperano e rimngono impuniti mentre i gusti patiscono sotto il giogo e nessuno si cura di loro. Qui sta la forza e la costanza dei santi, dice l’Apocalisse quando si approssima il momento in cui “chi deve essere ucciso di spada sia ucciso e chi deve andare in prigionia andrà in prigionia”. Questo perchè Dio non farà nulla per modificare gli eventi in quanto il male e i suoi sacerdoti ed artefici deve emergere completamente affinche tutti lo possano vedere senza dubbi. Poi Dio farà giustizia nel suo giorno ed allora si vedranno veramente come stanno le cose. E’ dura, lo so, la nostra natura umana è ribelle, attaccata a se stessa, ma questo mai deve poter modificare i nostri principi, i nostri punti di orientamento. Dobbiamo sforzarci di essere fedeli “fino alla fine”, anche se cadiamo ci rialziamo ed in ciò la preghiera torna d’aiuto grande, non per farci evitare le cose che non vorremmo, ma per darci la forza di andare oltre malgrado tutto.

  37. Anna said,

    settembre 24, 2015 a 9:37 am

    io prego molto con il cuore per scoprire la volontà di Dio su di me ma lo sento molto lontano,soffro di attacchi di panico e rancori verso persone che mi hanno fatto del male,ricordi di cui non riesco a liberarmi,come posso rivolgermi al Signore per avere la guarigione dell’anima?

    • settembre 24, 2015 a 12:43 PM

      Dio non è mai lontano, considera che è dentro di te. Lo si sente lontano perchè le nostre percezioni sono alterate da malattie, da cattiverie il cui stress si unisce a quello delle malattie. Ora gli attacchi di panico vanno curati coi farmaci se non si riesce a rintuzzarli in altro modo con la ragione. Cerca un buon consiglio di un medico e di comprendere quale nesia la causa; se puoi rimuovila, aggirala, ingorala, destituiscila di importanza.
      Per il male ricevuto, non bisogna liberarsi del ricordo perchè ciò è sbagliato. Nessu male commesso sarà mai dimenticato davanti a Dio, almeno non prima del suo giudizio. Ma rimuginarlo continuamente ed attendere oggi una giustiza che in questo mondo non esiste quasi, può essere causa di male su di tè anche peggiore. Il mio consiglio non è quello di dimenticare o di “perdonare” a pioggia, magari persone che manco hanno il rimorso per quello che fanno. Il mio consiglio in cui potresti guadagnare un po’ di pace è quello di affidare a dio la tua causa. Mettici una pietra sopra fino a quando non sarà il momento in cui Dio stesso farà giustizia per te e dedicati a fare cose migliori, positive, buone, a purificare la tua cosceinza e la tua vita secondo l’insegnamento di Dio. La guarigione dell’anima si ottiene attraverso sofferenze, anche, e può richiedere tempi lunghi. Accettare la volontà di Dio nella propria vita, anche sopra la nostra personale è il primo passo e ad un tempo la prima difficoltà che l’uomo incontra. Ma è un passo fondamentale indispensabile. Non ti dico che sarai felice, perchè in questo mondo la felicità appartiene solo a certe persone … , ma serena ed in pace con te stessa e col Signore, questo sì. Il resto poi viene da solo, un po’ alla volta.
      Ciao

  38. ale said,

    aprile 29, 2015 a 1:26 PM

    Ciao,sono capitata in questa pagina cercando come tag tranquillità dopo aver chiesto una grazia.Condivido tutto cio che ho letto e volevo un tuo parere.Oggi ho fatto visita ad una persona al cimitero,ed e la seconda volta che ci torno..Ho pregato incessantemente svuotando il mio cuore,ho chiesto aiuto e ho continuato a pregare,dopodiché ritornando a casa mi sono sentita una marea di sensazioni positive..Mi sentivo,e mi sento grata e tranquilla,serena insomma carica di energie positive che fino a questa mattina prima di andare non sentivo;ero nervosa e ansiosa..Adesso mi sento in grado di affrontare tto con serenità.Secondo te questo senso di pace,questa sensazione di essermi liberata di un peso puó essere un segnale che Dio mi sta inviando?tra l altro ho incontrato una persona bisognosa e non ci ho pensato per un secondo…L ho aiutata come potevo.

    • aprile 29, 2015 a 2:40 PM

      Mia cara, noi viviamo parallelamente alla vita cosciente una seconda vita che si svolge interiormente e la cui intelligenza non ci è data ordinariamente se non per echi lontani e spesso decifrabili solo grossolanamente quali, appunto, sensazioni di pace, di armonia, o di inquietudine, di malessere ecc.. Di per se queste cose non possono essere di testimonianza quali segni dati o meno da Dio. Ti dirò, per mia esperienza, che quando qualcosa ti viene mandata da Dio non si ha alcun dubbio e la si riconosce immediatamente, a patto di avere sempre amato la Verità, senza defezioni. Quello che tu puoi avvertire come negatività o positività è invero il riassunto, il brusio lontano che proviene dall’interno di te stessa da quello che “gira” nel tuo cuore. Ne ho parlato nel Canto della Sorgente. E’ però vero che questo “rumore” o sensazione che l’uomo che guarda in se stesso avverte e conosce – chi più, chi meno- può essere a sua volta influenzato in senso contrario dalla nostra vita cosciente, dalle nostre amicizie, dalle nostre azioni, dalle impressioni che riceviamo dall’esterno, e non meno importante, anche dallo stato di salute e benessere o malattia del corpo e della mente.
      Anche la preghiera ha questo potere di interiorizzazione del bene che pensiamo e chiediamo. Ora se quel tuo senso di benessere, fiducia, positività, energia, voglia di fare, venga come segno da Dio o solo dal fatto che hai attraversato e goduto di un momento di armonizzazione con te stessa e con quanto ti cirdconda, oppure hai semplicemente trovato una rassicurazione ed una risposta possibile ai tuoi dubbi inconsci, io non lo posso dire. Sarà invece il tempo a darti questa risposta senza dubbio alcuno. Certamente quello che hai fatto ti porta su quella strada e del resto Dio è sempre con noi quando sappiamo aprirci a Lui nel modo corretto. Quindi se vuoi lo puoi anche chiamare o ritenere quale segno mandato da Dio e sarà tanto più vero ed attuale quanto più saprai essere coerente nella tua vita con il Suo insegnamentoe la Sua Legge. Ma se ad un certo punto ti capitasse un fatto di segno contrario, cosa penseresti?
      Se da Dio siamo disposti ad accettare il bene, dobbiamo e gualmente esserlo anche nell’accettare il male (quello che a noi pare male) e su questo lato la natura umana deve combattere con se stessa poichè è ancora debole. Non voglio preoccuparti in alcun modo o sminuire il senso della tua esperienza, voglio solo farti capire come Dio non lo si riconosce dalla positività o negatività di una sensazione interiore, anche se ci può stare benissimo (e vorrei vedere). Dio lo riconosci dalla profonda, amorevole giustizia che lo contrassegna sempre perchè Lui ti vuol condurre alla comprensione della giustizia dentro te stessa prima di tutto. Se tu potrai contemplare giustizia, amore, coerenza e Legge divina siis certa di essere sulla strada buone anche se è stretta e quasi sempre improba. Diffida invece dei sentimentalismi piagnucolosi, perchè ricorda che dietro l’emozionalità (anche se è una cosa incolpevole e perfettamente umana) è facile nascondere la menzogna e camuffare l’incoerenza che conduce alla rovina e chi opera il male se ne serve più che mai.

  39. Angela said,

    aprile 6, 2015 a 2:21 PM

    Grazie moltisimo. Mi a molto aiutata questa pagina.

  40. marco said,

    aprile 2, 2015 a 5:48 PM

    Grazie per queste indicazioni di preghiera, mi stanno aiutando molto. Se possibile vorrei chiedere un parere su una relazione che ho avuto, che purtroppo è andata male, con una donna che sta seguendo il percorso di annullamento del matrimonio, conosciuta tramite i miei amici del gruppo di preghiera . Chiedo se posso dilungarmi su alcuni eventi successi in questa relazione e se puoi darmi consiglio sul perdono. GRAZIE..
    Marco

    • aprile 3, 2015 a 6:06 am

      Penso che l’argomento “relazioni sentimentali” non sia di pertinenza di questo blog e che io non sia la persona più adatta a darti un parere. Comunque se vuoi puoi esporre. Mi risevo di pubblicare o non pubblicare li contenuto e se potrò cercherò di rispoderti, magari anche in privato. Per quanto riguarda il perdono ne ho parlato in diverse occasioni in questo blog. E’ un argomanto vasto ed allo stesso tempo semplice. Esponi pure la natura del problema e vediamo. Ciao

  41. giuseppe said,

    marzo 20, 2015 a 2:59 PM

    Io vorrei pregare in particolar modo per una persona che credevo amica.Tutto e nata circa 3 mesi fa.A me questa persona mi piaceva ma appena glio ho detto tutto questo lei ha detto che ero solo un amico.Ci siamo litigati e nn c possiamo vedere perché lei dice che io penso a un’altro sentimento che si amore.Io ho cercato di chiarire la situazione e chiedere e scusa e d essere solo amico ma lei nn ne vuole sapere più. Come devo fare io chiedo solo che lei mi accetti solo come amico.Sto veramente male vorrei che le cose tra noi si chiarissero e tutto tornasse come prima e mi accetti come amico nulla più.Lo so che una richiesta sciocca ma io ci tengo alla sua amicizia anche se ci conosciamo da poco.

    • marzo 20, 2015 a 5:07 PM

      La sua volontà è sacra al Signore quanto la tua. La mia impressione è – ma potrei benissimo sbagliarmi- che lei avverta questo tuo desiderio di esserle amica come un nuovo tentativo celato, forse anche a te stesso, di instaurare una relazione più profonda che già ha rifiutato per cui ora non ti vuole nemmeno come amico. Come si dice “tagliamo la testa al toro subito per evitare possibili situazioni penose in futuro”. La preghiera cui dovresti pensare, a mio avviso, è quella per te stesso affinchè il Signore ti guidi verso un crescita della sensibilità e della coscienza.

      • giuseppe said,

        marzo 21, 2015 a 2:43 PM

        Ma e nato tutto da una discussione su facebook in chat.Io nn volevo tutto questo e ho pubblicato delle discussioni contro di lei.Poi il giorno dopo le ho chiesto pure scusa e lei mi ha detto che al momento opportuno si sarebbe fatta sentire invece non si e fatta sentire piu’.Addiritura il male che mi ha fatto e che nn mi vule vedere piu’ e non ci salutiamo piu’.E quando usciamo nella comitiva nn vuole uscire piu’ con me.Io nn sono scemo e me ne sono accorto.In un attimo ho perso gli amici e lei.Prima tutti mi volevano bene ho perso tutti in un attimo.Questo facebook come si suol dire mi ha rovinato.Io ci sono rimasto molto male con le inevitabili conseguenze che non dormo piu’ la notte sono nella piu’ totale angoscia.Me no male che mi sono aggrapato nella fede e specialmente nel rosario e mi sento un po meglio tutto mi sembra esagerato speriamo che mi riprendo.Io preghero sempre per lei sperando che si ravedda ci sono rimasto male.Nn si puo’ perdere un amicizia cosi anche se ci conosciamo da poco mi sembra tutto esagerato.Spero che dio mi aiuti facendomi conoscere la sua volonta’ e speriamo che sia l’ultima volta a soffrire come uno nella vita si comporta bene e prende schiaffi morali io volevo fare pace e tornare suo amico.Ti prego per me e per questa ragazza non puo’ finire tutto in un attimo e molto triste.In altre situazioni con altre ragazze mi sono salvato in extremis e ci siamo lasciati in buoni rapporti io cosi sono fatto nn chiedo grosse cose ma di tornare solo amico lo so che una richiesta assurda.Dammi un consiglio su quale preghiera fare lo so che e’ sbagliato ma io nel mio cuore lo perdonata anche se non mi puo’ vedere e la affido a
        Gesu’ e la Madonna per tutta la sua vita.Anche Gesu’ ha perdonato i suoi persecutori nella croce io spero che tutto si risolva presto lo imparata la lezione speriamo bene.

        • marzo 21, 2015 a 6:05 PM

          Se tu credi di poter ottenere quello che desideri grazie ad una particolare preghiera, ciò significa che non hai compreso lo spirito di questo blog e me ne dispiace. Inoltre sta scritto NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO. Io penso che quello che stai facendo sia proprio tirare in ballo Dio in cose che sono soltanto piccole e tutte umane. Ti ripeto i consigli che ti ho dato nella prima risposta. Credo tu debba “crescere” e maturarti un poco.

  42. rita said,

    febbraio 27, 2015 a 2:04 PM

    cari,sono al punto che non mi va più di raccontare le mie vicende,non capisco il perchè di queste continue pene,ma non solo mie,sia ben chiaro,tutti noi riceviamo in “dono”queste avventure.Sono come senza forze come se mi fossi arresa a qualcosa che ho capito,sia talmente più grande di me da non darmi nemmeno più la forza di contrstarla con il pensiero.spero che sia un momento di passaggio altrimenti rischio di diventare una che non pensa più,e poichè non mi è mai successo,credo di star farneticando ciao rita

  43. Mara said,

    febbraio 19, 2015 a 11:49 am

    Non so perche’ Dio mi sottoponga a tutte queste prove di dolore…. So che dopo l’ inverno viene la primavera e come Dio dice una pena al giorno…. Ma è cosi lungo questo inverno e cosi tante le pene…avevo perso la strada della fede ,ancora riesco a pregare poco ma il Rosario mi tiene compagnia nelle mie notti insonni.E dentro di me credo che Dio abbia un disegno per me che non posso comprendere ma solo accettare,chiedo pero’ la forza di continuare il cammino nonostante le numerose cadute…. Sono in piedi sto camminando ma quanta fatica mio Dio aiutami!!stammi vicino,riempi il mio cuore del tuo amore

    • febbraio 19, 2015 a 1:51 PM

      Cara amica, siamo in tanti a portare carichi penosi in questo tempo difficile e come giustamente affermi, senza un perché apparente. Posso soltanto dirti una cosa: non permettere mai, per nessun motivo e qualunque cosa accada, che nel tuo cuore si spenga qualla piccola fiammella che vi alberga. Tutto il resto può anche cadere, vittima di errori nostri o altrui malvage intenzioni, ma nel punto più segreto del tuo cuore ricordati che nulla e nessuno, se non Dio e tu stessa, ha il potere di penentrare. Non farti defraudare quindi del tuo Tesoro più vero. La primavera, come tu la chiami, quella con la P maiuscola verrà anche se non sappiamo quando e dopo quali traversie. Tutto indica che i tempi sono sempre più prossimi, ma non ci è dato sapere cosa e quanto ancora ce ne separa. Le nostre cadute umane sono già perdonate se sapremo mantenere puro il nostro intento iniziale. Il Signore non ti abbandona mai, anche quando pare non esserci, anzi è in quei momenti che agisce con la sua infinita sapienza. Il Maestro Gesù ce lo aveva annunciato: voi sarete nell’afflizione ed il mondo gioirà, ma io vi vedrò di nuovo ed allora NESSUNO POTRA’ TOGLIERVI LA VOSTRA GIOIA. Sappi dunque e sii certa nel tuo cuore che tanto dolore troverà la sua Consolazione Perfetta quando Dio stesso tergerà ogni lacrima passata o presente dal volto dei suoi figli come solo Lui può fare. Questa è la nostra fede, ciò in cui crediamo e questa è l’eredità (e la croce) che il cristiano ha accettato di assumersi per ogni giorno della sua vita. In questo soltanto ci sentiamo tutti Fratelli.

  44. alessia said,

    febbraio 19, 2015 a 3:20 am

    Grazie per le belle parole. Sono in un periodo davvero difficile e Prego affinché Dio esaudisca le mie preghiere. Un amore forse non più ricambiato a causa degli impegni professionali che il mio uomo non sa affrontare e una situazione familiare molto sofferente mi stanno mettendo alla Prova ed io posso accettare questo, ma spero che il Signore mi ridia l’amore con l’uomo che vorrei sposare e la serenità che la mia famiglia merita

  45. Giovanna said,

    gennaio 18, 2015 a 11:05 am

    Ciao Claudio sono Giovanna tempo fa ti ho già scritto e ti ringrazio x avermi risposto. Oggi ti riscrivo Xke ci sono stati dei risvolti ancora in negativo, e certe volte penso ke il Signore non mi ascolti Xke io non prego bene.
    Adesso ti accenno la mia storia x fartela ricordare x quanto sia possibile Xke capisco di quante xsone ti possano scrivere tu ti possa dimenticare dopo diverso tempo….
    Mi sono sposata nel 2001 con un uomo ke fino ad un anno e mezzo fa credevo un angelo, una xsona perfetta, gioiosa, sempre disponibile, paziente e amorevole e sopratutto ke stava al suo postoin poche parole x certi versi io in alcuni momenti mi sentivo il lupo e lui era la pecorella….. Abbiamo due figli uno di 10 anni e uno di 3. Nel novembre del 2013 mi dice ke dovevamo vivere da separati Xke era stanco dei miei comportamenti Xke mi arrabbiavo sempre e mi ” incazzavo ” Xke veniva sempre tardi da lavoro, io siccome pensavo di aver esagerato veramente gli ho kiesto scusa è perdono e ke nella vita si può sbagliare ma la cosa importante alla fine e rendersi conto è ravvedersi, dopo tanti tentativi da parte mia di riprendere in mano la situazione, gli ho kiesto di farci aiutare da un psicologo, un sacerdote, una coppia x fare un percorso, ma niente ….. Fino a ke nel luglio del 2014 se ne è andato fuori casa x accorciare all’inizio mi era balenato x la mente ke ci fosse la presenza di un’altra xsona ma subito mi svaniva questa idea Xke pensavo ai suoi comportamenti nei 13 anni di matrimonio ke sono stati non dico perfetti ma quasi e anke
    Xke lui veniva già da un primo matrimonio fallito e ke mai sarebbe potuto riaccadere. Oggi ti dico non è così, ho sbagliato a dargli troppa fiducia e sicurezza e oggi mi ritrovo a dire ma Ki ho avuto vicino…… È una xsona completamente diversa di quella ke ho conosciuta e con cui ho vissuto x 15 anni tra fidanzamento e matrimonio. Avrai capito!!!!, lui ke a impiantato il tutto sul mio carattere era una scusa o quanto meno se questo ha influito su un momento ke come coppia non ci siamo capiti se tu hai dei grandi valori non ti imbatti in delle situazioni ke porteranno tanto dolore a tanti ma soprattutto hai tuoi figli. Ma comunque la mia riflessione sta nel fatto ke certe volte penso ke io preghi male Xke nonostante tutto, nelle mie preghiere kiedo al Signore di continuare a bussare al suo cuore e alla sua mente x ravvedersi e di illuminarlo e far si ke la mia famiglia ritorni ad essere serena e x quanto possibile felice, lui in questo momento è talmente preso ke non ci può nessuno, solo un miracolo del Signore lo può far ragionare,ma già è passato un anno e mezzo da quando è entrato il diavolo nella mia casa,ma nello stesso tempo kiedo al Signore di darmi la forza e il coraggio di sopportare tutto ciò è andare avanti Xke mi rendo conto ke io non posso fare più niente solo pregare…… E andare andare avanti x i miei figli, ma credimi ho tanti momenti di sconforto, ma ti devo dire anke ke in questo periodo tanto brutto ho incontrato lungo la mia strada tante xsone ke mi hanno sostenuto, suore , preti e tanta gente laica ke ha pregato x la mia situazione e non penso ke si sia trattato di una semplice coincidenza Xke sono veramente tante….. Quindi certe volte penso forse il Signore mi vuole far capire qualcosa ke io ancora non riesco a capire bene Xke credimi la mia priorità e ke vorrei di nuovo la serenità nella mia famiglia e siccome io non
    la reputo una richiesta materiale e anke Xke penso ke il Signore non voglia la separazione ma l’unione ma so anke ke i tempi ns non sono i tempi del Signore.
    Quindi ti kiedo di aiutarmi A fare chiarezza nel mio cuore e nella mia mente.
    Grazie x avermi ascoltato e scusa se sono stata troppo lunga. Aspetto una tua risposta grazie.

    • gennaio 18, 2015 a 12:09 PM

      Cara Giovanna, al giorno d’oggi, è assai facile rimanere depressi a causa di sequenze troppo lunghe e non casuali, di eventi negativi che ci colpiscono. A danno dell’umanità si stanno infatti perpetrando, preparando e premeditando nefandezze inaudite, questo tienilo sempre presente in coscienza.
      Già il comprendere di trovarsi (a causa di queste cose), in un momento di depressione, ci deve mettere in guardia sul fatto che quello che noi vediamo, valutiamo e percepiamo è da essa condizionato negativamente e quindi non obiettivo. Bisogna ben riconoscere questi momenti per non prendere decisioni quando l’emozione o lo sconforto (lo stesso vale per i momenti “euforici”) dipingono ogni cosa a tinte fosche (o allegre). Ma questi momenti non hanno relazione diretta e proporzionale con la preghiera. I fatti oggettivi che viviamo sono certo indiscutibili; la realta’ vitale di questi tempi è impietosa e dura, specie con coloro che non prostituiscono se stessi, che non vendono la loro integrità morale per soldi, vantaggi o altro.
      Le persone a volte cambiano, o forse solo rivelano e riconoscono (magari anche a se stessi), la loro vera identità profonda in ritardo (magari dopo 2 figli e anni di matrimonio normale). Queste cose apparentemente inspiegabili ed inammissibili per uno spirito lineare, onesto, limpido e retto. Accadono tuttavia e dobbiamo prenderne atto seppur dolorosamente. Non possiamo pretendere che Dio muti questa realta miracolosamente o forzatamente ed improvvisamente. Possiamo chiederlo, ma i suoi tempi e vie sono diversi di solito perchèla durezza del cuore umano ed il rispetto che Lui ha impongono percorsi lunghi e ragionati per salvare la persona dall’errore che sta compiendo.
      Io perciò non credo che tu stia sbagliando nel pregare, anche perchè non è un questione di forma, al massimo di sostanza. Ma Dio sa bene il nostro valore e ci perdona anche se chiediamo o desideriamo cose che a Lui possono dispiacere.(e’ la purezza dell’intento che conta prima di tutto). Non per questo può venire meno o diminuire il tuo rapporto con Dio. Dio certo vuole l’unione, vuole e benedice sopra tutto l’Amore, quello vero e Santo, ma se Amore nel profondo non c’è, anche solo in uno dei due, o se in uno, ad un tratto, prevale sull’Amore qualcosa d’altro come: egoismo, desiderio di salvare la propria vita, (ed intendo anche l’illusione di poter vivere una esistenza migliore di quanto già non si abbia), allora capisci bene che questo amore non può sussistere con la benedizione di Dio perchè non è vero, non è completo, ma cela in se stesso un tarlo mortale ad esso incompatibile. Dio giammai accetterà di sancire qualcosa che non è vero e pertanto lascia che gli uomini subiscano le logiche conseguenze del loro agire e del loro credere, affinchè le vedano bene e le conoscano nel loro cuore anche per le conseguenze dolorose che provocano anche su innocenti. Anche questo serve a conoscere l’essenza del male e a formare e fortificare una coscienza indelebile ed un giudizio di rigetto assoluto ed universale nel cuore degli uomini, giudizio che sarà palese ed operativo quando si divideranno pecore e capri davanti a Gesù. Se le cose non vanno come avresti desiderato, pensa che Dio è comunque con te, guardati bene dentro e lì troverai la forza per andare avanti malgrado tutto. A volte il malinteso nel pregare è questo: si chiede giustamente a Dio quello che desideriamo ci avvenga, ma ingenuamente non pensiamo che Dio vuole invece farci passare per un altro percorso. Egli sa che questo per noi comporta sacrrificio, sofferenza, rinuncia, e ci aiuta a superarlo comunque, non alleviandone le asperita’, ma dandoci la forza interiore, non anestetizzando la sofferenza, ma facendoci capire che è dentro di noi e ci accompagna condividendo la nostra via dolorosa.
      Questo è quello che io vedo e conosco.
      Naturalmente ti auguro di avere ogni bene, ma pensa che il solo bene che abbiamo è infine la conoscenza e la certezza di Dio.Egli non perderà la pecorella smarrita, e guarirà e curerà quella debole. Quello che si guadagna dolorosamente in questa esistenza è serbato nei cieli e nel nostro cuore e ci verrà dato un giorno con il suo frutto. Allora capiremo a cosa sono servite tutte le nostre sofferenze nel Signore e che cosa di preziosissimo ne è nato. La nostra speranza non è in questo mondo ma in quello futuro. Questo deve sostenerci in fondo al cuore.
      Un abbraccio

  46. elisabetta said,

    gennaio 5, 2015 a 5:38 am

    Ho 41 anni e sono disperata. La mia vita e’ un tormento. Ero molto credente ma ultimamente il buio mi avvolge. Non capisco per quali errori sto pagando.mi aiuti la prego

  47. milena said,

    novembre 21, 2014 a 12:59 PM

    ciao ,ti scrivo perché in questo momento sono molto confusa.Fino a pochi giorni fa ero fidanzata con un ragazzo,(da 6 mesi) che ha iniziato da un po’ d anni un cammino spirituale dal quale dice d trarre giovamento.Io sono credente,sono fermamente convnta nella presenza di di Dio,ma attualmente non sento forte il richiamo…a poco a poco mi sono avvicinata tornando a messa,seguendo varie adorazioni,ma da quando il mio ragazzo ha iniziato a insistere,ad invitarmi troppo spesso,e a pretendere da me di diventare “come lui”…ho iniziato a perdere stimoli.Io l’Ho sempre rispettato,ho sempre amato quel che faceva perché c credevo anch’io,ma nn appena tutto ciò ha tolto sempre più spazio a me,non appena ho capito che nn mi mava per quel che sono,per come per ora sento Dio nel cuore,si sono creati contrasti e ci siamo lasciati.Da premettere che l’ho lasciato io più volte e più volte lui è tornato, ed io l’ho lasciato anche per il suo bene,perchè combattutto e poco equilbrato,e per me perché nn trovavo giusto cercasse in me cose che al momento a me nn sono arrivate.Soffro perché non mi ama per quella che sono e mi fa sentire sbagliata,soffro perché nn sento quel che sente lui e nn voglio forzarmi.Io ti chiedo,se ho sbagliato dove ho sbagliato?e soprattutto andare a messa e pregare quando lo si sente nn è un inizio?Dio nn ascolta il mio cuore e apprezza che io a pocco a poco mi avvicini a lui?grazie

    • novembre 21, 2014 a 1:31 PM

      Ciao, premetto che non faccio il consulente di coppia e quindi non mi metto nemmeno a giudicare se hai fatto bene o male nei confronti di quella persona che neppure conosco. Se hai letto il post sulla preghiera efficace dovresti già avere una risposta riguardo al tuo agire, comunque quello che conta è la sincerità e purezza delle intenzioni di fronte a Dio. Andare a messa o non andarci è una libera scelta individuale. Io non ci vado più semplicemente perché non trovo, da molti anni ormai, alcuna verità nell’operato della chiesa, se non nelle scritture che posso leggere e studiare benissimo da me stesso.
      Ma il punto è proprio questo: amare una persona cosa significa? Significa sapere e potere identificarsi in essa, o tuttalpiù in un obiettivo comune che porti entrambi a migliorare sia la propria unità, sia il livello spirituale di questa, sulla strada di Dio e di Cristo.Ognuno deve promuovere come meglio può la vita e l’esistenza dell’altro. Se esiste di fatto una presunzione di superiorità di un partner sull’altro, allora quest’ultimo sarà prima o poi inevitabilmente schiavizzato, a maggior ragione se questa presunzione si basa su convinzioni e convenzioni di tipo religioso ed assolutistico. C’è gente che non ha limiti di trasformismo pur di riuscire ad ingrossare, adescando in molti modi persone, il proprio gruppo o comunità quale essa sia.
      Sono individui che io detesto profondamente perché in loro non vi è nemmeno lontanamente ricerca della Verità, ma solo ricerca di ruolo, di potere, di considerazione o di qualsivoglia forma di elevazione all’interno di una aggregazione umana. Essi pertanto ricercano gloria dagli uomini invece che da Dio.
      Se non ti ama per quello che sei, allora per cosa dice di amarti, forse per fare di te un prolungamento amorfo del proprio ego? Sei disposta a cambiare te stessa a ragion veduta e se lo sei quale deve essere la ragione per cui lo fai?
      La Verità che si consegue, si ama e si conosce in se stessi deve essere tale perché se la tua luce invero è tenebra, tu costruiresti solo una casa di paglia che non reggerà nelle avversità, proprio quando serve di più. Come vedi cercare la Verità ed essergli fedeli può comportare il grosso rischio di arroccarsi nella propria presunzione ed orgoglio e questo sì che è davvero negativo e pericoloso. Pertanto la nostra Verità personale deve sempre tendere a raffinarsi, a purificarsi ad avvicinarsi a Dio, per tutta la nostra vita. Tu dovrai in tutta la vita adoperarti per confrontarla schiettamente con le parole di Cristo che solo ci ha dato i parametri per poterla verificare senza dubbio alcuno. Quello che poi dicono gli uomini è solo un sovrappiù a volte giusto molto spesso profondamente sbagliato o addirittura premeditatamente mendace. Ma il guardiano del tuo buon tesoro sei solo tu alla fine.
      Un caro saluto

      • milena said,

        novembre 21, 2014 a 2:34 PM

        ti ringrazio di cuore per la tua risposta,hai letto perfettamente il mio cuore,e farò tesoro di ciò che dici.Mi scuso se è potuta semprare una difficoltà di coppia,magari mi sarò espressa male,ma le mie eran domande rivolte a Dio,domande che sono nate nel mio cuore proprio inmerito a questo rapporto.Non cambierei per nessuno se nn per “LUI” ma so che lui vuole migliorarmi nn cambiarmi….Non giudico il mio ex ragazzo perché penso nn abbia ancora trovato un equilibrio e soprattutto “DIO mi perdoni”,penso sia soggiogato da un sacerdote che ha il desiderio di sottolineare il suo ruolo e di fare “folla”,pertanto prego ogni giorno perché il mio ex ragazzo possa trovare serenità…e capire che Dio nn è in chiesa soltanto….né è rappresentTO dal suo prete spirituale ma è anche tra la gente….tra le persone a cui lui tiene e a cui dovrebbe dare amore.Grazie ancora

        • novembre 21, 2014 a 4:56 PM

          Non devi scusarti di nulla, quello che ho detto l’ho detto solo per non creare false aspettative, forse non era necessario nel tuo caso. Dio non si offende per quello che puoi pensare di un sacerdote, è un uomo come te. Ricordati sempre che quando non c’è reciprocità non può esserci giustizia e tanto meno verità. Se vuoi provare a fare riflettere il tuo ex ragazzo ed aiutarlo a maturare e comprendere quello che tu hai ben compreso, potrebbe essere una possibilità di dimostrargli cosa sia l’amore, ma se pensi sia soggiogato allora la cosa può risultare improba poiché questi seduttori si attaccano proprio e preferibilmente alle persone immature, plasmabili, influenzabili, con problemi vari per fare i loro giochetti. Fai bene a non giudicare, ma sulle tue decisioni ascolta tutti e poi fai quello che ti dice il cuore. Anche a te consiglio comunque di leggere IL CANTO DELLA SORGENTE dove queste cose sono ampiamente trattate
          Un caro saluto

      • Giuliana said,

        luglio 18, 2016 a 3:21 PM

        Ciao. Ho poco più di 50 anni. Tantissimi eventi negativi hanno segnato la mia vita da sempre. Ma la fede in Dio, il mio amore verso gli altri, tante scelte di servizio nella Chiesa e per gli altri mi hanno sempre consentito di trovare gioia, serenità e l’energia necessaria per affrontare prove sempre più difficili. L”anno scorso è stato un precipitare di eventi. Oggi la preghiera mi aiuta tantissimo e così un rapporto con Dio che si rinnova e si fortifica sempre di più. Ma è complicato per me trovare pace non tanto negli eventi difficili che so di dover affrontare nonostante troppo grandi per me, quanto per delle situazioni impreviste che hanno coinvolto inaspettatamente quelle scelte e quelle relazioni che tanto mi fortificavano. Nonostante tanta sofferenza ho deciso di pazientare e di non ricominciare da un’altra parte visto che qui amo tutti, nella certezza che la verità sarebbe venuta fuori. Non sta succedendo, anzi la mia perseveranza mi sta facendo passare per insistente e assillante e la situazione sembra precipitare ogni giorno di più. Posso chiederti dei consigli e un confronto in privato? Ne ho davvero tanto bisogno. Sono troppo coinvolta emotivamente per poter essere oggettiva. Grazie

  48. Stefania said,

    novembre 4, 2014 a 2:45 PM

    Grazie avevo bisogno di capire di più sulla preghiera e questo blog mi ha aiutato moltissimo, grazie di cuore e che il bene delle mie preghiere ti ritorni. Stefania

  49. Antonella said,

    ottobre 31, 2014 a 12:37 am

    Caro Claudio, ciao mi chiamo Antonella. Sono triste perché la mia famiglia di origine non mi ama realmente….ho 27 anni, da sempre ci sono gravi problemi legati al fatto che mia madre è arrogante e ci maltratta umiliandoci, ci sono stati anche gravi episodi nell’infanzia mia e di mio fratello che ci hanno segnato molto profondamente…mio padre dice che è meglio fare finta di niente…io sono sola dentro questo incubo dove vedo la mia voce morire per l indifferenza a cui sono abituati. Niente è cambiato in questi anni.. Tempo fa un frate mi ha detto che io non conosco Dio e che non sono umile anche se cerco Il Signore con tutto il cuore. Vorrei solo non sentirmi morire ogni volta che penso ai miei genitori e li devo vedere, ho spesso desiderato non vederli più per non vivere il vuoto e la morte ogni volta. Mi tolgono ogni forza e ogni gioia di vivere.
    Grazie,
    Antonella

    • ottobre 31, 2014 a 7:51 am

      Cara Antonella, non so in base a cosa quel frate abbia tranciato il suo giudizio, ma ti dico quale giudizio devi avere tu. Essere umili non vuole dire subire o tacere sempre, per pura convenienza, soprattutto non vuol dire assuefarsi all’ingiustizia e all’arroganza altrui, anche quella dei genitori, cui è dovuto il rispetto, ma non la sudditanza. Non vuol dire mai essere proni, specie a 27 anni. La vera umiltà dimori invece nel tuo cuore, ma giammai sarà in conflitto con la giustizia, con la carità e l’amore. Il metro che ti permette di giudicarti, se vogliamo esprimerci così, è solo la Legge di Dio e la parola di Cristo. Non è il giudizio della comunità, laica o ecclesiale che sia. Al massimo puoi farti aiutare da qualche vero amico se ne hai. Io credo che tu debba pensare a come farti una vita tua, non dipendente dalla famiglia. Oggi l’economia ostacola fortemente questo svincolo, naturale per tutte le persone ad una certa età. Puoi sempre cercare di svincolarti da certi lacci nel tuo cuore prima di tutto. E’ nel cuore infatti che certi legami troppo avvinghianti si ancorano. Chi è libero nel cuore rimane libero anche se si trovasse in una prigione. Questo comporta quasi sempre uno scotto da pagare perchè chi ti sta sopra non accetta la tua decisione, ma con l’aiuto di Dio anche Israele lasciò l’Egitto di schiavitù. E’ su questo io credo, che ti dovresti concentrare principalmente. Ricordati che una casa si costruisce lentamente e con certi parametri ed è molto importante porre delle fondazioni sicure fin dall’inizio. Il mio libro il Canto della Sorgente, credo possa aiutarti. Non commettere l’errore di iniziare a costruire se prima no hai ben capito come si fa.
      Ciao

  50. Mara said,

    ottobre 26, 2014 a 10:37 am

    Per un insieme di eventi dolorosi ho perso la fede e la mia anima piange… Si è persa , prego la Madonna ma non trovo pace .Chiedo umilmente la pace interiore …. Ho peccato sono divorziata è ho un compagno….. Ma mi manca la fede che mi sorregga nell affrontare la vita quotidiana… Ho pregato tanto in passato…. Grata al Signore della felicita che avevo e poi ho perso l uomo che amavo con il quale pensavo di invecchiare…..credendo che Dio lo avesse messo sulla mia strada.Ennesima delusione …. Pensavo di morire dal dolore di questa perdita ,ma di dolore non si muore….. Vado in chiesa ma rimango muta e mi chiedo perche’ tanta sofferenza… …. Dio mi ha abbandonato! Mara

    • ottobre 26, 2014 a 11:52 am

      Mia cara Mara, Dio non ti ha abbandonato, puoi esserne certa. I peccatucci della natura umana non gli fanno ne caldo ne freddo. Le delusioni devono invece servire a farci comprendere quello che in noi non va oppure quello che ci è stato insegnato male da falsi maestri. Hai ricevuto un colpo duro, ma non sei morta, hai sofferto, ma non arrenderti. La tua disperazione proviene dal fatto che tu non sei veramente padrona di te stessa, della tua fede, ma quello che hai è una proprietà d’altri, della chiesa ad esempio.Non è studiando molto o pregando molto che si comprendono le Semplicità di Dio. Tu hai fatto tutto quanto ti era stato detto eppure alla fine…la delusione, l’abbandono. Impara a cercare in te stessa l’acqua della Vita e non dipendere più da altri che non siano veri Amici; li riconoscerai perché condividono il tuo stesso intento spirituale non perché usano belle parole o ti commuovono in qualche maniera. Questo non vuole dire naturalmente chiudersi in se stessi egoisticamente, ma essere una cosa sola coi contenuti del proprio cuore, averne la piena e ragionata potestà. E’ o può essere un lavoro durissimo inizialmente, ma il Tempio che c’è in te stessa deve essere restaurato, ripulito, raddrizzato, verificato nelle sue vie abituali che sono vie di ragionamento, vie di convinzione, vie di sapienza e fede, per fare posto veramente a Dio, senza chiese di pietra e senza riti, senza scadenze, senza giudizio di comunità che possa influenzare le tue scelte. Dio NON ABITA in dimore di pietre costruite dagli uomini, per quanto belle artistiche e ricche di reputazione possano essere, ma può abitare realmente nel loro cuore. Ha dato la Legge, ha mandato il Cristo. Fate davvero quello che dicono la Legge ed il Cristo e Dio abiterà nei vostri cuori indipendentemente da tutto. Non credete ai momenti di oscurità che occorre attraversare nella vita, il Sole sorge sempre dopo la notte ma il sole di Cristo non tramonterà mai più. Preoccupatevi invece quando tutto va troppo bene perchè potreste facilmente non essere nella volontà di Dio quanto ai suoi figli. Prima di raccogliere i frutti occorre sempre faticare per vangare e seminare e poi attendere a lungo la maturazione e la crescita. La menzogna, il male, si nascondono a lungo e sotto abiti insospettabilmente belli, santi e seducenti, ma alla fine DEVONO uscire allo scoperto in qualche maniera e se si scopre di essere stati ingannati, anche per lungo tempo, anche compromettendo parti importanti della nostra vita e felicità, ecco, questo non deve farci mai abbandonare la Speranza. Cercate il Signore sempre. Leggi il libro il Canto della Sorgente che ho scritto per indirizzare le persone verso ciò che anch’io ho scoperto a mie spese. Se cerchi davvero la Verità e Dio sopra ogni cosa ti sarà utile, ti darà forza.
      Coraggio, impara a governare te stessa con l’aiuto del Signore.

  51. angeilna said,

    ottobre 23, 2014 a 12:57 PM

    Prego x la conversione mia e dei mie cari e conoscenti e di tutti al mondo perché e quello di avere Dio nel cuore ci la pace. Ma da. Tempo prego che mio marito possa avere l aiuto per risolvere la situazione economica ma penso che questo non devo chiedere. Dio la benedica

  52. Ugo said,

    ottobre 20, 2014 a 1:29 PM

    Salve, io sto pregando da 3 anni per il ritorno di mia moglie. Siamo stati insieme da piccoli, ci siamo poi sposati ed abbiamo 2 bambini di 6 e 10 anni. Mi ha chiesto ed ottenuto la separazione e da 1 anno e mezzo ho dovuto lasciare casa. Per la precisione lei 3 anni fa mi disse che non mi amava più. La mia preghiera è rivolta sempre a lei … affinchè possa tornare ad amarmi, rivolere il nostro matrimonio e farmi tornare a casa. Tra un anno e mezzo dovrebbe esserci il divorzio ma io la amo. Oggi mi chiedo se è giusto pregare per un’altra persona, mia moglie, se il suo volere è un altro, ledo il suo libero arbitrio? Non devo più pregare? sono un egoista?
    Grazie di cuore
    Ugo

    • ottobre 20, 2014 a 4:36 PM

      Caro Ugo, purtroppo sono in molti che si trovano, a torto o ragione, in situazioni spiacevoli come la tua. La volontà della persona è in ogni caso intangibile, anche se essa è rivolta in direzioni francamente sbagliate ed anche se causa immani sofferenze ad altri. Non la influenzerai con la preghiera, la concentrazione o altro. Tu devi rivolgere solo a Dio la tua preghiera, ma nemmeno Lui farà violenza alla persona riguardo alle sue decisioni, giuste o ingiuste che siano. Io comprendo bene che più grande e puro è il tuo amore maggiore è la sofferenza che te ne viene allorché lo si veda disprezzato, rifiutato, tradito, magari senza ragione valida o consistente. Ma purtroppo in questo genere di situazioni le favole a lieto fine non esistono quasi mai.
      Non ledi il suo libero arbitrio, se non le fai violenza. Mi dispiace, ma in queste situazioni chiunque ha fatto ingiustizia ne risponderà davanti a Dio nel momento da Lui deciso. Forse solo un amore molto grande potrà valergli il perdono, ma saranno ancora in grado di accettarlo dopo averlo disprezzato o peggio?
      L’Apocalisse di Giovanni dice però una cosa in proposito, se puoi capirla, io penso possa adattarsi anche a situazioni come la tua perchè emblematico del momento presente e di altri nella storia:
      Ap.13:10 Colui che deve andare in prigionia,
      andrà in prigionia;
      colui che deve essere ucciso di spada
      di spada sia ucciso.
      In questo sta la costanza e la fede dei santi.

      Quello che succede purtroppo a molti in questo periodo fa parte dei segni dei tempi; ad un certo punto le persone decidono da che parte andare e lo fanno in base a ciò che hanno realmente in fondo al cuore. Molti, infrangendo alla leggera le solenni promesse nuziali per rincorrere futili desideri o illusioni di bellezza, pur non avendone un motivo particolarmente grave, credono in tal modo di “SALVARE LA PROPRIA VITA” ma la perderanno, secondo come ha detto Cristo. Questo mondo sta seducendo molte anime purtroppo e tutti coloro che non hanno un fondamento spirituale ci cadono come fichi maturi convinti di indirizzarsi verso un vivere migliore, più appagante, e via dicendo. Quello che tu stai vivendo è un aspetto di questa realtà di schieramento che sta coinvolgendo il mondo intero. Tutti prima o poi dovranno schierarsi apertamente e concretamente con Dio o contro Dio! (non sto giudicando nessuno sia chiaro, ma la realtà che viene fuori ogni giorno di più è proprio questa ed il tuo caso mi pare ne faccia parte come molti altri ).

      Quindi, se hai fatto tutto ciò che potevi con giustizia ed amore e non hai ottenuto nulla allora significa che non siete più sulla stessa via. Dovrai accettarlo infine per non morirci inutilmente.
      Mi dispiace sinceramente , ma la vita deve andare avanti ed anche tu, ultimate le tue risorse fai come se fosse morta e cerca di rifarti una vita pensando a quali errori potresti avere commesso sia nel tuo matrimonio, ma anche nella scelta della tua compagna per non ripeterli.
      Addio

      • Ugo said,

        ottobre 21, 2014 a 7:18 am

        Grazie di cuore! …..la difficolltà che per la gestione dei figli la vedo tutti i giorni…ai miei occhii bella come da sempre! accetto la volontà di Dio e quella di mia moglie!

        • ottobre 21, 2014 a 7:43 am

          Caro Ugo, chi compie queste scelte che spesso sono totalmente dissennate non ha nemmeno idea, molte volte, della tortura cui sottopone l’ex partner. Chi commette questi errori che coinvolgono penosamente e con indifferenza la vita di altri, seppure innocenti come i figli, è fuorviato da uno spirito che non è quello di Dio. Ecco, l’amore che voi avevate non è morto, è lì presente e vivo, proprio nei figli che avete generato. In loro continuerà a vivere e un giorno troverà la sua pace ed il suo compimento definitivo. Il mondo attuale purtroppo è fatto anche di queste cose brutte a viversi, ma se riesci ad accettare e sopportare senza perdere la fede sei veramente sulla buona strada. Che il futuro ti possa sorridere ancora.
          Vedrai, che pregando Dio ti darà la forza e la strada per rifarti una vita. Questo devi anche chiedere al Signore poiché vivere, malgrado tutto, è un diritto ed un dovere di ogni uomo.

          • Ugo said,

            ottobre 21, 2014 a 8:27 am

            Caro Claudio ieri sera lho vista entrare in chiesa per una preghiera e da poco frequenta il gruppo coro della parrocchia, quantomeno sta avendo un rapporto con Dio. Non conosco le motivazioni ma lo sta facendo…..anche lei.

    • germana said,

      ottobre 21, 2014 a 8:03 PM

      Ciao Ugo
      continua pure a pregare,aiuterà te innanzitutto.Non è poi solo questione di libero arbitrio,c’è di mezzo un sacramento e ci sono di mezzo le vite di due piccoli che tutta questa sofferenza non l’hanno scelta,credo che Dio abbia un occhio di riguardo per queste situazioni.Un neocatecumenale mi ha raccontato questa storia accaduta ai suoi genitori (che adesso fanno parte della comunità neocatecumenale).I due erano divorziati da anni,vivevano in due regioni diverse,nessun rapporto se non quelli necessari causa figli (peraltro grandi).PAdre ateo anticlericale,madre che va in chiesa solo per funerali e matrimoni.Proprio durante una di queste celebrazioni sente la predicazione di un appartenente al movimento che le tocca il cuore,ricomincia a frequentare la chiesa,i sacramenti.Contatta l’ex marito e gli fa una richiesta:andare a Messa una volta insieme.Il marito non ne vuol sapere,ma alla fine,dopo lunghe insistenze,si convince:risultato?Si converte anche lui e i due ritornano insieme
      Ho letto che tua moglie va in chiesa,prega (mi sembra di capire che prima non lo faceva o comunque che aveva interrotto),sta aprendo il suo cuore.Forse questo è frutto delle tue preghiere,il suo cuore indurito si sta sciogliendo
      Dio ti benedica

      • ugo said,

        ottobre 21, 2014 a 9:13 PM

        Cara Germana le tue parole mi emozionano…..quando ci vediamo la sento ancora distante…..noi ci vediamo quasi tutti i giorni per i bambini anche solo per 5 minuti. Che dirti? sia fatta la volontà di Dio.
        Grazie di cuore per la risposta.

        • germana said,

          ottobre 22, 2014 a 11:22 am

          Ciao Ugo,
          non fidarti più di tanto delle tue “sensazioni”,il Signore ha le Sue vie.In fondo se ci pensi nessuna “sensazione” ti ha avvisato della tegola che ti è arrivata sulla testa (la separazione) probabilmente invece credevi che andasse tutto bene,che si c’erano dei problemi ma nulla di insuperabile giusto?E invece…In questi ultimi tempi ,stravolta dalla situazione familiare di tanti miei amici che si separano come nulla fosse incuranti dei figli,ho letto ed ascoltato tante testimonianze di famiglie che grazie al Signore si ricongiungono.Sai cosa è il bello?Le coppie litigiose continuano ad essere tali, i difetti delle persone non vengono meno,ma è la forza del Sacramento che opera il miracolo della riconciliazione,miracolo sostenuto ovviamente dalla buona volontà,è l’Amore che trionfa su tutto
          Soffri a vedere tua moglie quotidianamente?Evita di farlo,sono sicura che se vuoi puoi,sinora lo hai fatto perché sotto sotto vuoi continuare a rivederla

          • ugo said,

            ottobre 22, 2014 a 4:36 PM

            Ciao Germana! sì hai centrato! è sempre stato un modo anche per rivederla

            …..la domenica mia moglie e mia figlia di 10 anni, sono da poco nel gruppo coro parrocchiale. La settimana scorsa l’altro mio figlio di 6 anni mi ha chiesto di partecipare con lui allo stesso gruppo. Domenica che verrà dovremmo essere tutti e 4.
            Non so se a mia moglie possa dare fastidio la mia presenza, ma credo di partecipare a questo progetto parrocchiale. Sai una cosa? io e lei ci siamo conosciuti da piccoli proprio nel gruppo “coro” parrocchiale della nostra città, lei dirigeva il coro ed io ne facevo parte. Non so se faccio bene domenica a parteciparvi perchè comunque non vorrei apparire invadente, ledendo la sua volontà di separarsi.

            Domenica ci provo ad esserci, poi si vedrà.

          • ugo said,

            ottobre 27, 2014 a 4:59 PM

            ciao Germana ma tu vivi a Roma?

          • ottobre 27, 2014 a 7:32 PM

            Scusate tanto ma gradirei che le vostre conversazioni private si svolgessero in un’altra sede. Questo blog non è una chat e il suo fine deve essere quello di fornire informazioni generali e non personali. Approverò pertanto solo una ultima risposta di Germana poi dovrò censurare altri messaggi

          • ugo said,

            ottobre 28, 2014 a 8:14 am

            Scusami Claudio ne sono mortificato. Chiedo scusa a tutti.
            Ugo

          • ottobre 29, 2014 a 7:34 am

            Non preoccuparti caro Ugo, ti faccio i migliori auguri di ogni bene.Se hai bisogno di parlare, io ci sono sempre.
            Ciao

          • ugo said,

            ottobre 29, 2014 a 11:24 am

            Grazie di cuore Claudio! ……vivendo lontani dalle origini questa tegola la sto vivendo da solo con i miei figli…..e con Dio.
            Un abbraccio

  53. Mara said,

    ottobre 12, 2014 a 4:14 PM

    Come. Posso pulire la strada del Signore che lei dice essere già dentro di me!!!con la preghiera…. questo senso di infelicita perche’ mi perseguita….. E come se la separazione da mio marito 25 anni fa mi pesasse oggi… Vorrei la mia famiglia,ma non c e’ più e non sono riuscita a ricrearla …..un nucleo dove valori e ideali possano convivere… Mara

    • ottobre 12, 2014 a 7:01 PM

      Cara Mara, la strada è in tutti gli uomini perché costituisce il motivo per cui esistono. Ma il diavolo fin dal principio ne ha nascosto il percorso con le sue menzogne, chiamando LUCE ciò che era tenebra, e VERO ciò che è falso, BUONO ciò che è cattivo, giusto quello che è iniquo. Da questo originò ogni male dell’umanità, ogni malattia, ogni debolezza. Comprendo il tuo rammarico e la tua tristezza, ma quello che non riesci a realizzare fuori di te, forse per cause che non dipendono dalla tua volontà, potresti invece realizzarlo dentro di te. Io ti consiglio di leggere per bene il CANTO DELLA SORGENTE, un libro che ho scritto proprio per aiutare le persone a riconoscere ciò che è vero da ciò che è falso, e poter quindi ripulire, o se preferisci raddrizzare le vie del Signore nel cuore umano. Per farlo efficacemente bisogna impiegare molto di se stessi, non per un giorno o un mese, ma per la vita che ancora ci resta. Fare ciò in cui si crede davvero, fare ciò che si ama nel cuore è la via più sicura per avere pace nel cuore, fermezza nella fede, coscienza della verità di Dio. Come una casa da costruire, l’essere umano di edifica nel tempo momento dopo momento, secondo le sue opere e con l’aiuto implorato nella preghiera dello Spirito di Dio.

  54. Mara said,

    ottobre 11, 2014 a 12:10 PM

    Mi chiamo Mara e ho 56 anni ,per un insieme di delusioni e dolori ho perso la fede e senza la fede il conforto Dell anima.Negli anni precedenti ho pregato intere giornate affinché Dio mi aiutasse ad esaudire un unico desiderio di ricostruire la famiglia che ho perduto anni fa….. Purtroppo cosi non è stato…..ho sofferto molto volevo non sopravvivere a quel tormento.Oggi sto meglio ma mi manca la pace interiore … E come mi fossi smarrita,non riesco più a pregare ….entro in chiesa e mi sento vuota,muta di fronte a Nostro Signore.Aiutami a ritrovare la strada ….. Con affetto Mara

    • ottobre 11, 2014 a 4:04 PM

      Cara Mara, mi dai l’occasione per parlare ancora dopo molto tempo che non lo faccio. Te ne ringrazio.
      La vita di oggi è avara di pace, avara di consolazione, avara di speranza poiché solo la falsa consolazione, la falsa pace, la falsa speranza, il falso Dio stanno prendendo posto nel cuore degli uomini, almeno di quelli che desiderano donarsi interamente alla falsità. I giusti invece sono nascosti ai nostri occhi ma non a Dio e noi sappiamo che esistono ovunque seppure non possiamo quasi mai vederli. E’ il momento di questa grande Iniquità, e sopportarlo è duro, a volte improbo. Il cuore umano perseguitato da continue delusioni, tradimenti, frustrazioni, convinto in ogni modo da una realtà vitale in cui non c’è più ombra di giustizia che possa trionfare, si indurisce per le numerose cicatrici che giorno dopo giorno lo segnano dolorosamente in modo diretto o indiretto.
      Gesù ce lo aveva detto: Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome (a causa delle fedeltà al mio nome). Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà.

      I due Testimoni di Dio di cui si parla in Apocalisse sono stati messi a morte e i loro cadaveri esposti sulla piazza della grande città, ogni abitante della terra lo sta vedendo ma grazie a persone come te ed a chiunque saprà mantenere e non rinnegare la sua fede in Dio, malgrado ogni evidenza contraria, i cadaveri dei due Testimoni non saranno sepolti ma alla fine resuscitati da Dio con grande terrore degli empi.
      CHI SONO QUESTI DUE TESTIMONI? l’ho già spiegato nel mio libro sull’Apocalisse: Non dobbiamo pensare all’immagine che queste parole suscitano, ma al significato simbolico di quelle parole nel nostro cuore. I due Testimoni di Dio nell’uomo non sono forse: Verità e Giustizia oppure Carità e Misericordia, oppure Fede e Speranza che vivendo nel cuore o Tempio dell’uomo testimoniano appunto della esistenza e della consistenza di un Dio buono e giusto? Il numero 2 è simbolico e richiama i primi due Comandamenti in cui è contenuta tutta la Legge! Ama il Signore Dio Tuo e il tuo Prossimo come te stesso! Tutto questo il mondo istruisce a trasgredire e disprezzare in ogni modo possibile, giornalmente, costantemente: ecco l’uccisione! Ed ogni uomo del mondo la sta vedendo, constatando direttamente, sempre più in questo tempo.
      E non ricordi quando Gesù ancora dice: sarà come ai tempi di Noè? Mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito quando improvviso venne il diluvio e tutti li sommerse? Guarda oggi cosa sta succedendo, non è forse la terra piena di violenze e sopruso come allora, non siamo come a Sodoma e Gomorra? Certo anche in passato ciò accadeva ma io ritengo non in modo così capillare, esteso, profondo.Io ti dico che una Grande perversa Seduzione sta avvolgendo il mondo in spire ineluttabili.
      La pace interiore, malgrado tutto si può ancora trovare, può essere difficile, ma il tuo cuore ha la possibilità di impedire l’accesso a certe cose e può decidere di cacciarne altre. Prima di tutto occorre avere consapevolezza della realtà di Dio, malgrado quanto sta accadendo nel mondo che vorrebbe in ogni modo mostrarci il contrario. Dio pare non esserci, perché il male deve essere convinto pienamente di ciò ed uscire allo scoperto. Ma tu non perdere mai l’ultima speranza nel tuo cuore, non rimanere senza olio per la tua lampada, anche se il lumicino che fai è flebile, piccolo, tremante.Non lasciare che si spenga, MAI! Verrà ancora il tempo in cui Dio risponderà prontamente alle preghiere dei suo Figli ma tu non smettere di pregare anche se pare una cosa inutile. Ricordati di Dio ogni tanto. E’ poco ma sufficiente. Poi ci sono i sensi di colpa. Ad una certa età specialmente si esamina la propria vita trascorsa e si capisce di avere commesso una quantità di errori, di atti indegni, ingiusti, colpevoli, lesivi di altri, anche avendo la migliore delle intenzioni. Pure essendo possibili diverse giustificazioni, l’esame della propria coscienza deve essere posto tal quale davanti al Signore, fiduciosamente, nella preghiera e ciò deve bastare laddove non si possa invece rimediare fin da subito alle conseguenze di tali errori. Se l’intento di emendamento concreto del proprio agire ed essere è sincero davanti al Signore allora che la pace sia nel tuo cuore. Tormentarsi per gli errori passati ed ormai irrimediabili è inutile se non al fine di ripensare il futuro e migliorare la nostra giustizia. Tante sofferenze che si patiscono a volte senza sapere perché portano proprio la nostra coscienza a riflettere lungamente e l’aiutano ad emendarsi, a maturare, ad edificarsi secondo la benedizione del Padre.
      La Strada, è solamente nel tuo Cuore, già la possiedi, devi solo pulirla da tutto quello che non ne fa parte ed allora vedrai esattamente dove porta ed inizierai a percorrerla con l’aiuto di Dio.
      Un abbraccio nel Signore

  55. Giovanna said,

    luglio 10, 2014 a 5:29 PM

    Sono giovanna, sono sposata da 13 anni e ho due bambini di 10 e 3 anni. Da nove mesi vivo un incubo grandissimo, una situazione che nemmeno se un angelo mi avesse detto ti succederà tutto quello ke sto vivendo, gli avrei creduto x tutto quello ke ha fatto e abbiamo fatto x stare insieme. Mio marito e da nove mesi che mi dice ke vuole andarsene xke non ha più gli stimoli e i sentimenti ke provava prima x me, dovuti alle ns continue discussioni e sicuramente x il mio carattere orgoglioso che non mi x metteva di dire basta quando mi chiedeva di finirla. Ho chiesto scusa e perdono sia a Dio che a lui, sono sicura ke Dio mi ha xdonato, in lui invece non riesco a capire che cosa gli sia scattato, nemmeno questi figli riescono a farlo desistere da questo comportamento sbagliato, xke non ci sono motivazioni tali da sfasciare una famiglia, ma l’orgoglio di non dire basta ci sta portando a tutto questo grandissimo dolore. La mia disperazione è ke questo mio cambiamento è arrivato troppo tardi ma prego sempre la Madonna e Gesù ke lo possa illuminare x il bene di tutti ma soprattutto dei miei figli ke hanno bisogno di una famiglia unita .

    • luglio 11, 2014 a 6:38 am

      Se l’amore va a braccetto con l’umiltà da tutte e due le parti, tutto è più semplice. Oggi la tendenza è quella di sminuire questi Valori, di relegarli in un ruolo marginale, eventuale, finito della vita e la seduzione di queste idee “trasgressiste”, per usare un eufemismo, è enorme su tutti coloro che considerano vera vita solo quella del corpo o dell’anima, del momento, dell’oggi, dell’io sopra ogni cosa. E’ triste a vedersi.

      • Giovanna said,

        luglio 11, 2014 a 11:14 am

        Ma mio marito prima di questa situazione è stato sempre presente, premuroso, allegro e dedico alla famiglia. Si può cambiare così in maniera radicale e dimenticare tutto quello ke si è fatto x stare insieme e non dando il giusto peso ai danni ke si creano all’intera famiglia, ma soprattutto ai figli da una separazione? Non lo riconosco più. Non è più lui.

        • luglio 11, 2014 a 2:39 PM

          Cara Giovanna, ti comprendo perfettamente. Non ci credevo nemmeno io fino ad un anno fa eppure accade realmente. Quello che ti è successo è successo anche ad altri e direi che ultimamente il fenomeno si sta accentuando. Ti confesso che non ho una spiegazione valida e razionale a tutto questo, non escludo possa esserci lo zampino di “terze parti”, anche se la coscienza della persona vi è implicata in pieno. Chi viene così trasformato, per così dire, pare in preda ad una sorta di ubriachezza della coscienza, pare voglia rinnegare tutti i valori per cui prima aveva vissuto e si era anche sacrificato, per lasciare spazio ai loro opposti. Pare chi i difetti che tutti abbiamo e che prima erano insignificanti divengano i mattoni edificanti di questa nuova personalità. Purtroppo, frequentemente, questi fatti celano anche l’instaurasi di una nuova relazione sentimentale che diviene il nuovo centro motore delle persona. Quasi un tentativo di rinascita, una reazione alla stanchezza del “vecchio” in cui si vede solo il “passato”, un vincolo inutile senza voler più ricordare quello di bello e meraviglioso che è stato e che ancora esiste come i figli. Ti comprendo e so che probabilmente stai soffrendo molto perché quando accadono di queste cose, l’altro ci chiude le porte in faccia ed ogni mezzo, a cominciare dalla comunicazione che porta alla comprensione reciproca ed alla riappacificazione, viene interdetto. La persona si chiude verso di noi per non dovere vedere e sentire la minima contestazione e la propria incongruenza e quasi sicuramente si apre su un altro fronte, verso altre persone assai diverse per valori condivisi da quanto tu rappresenti. Ti ripeto che non ho una risposta precisa a questo problema, ma sebbene voglia continuare a credere che la persona che così agisce possa infine trovare qualcosa che ne possa giustificare il comportamento, e pertanto non la giudico (e ti invito a fare altrettanto), posso però pesare l’atto in se stesso. Tradire l’amore, rinnegarlo gratuitamente e crudelmente, costruire una nuova felicità sulla sofferenza di che ci ha amato, è un atto vile, molto vicino al bestemmiare lo Spirito Santo che è lo Spirito dell’Amore di Dio. Sappiamo dai Vangeli che è un peccato non perdonabile in eterno. io penso che coloro che in tal modo agiscono stiano scavandosi una fossa con le proprie mani. Hanno semplicemente deciso di scegliere una nuova strada che purtroppo alla fine conduce al baratro, ma non vogliono ascoltare perché ne sono potentemente sedotti ed affascinati. La cosa più sbagliata da fare in tali frangenti è il giudicare tali persone perché troppe cose non sappiamo ed anche ogni reazione di contrasto o peggio vendetta è parimenti sbagliata poiché io credo che proprio a questo tipo di reazioni il maligno voglia cercare di portare le persone che non riesce a conquistare per altro verso. In tal caso l’avrebbe vinta anche su di te. Non lasciarti sedurre ne dalla vendetta ne dallo sconforto perché qui ci vogliono portare. Il mio consiglio, dopo aver fatto tutto quanto ti è lecitamente possibile per ricucire la situazione è di sederti e pregare oltre che pensare come tutelare al meglio te e i figli. La cosa può richiedere tempi lunghi, ma la parabola di queste persone prima o poi comincia a precipitare ed allora non vorrei essere al posto loro perché credo che ne rimarranno distrutte. Spero per loro che possano essere in qualche modo giustificate da qualcosa. Non si pecca impunemente contro l’Amore io credo. Comunque staremo a vedere. Vedrai che nel tempo il dolore si affievolirà anche se le cicatrici restano e dolgono. Pensa sempre che la Provvidenza esiste per tutti, e vedrai che pregano e meditando troverai infine in te stessa una via di pensiero che ti darà forza per continuare, pace e consolazione.
          Ciao

          • Giovanna said,

            luglio 11, 2014 a 6:10 PM

            Anche se non ti conoscoe non so chi sei, ti ringrazio tantissimo x quello ke hai scritto. Ma Nonostante tutto quello ke sto passando spero sempre ad un suo risveglio prima ke sia troppo tardi, anche se non ti nego ke in questo momento mi sento io dentro quella fossa ke forse in maniera indiretta mi sono scavata, ma con tanto pentimento dei miei errori quando mi sono resa conto ke avevo dei comportamenti sbagliati ed esagerati. E xke la moglie si incazza spesso e non ti rivolge la parola anche x 15 giorni capitando spesso è ripeto ke ho sbagliato non sono motivazioni tali da sfasciare una famiglia e non penso ke siano situazioni così irrecuperabili . E quando un marito o moglie vede redimere il proprio coniuge chiedere scusa, perdono e tantissima sofferenza e chiedere cosa deve fare o dobbiamo fare e come risposta niente o semplicemente dipende da me, cosa c’è da fare? Continuo a pregare e ho chiesto al Signore più volte di non darmi un dolore più grande di quello ke sto vivendo, ma se non fosse così spero tanto ke grazie alla mia preghiera e alle preghiere delle xsone a cui ho chiesto di pregare x la mia situazione di darmi la forza di andare avanti e ke tutte queste lacrime ke ho versato in tutti questi mesi e ancora sono convinta ke non è finita si possano trasformare in gioia o quanto meno in serenità x me e i miei bambini anche se sono molto provata e distrutta da tutto questo e ancora il peggio deve venire se le cose si evolveranno in negativo. Grazie tanto x avermi ascoltato e se vi è possibile pregate anche x me è la mia situazione .

          • luglio 12, 2014 a 7:11 am

            Cara Giovanna, certo che devi sperare in una risoluzione positiva, ma nel contempo considera anche l’eventualità opposta e cerca di prepararti. In ogni caso dovete sempre cercare di aprire il più possibile sinceramente il vostro cuore l’un l’altro per cercare di vedere quale sia il Vostro Spirito nell’affrontare la vita.Dovete verificare se esistono ancora Valori comuni e la volontà di coltivarli e portarli avani insieme. Se c’è Spirito da entrambe le parti allora il disaccordo verrà risolto presto o tardi, è lì che dovete battere se possibile. Ma se Spirito manca o vi è chiusura totale al dialogo, allora vuole dire che quasi sicuramente solo un miracolo può far rinsavire l’altro oppure è necessario ed utile che si spinga fino in fondo al sui intento prima di capire e forse riuscire a risalire.Probabilmente i giochi sono già stati fatti e i piani per il futuro stabiliti a insaputa dell’altro. Pregare, certo, specie quando sentiamo di essere davanti a cose e forze sovrastanti più grandi di noi e purtroppo il male qui gioca con delle carte nascoste che non ci è possibile individuare a meno di non volerci porre sul suo stesso piano, cosa che ti sconsiglio vivamente. Nella peggiore delle ipotesi, anche se ti sentissi la morte nel cuore guarda sempre in alto che Lui non ci abbandona mai.
            Addio

  56. Elisa said,

    giugno 19, 2014 a 6:37 am

    Ciao, mi chiamo Elisa e da più di un mese ho lasciato libero il mio ragazzo perché dopo 2 e 1/2 di relazione mi ha detto che non riesce a fare una vita di coppia, non riesce più a diverdirsi come faceva una volta. Il fatto è che non vuole accettare che gli anni passano a 38 anni non puoi comportarti come ai 30. L’ho visto uscire da casa mia e da quel giorno non faccio che aspettare il suo ritorno, lui vuole essere lasciato in pace, non vuole vedermi e sentirmi. neppure gli amici devono dirgli niente, ma guai a chi fa dei commenti pungenti verso di me. E’ vero siamo diversi ma per il periodo che siamo stati assieme non abbiamo mai avuto problemi, gli ho sempre dato i suoi spazi ed all’improvviso la tempesta. So per certo che a lui ha dato fastidio il fatto che gli ho dato la sua roba da vestire che avevo in casa, ma non sapevo che altro fare, lui continuava a ripetere mi dispiace ma non ci riesco! un acosa mi ha detto e lo ha ripetuto a 2 nostri amici, che dopo, ma non si sa quando mi chiamerà. Io dico ma se sai che stò malissimo perché illudermi? Forse vuole lasciarsi un passaggio libero? Beh, io ho sempre pregato per i miei cari, ma da quel giorno prego anche che il Signore mi aiuti che mi dia la gioia di riabbracciarlo, che lo aiuti a ritrovarsi. Non riesco a lasciare andare anche questa ultima speranza. Ci parlo sempre con Lui ma non ottengo risposta, io ho veramente bisogno del Suo aiuto. Già una volta ho portato il peso di un grande dolore, due sono troppe. Signore ricongiungi le nostre strade. Grazie

    • giugno 19, 2014 a 6:56 am

      Proporre i propri desideri ed aspettative al Signore è legittimo, ma questo deve essere solo l’inizio di un lunghissimo dialogo tra te, te stessa e Dio. Tale dialogo avviene mediante le tue riflessioni interne e, alla luce della sua Legge e volontà vuole io credo condurti molto lontano dalla tua posizione attuale. Quando si prega e non si ottiene quanto richiesto io penso che bisogna guardare oltre ed avere il coraggio di pensare che forse il Signore ci vuole portare ad un superiore livello di consapevolezza e maturazione oltre a metterci continuamente a confronto con la nostra coerenza. Quando c’è di mezzo l’altro, il Signore considera parimenti anche i suoi diritti, primo fra tutti la libera scelta. Non fermarti alla superficie delle cose, ma guarda bene cosa può esserci dietro.

  57. fabio said,

    giugno 15, 2014 a 12:41 PM

    ciao
    sette anni fa ho conoscuto una ragazza,e un angelo,tutto e partito con un ti voglio bene affettuoso,lei e molto debole e si era appoggiata a me per dei consigli datosi che si ritrovava in una storia complicata con il suo ragazzo.
    io non le ho mai detto di lasciarlo stare e di mettersi con me,le ho sempre consigliato come fare nel bene mai nel maligno.
    dopo un po di tempo le coso tra loro si sono rotte e cosi diciamo che ci siamo confidati meglio e piano piano e nato l amore,lei e sempre stata al mio fianco io non sono stato molto un santo in questi sette anni pero c era amore.
    sono sempre stato pronto,ho sempre voluto la sua felicita forse non sono stato molto presente ma ci intendevamo.
    un mesetto fa da parte sua diciamo che si e spenta questa scintilla e da quello che penso lei si sia appoggiata ad un altra persona,un amica che la sta facendo cadere molto in basso.
    io sono disposto a cambiare e perdonare sia lei che le persone che mi infliggono del male,sono abbastanza credente infatti credo che questa e una punizione del signore per far si che io capisca i miei sbagli e torni sulla strada giusta.
    ora sono quasi un mese che prego vado anche in chiesa a pregare e mi sento diverso grazie al signore,qualche risultato diciamo che l ho anche visto ma e sempre abbastanza buio e negativo.
    la mia preghiera e il perdono dei peccati e che il signore mi dia la grazia di tornare con lei,prego 4-5 volte al giorno mi sollevo ma il mio animo e molto spento,sento un po di fede dentro me ma non riesco a vedere risultati concreti.
    dove sbaglio?

    • giugno 15, 2014 a 12:57 PM

      Lo scopo di questo blog è di dare delle indicazioni generali no di risolvere ogni problema delle persone. I problemi purtroppo ci sono ed è difficile dipanarli caso per caso, ancor più sulla scorta di poche semplici descrizioni. Non mi sento in grado nel tuo caso di dare altra risposta che il consiglio di leggere molto attentamente ciò che ho scritto e vedere se può tornarti utile a capire.

  58. Gianna said,

    giugno 12, 2014 a 10:32 am

    Ciao io vorrei riuscire a perdonare mio marito che ha lasciato me e i miei figli annullando il nostro progetto di vita insieme,cambiando totalmente. Provo tanta rabbia nei suoi confronti e quando devo sentirlo lo picchierei. Vorrei tanto accettare questo suo cambiamento dopo 21 anni insieme e perdonarlo. Prego perche’ questo avvenga.

    • giugno 12, 2014 a 1:22 PM

      Ciao, ti comprendo perfettamente in quanto ho visto molto da vicino anche se non subito personalmente un fatto analogo: Persona che cambia improvvisamente, senza motivo apparente e lascia il partner dopo 15 anni di matrimonio e 2 figli. Diventa totalmente diversa e fa tutto quello che prima detestava e condannava in altri. Sono fatti sconcertanti e tu non ci puoi fare nulla, vieni tagliato fuori, devi solo subire l’altrui decisione e patire per l’egoismo che ne trasuda e ti ferisce. Questi atti ti mettono la morte nel cuore e parrebbero in grado di annichilare una intera esistenza. (il mondo godrà ma voi sarete nell’afflizione). Correggimi se sbaglio.
      Accettare può essere assai duro specie inizialmente e sai perchè? Perchè molto probabilmente non sai trovare una ragione valida a quello che è comunque più o meno motivatamente un tradimento gratuito delle promesse iniziali. Ora io ho 60 anni e non avrei mai pensato di dover incontrare una tale schifosa evenienza. L’uomo che ne è artefice ne esce profondamente sminuito, ma mi sono chiesto a che giova odiare chi ci sta facendo un tal male? Ed il male è tanto più forte e spiazzante quanto più era puro e bello il sentimento, l’intento intimo d’amore della persona abbandonata. Ci si sente ad un tratto messi da parte come scarpe vecchie, come esseri inutili; tutto il tuo essere viene considerato ad un tratto come un intoppo sulla via della felicità egoistica che l’altro vuole conseguire SOPRA OGNI COSA. Allora i concetti di fedeltà, di amore, di rettitudine paiono esautorati per sempre dalle loro funzioni ed un’altra legge prende il dominio del cuore di quella persona.
      Ecco , qui sta il punto su cui devi ragionare, se ci riesci, e credimi, il Signore ti lascerà in tale conflitto perché vuole che tu impari a superarlo con giustizia. Il Signore vuole che tu capisca qualcosa da tutto questo e io cercherò di fartelo presente per quel che posso.
      Condannare la persona, anche avendo tutte le ragioni di questo mondo, non puoi. La rabbia, i pensieri di picchiarlo o prenderlo per il collo sono più che normali e fisiologici, ma io e te sappiamo che non lo faresti mai. Sono prove di ragionamento oltre che modi che ha la mente di smorzare il dolore dell’anima. Tu pensa in questo modo: l’atto è certamente condannabile, la persona no in quanto noi non sappiamo se lo ha fatto per sua deliberata volontà (cioè se era traditore fin dall’inizio, magari a sua insaputa) o se il suo atto è conseguenza dell’intervento di “terze parti” che hanno magari sfruttato un suo punto debole, una porticina nel suo cuore lasciata incautamente socchiusa e incustodita. L’esempio più macroscopico che posso farti è quello dell’azione di un demone il quale in certe condizioni fa fare alla persona cose diverse da quelle che lei liberamente farebbe. Ecco il peccato, satana, genericamente agisce nello stesso modo sulle persone che hanno le qualifiche per essere tentati con successo. Renditi conto che sono cose più grosse del nostro giudizio e quindi la nostra richiesta di avere giustizia in questi casi che io giudico gravissimi, deve essere rivolta a Dio soltanto, nella preghiera e nel confronto fra i propri impeti, le proprie ragioni, i propri propositi. E’ un confronto continuo che aiuta a maturare la nostra retta coscienza e nel tempo a superare serenamente questo impass negativo della nostra esistenza. Quindi sappi che non giudicando la persona non sbagli mai, sappi che lei per sua decisione ha preso una strada che verosimilmente lo porterà in basso, fino a toccare il fondo e poi, se ci riuscirà, forse potrà risalire. Il perdono che tu vorresti cercare di dargli è un sentimento onorevole che dimostra come lo hai amato, ma non potrai darglielo fino a quando egli porta in se stesso quel tarlo che lo ha allontanato da te. Ciò che di lui hai amato, e la vostra unione stessa è resa incorruttibile nei figli che avete fatto, qualsiasi cosa possa succedere essi sono la testimonianza di ciò che è stato e in loro tu continuerai ad essere unita a lui e ad amarlo ed esserne riamata. Cristo diceva: Questo genere di demoni non si scaccia che col digiuno e la preghiera Io credo si possa facilmente adattare a questi comportamenti umani che ultimamente paiono dilagare ed il cui scopo fin troppo palese è trascinare altre anime pure in un vortice di errore, disperazione ed apostasia, affinché anch’esse accettino di sposare la empia legge del mondo. Sono convinto che siano in gioco forze potenti ed insospettabili ad aiutare il satana in questo; siamo alla fine dei tempi e lui ha fretta perché il tempo gli difetta. Fatti coraggio e vedrai che alla fine tu sarai più forte e serena di prima anche se certamente le cicatrici ed i rimpianti non ti abbandoneranno mai del tutto. Ti auguro davvero ogni bene e certamente il Signore è su di te.
      Prova e leggere anche questo: https://claudiodellavalle.wordpress.com/2013/11/05/tradire-lamore/
      Addio

  59. Maggio 1, 2014 a 1:44 PM

    Credo che le tue aspettative nei miei confronti siano eccessive. Io non ho la sfera di cristallo per sapere chi poteva essere.

    • Maggio 3, 2014 a 9:01 PM

      Non pubblico per riservatezza il tuo ultimo post. Da quello che mi dici, me sembra che tu confonda la tua realtà psichica, interiore con la realtà materiale. Quando questo confine diventa labile io credo che sia il caso di consultare prudenzialmente uno specialista, uno psicologo magari. Io te lo consiglio vivamente perché queste situazioni vanno prese e curate subito

  60. paola said,

    aprile 28, 2014 a 7:02 PM

    Ciao , mi chiamo Paola e sto molto male. Ero innammorata di un ragazzo di nome LOrenzo , e vorrei sapere cosa è successo , come ha fatto il male ad introdursi tra noi tanto da indurlo a darmi un calcio fortissimo. MI PUOI AIUTARE ?

    • aprile 28, 2014 a 7:32 PM

      Cara Paola, mi dispiace, posso immaginare come ti senti. Non è che io possa fare molto se non invitarti a riflettere sul fatto che chi agisce così rivela solitamente un disprezzo profondo nei confronti della sua vittima. Ora queste cose è consigliabile chiarirle subito e in modo inequivocabile. Spesso il male che pensiamo sia fuori di noi in realtà è dentro alle persone ed il fatto di essere innamorata di quel ragazzo potrebbe impedirti di vederlo o di valutarlo per quello che è in realtà cioè un possibile atto di disprezzo della tua persona. Dico possibile perché è anche concesso sbagliare e si può anche perdonare, volendo, ma io credo che a tali comportamenti non vadano date troppe possibilità poiché facilmente si trasformano in forme di dominazione ed uscirne poi può essere difficile epenoso. Io sono giunto a sessant’anni per rendermi conto che l’uomo è troppe volte insondabile circa la sua reale posizione nei confronti dei Valori etici e cristiani. Il male si introduce solo se qualcuno lascia aperta o socchiusa una porta e se sei certa di non essere tu trai le conseguenze, senza paura di voler vedere cose che non desidereresti, perché è meglio su questi punti irrinunciabili fare chiarezza fin dall’inizio.

      • paola said,

        aprile 29, 2014 a 8:57 am

        Io non avevo visto in lui il male, in quanto quando siamo andati in Sardegna a cantare insieme , mi sembrava essere gentile anche se ricordo che mi metteva una certa fretta addosso nel fare le cose come truccarmi o vestirmi. Però camminavamo ancora mano nella mano. Poi una mattina mi sono svegliata, siamo andati a fare colazione. Io per sbaglio vado a strusciare con l’ auto contro il marciapiede e poi mi rivolgo verso di lui con un sorriso , e lui mi urla contro con una furia : ” tu sei una stupida…. tu non ci tieni alle mie cose …. guarda cosa hai fatto “. Allora io sbatto la portiera dell’ auto ed esco dall’ auto, poi sono stata via tutto il giorno sperando che si calmasse , e poi , tornata la sera torno verso casa per chiarirmi con lui , ma lui mi accoglie con un ” dove sei stata ? ” ed un calcio fortissimo, tanto che nemmeno sono riuscita a guardarlo in faccia.
        Da quel momento mi sento molto smarrita, perchè voglio vivere ma mi fa troppo male la gamba.

        • aprile 29, 2014 a 11:27 am

          Come ti dicevo, una reazione così, anche se dettata dall’arrabbiatura del momento, mi porta a considerare quella persona come uno che dell’amore non conosce nemmeno l’inizio. Tu sei presa fra due forze: la prima, l’amore, che ti attira verso di lui e la seconda, la repulsione a causa di quello che ti ha fatto. La prima forza tende, anche in virtù di meccanismi puramente fisiologici e sentimentali, a lasciar correre sorvolare e riallacciare; la seconda è invece razionale e ti suggerisce che non può esserci Amore nel senso vero in una persona che si rivela in tal modo. La scelta è in ogni caso esclusivamente tua io ti ho solo detto cosa potresti trovare scegliendo un percorso oppure un altro. Tieni presente che il sentimento, inteso come trasporto emotivo a fare qualcosa, nasconde sempre un inganno della coscienza, serve per indurre la persona a non agire razionalmente e giustamente. La Giustizia e la Verità devono essere più importanti del sentimento umano, io la penso così. Fatti vedere dal medico, e ricorda che chi vorrà salvare la propria vita la perderà mentre chi la perderà per amore di Cristo vivrà. Lo smarrimento che provi è dovuto al conflitto che c’è in te fra le due possibilità. Forse non hai mai provato ad opporti alle cose che ti vogliono portare altrove da quanto tu vorresti. Lo smarrimento è quell’impressione di essere soli e deboli quando si decidesse di andare controcorrente. L’idea di perdere chissacosa scegliendo la via stretta induce molti al conformismo, all’ipocrisia e a subirne la conseguente schiavitù. Se tu con la forza della verità dell’onestà e dell’affidarti a Cristo nella vita vorrai andare controcorrente, vedrai che questo smarrimento se ne andrà e lascerà il posto ad una consapevolezza interna di forza e di chiarezza. All’inizio è dura, e bisogna quasi sempre pagare uno “scotto” ma poi le cose cambiano e tu impari a vivere della tua coscienza e di Dio che sarà sempre con te. Te lo auguro di cuore.

          • paola said,

            aprile 30, 2014 a 4:27 PM

            Volevo dirti una cosa importante , ed è il motivo per cui mi sono smarrita dopo quel calcio , spero tu mi crederai:
            allora , come ti dicevo , il mio fidanzato Lorenzo , rientrata a casa , mi ha dato un calcio fortissimo sulla gamba destra , ed io mi sono piegata in due dal dolore gridando ” ahia “, poi mi stavo rialzando e fidando ancora del Signore , infatti mi stavo rialzando per chiedere aiuto a Monica , la mia amica che intanto mi stava raggiungendo nella stanza , quando , alla velocità della luce , mi è apparso un uomo, come se fosse atterrato dal cielo , il quale , nella confusione, mi ha detto di seguirlo , mi ha presa sotto un braccio e mi ha fatta sdraiare su una panchina che era là, e poi mi ha detto queste parole : ” prova ad addormentarti “.
            Nell’ udire queste parole , io mi sono sentita smarrita , perchè il mio istinto mi diceva di chiedere aiuto a Monica ed io mi sono sentita sopraffatta da questa persona e da queste parole.
            Cosa ne pensi ?.

          • aprile 30, 2014 a 7:18 PM

            Ritengo che il valore e la consistenza di queste esperienze o sensazioni possa essere stabilito solo da colui che le vive in prima persona. Per me il significato potrebbe essere anche quello di una conseguenza del colpo subito, ma solo tu in te stessa sai quale valore attribuire a siffatta esperienza. Nessuno può farlo meglio di te, te lo assicuro.

        • paola said,

          Maggio 1, 2014 a 11:03 am

          Si ma chi era quel tizio che mi ha detto : “prova ad addormentarti “?E come faccio ad uscire dalla sua influenza ?

  61. Giacomo said,

    marzo 27, 2014 a 11:02 PM

    Mi sento come l ultimo della fila rannicchiato e con le lacrime agli occhi, perché ti amo gesu ma è difficile seguirti. Io non mi ricordo se ho fatto del bene ai tuoi occhi ma il male lo ricordo tutto e l ho fatto consapevolmente. Ho tradito me e non solo, se puoi perdonami io amo chi mi ha fatto del male perché ora sono qui a supplicarti di perdonarmi e di amarmi, non ho altro che te.se questo è il tuo disegno lo accetto.con eterno amore giacomo.

  62. Francesco said,

    marzo 25, 2014 a 11:12 am

    Carissimo, grazie assai per la Tua esposizione e il Tuo ragionamento, grazie davvero grazie. Desidero,ora, sottoporti un mio ragionamento per verificare, anche se sò, nel mio cuore che, comunque, il mio sentire è giusto, tuttavia desidero condividere con Te la bontà del mio pensiero.
    Vivo una situazione particolarmente drammatica e chiedo a Dio di intervenire a risolvere un problema che purtroppo è causa di tanti altri problemi e non solo per la mia persona ma anche per tutta la mia famiglia; siamo veramente, nel dolore e nell’affanno. Bene, ora tra qualche mese- se Dio vorrà- il problema si risolverà ( spero, credo e confido in Dio ) si risolverà perchè ho seguito e seguo un ragionamento molto semplice:
    Dio ha permesso “questo problema” perchè,evidentemente ,io, avevo la necessità di una Sua riprensione.
    In questo periodo ho maturato molto anche il mio rapporto di affidamento e fiducia con Lui, ora che comunque LUI vede che la situazione non è più sostenibile, poichè LUI sà e conosce ogni cosa (anche in merito al problema che ho e specificatamente conosce tutto) sono certo che interverrà.
    Dio che è GIUSTO nei Cieli sarà certamente GIUSTO anche in terra e non permetterà che si compiano ingiustizie.
    Ricordami, se puoi, nelle Tue preghiere. Francesco

    • marzo 25, 2014 a 11:27 am

      Non conosco ne il problema né la volontà di Dio in merito, ti auguro di ricevere giustizia, ma a volte, tieni presente che la giustizia non è di questo mondo e ciò non inficia comunque la giustizia di Dio.

      • Francesco said,

        marzo 25, 2014 a 12:23 PM

        Grazie, è vero quello che dici, però – se mi consenti- l’Onnipotenza di Dio è tale da illuminare anche la fragilità dell’essere umano. Grazie ancora

  63. paola sirio said,

    marzo 24, 2014 a 1:29 PM

    IO HO VISSUTO UN’ESPERIENZA PREMORTE E LISSU’ VI GARANTISCO CHE E’ UN POSTO BELLISSIMO

  64. ioselito said,

    marzo 18, 2014 a 3:53 PM

    Ciao anche se trovassero la cura adesso non servirebbe diventare ricco nemmeno ,la vita passata e quasi finita aspetto con il passare del tempo qualcosa di buono semmai arrivera’

  65. ioselito said,

    marzo 17, 2014 a 7:01 PM

    Grazie claudio

    • marzo 17, 2014 a 7:44 PM

      Sono io che devo ringraziarti, perché tu mi rammenti oggi che malgrado tutto quel che si vede c’è ancora una umanità nascosta, preziosa, che ama ed ha bisogno di amore e di conferma nella fede. Il popolo di Dio sono proprio costoro e lo saranno sempre perché mai nessuno può cancellare il vincolo d’amore che tutti spiritualmente li lega. Certo che ci arrabbiamo anche con Dio qualche volta, ma solo umanamente, mai spiritualmente o malignamente. Ciò, appunto, è umano e Lui lo sa e ci perdona sempre perché ci ama. Ma quando noi parliamo con Lui e lo preghiamo e il nostro cuore si commuove per Lui, allora avviene il miracolo, si vive un momento che ha un valore eterno, Dio ci è accanto, lo sentiamo vicino come non mai, specie nella debolezza e nella malattia. Allora il nostro essere interiore sorge ed è capace di grandi pensieri e propositi, allora l’intesa tra Dio e uomo diviene sensibile, palpabile e noi possiamo contemplare la sua grandezza ed acquisire certezza nel suo Nome. I momenti di tenebra e sconsolazione assoluta sono talvolta tremendi, apparentemente insopportabili e tuttavia viviamo e vivremo finché ci sarà dato perchè il suo Spirito ci sorregge. Conoscere il Signore e la sua giustizia, difenderlo nel cuore da qualsiasi attacco e falsificazione, farlo sacro rendendogli onore in noi sopra ogni altra cosa. Questo si ci fa vivere davvero, questo ci fa rinascere, questo è il motivo per cui esistiamo. Anch’io sto attraversando per altri motivi un periodo non bello, se vuoi deludente, o disilludente. La banalità del male, quando ti viene gettata sulla faccia da chi non ti saresti mai aspettato possiede un misterioso potere di annichilamento delle tue energie, speranze, aspettative. La luce che ti illuminava pare andarsene per sempre, il peso dei tuoi anni pare divenuto insostenibile. Ti senti inutile. Se non avessi le mie certezze spirituali sarei disperato, commetterei forse alcune sciocchezze o errori. Ma lo spirito mi dice e mi guida con saggezza, il malessere che provo è in fondo poca cosa; duro invece è mantenere vivi i tuoi sacri valori, senza barattarli, senza svenderli, senza prostituirti. E così deve essere. Il destino di ognuno è nelle mani di Dio, chissà che nel frattempo non trovino una cura anche per la tua malattia. Te lo auguro veramente di cuore.

  66. ioselito said,

    marzo 16, 2014 a 7:35 PM

    Ho pregato con fede ma mia madre e morta come mai?

    • marzo 16, 2014 a 7:58 PM

      Ciao, mi spiace umanamente per il tuo dolore. La morte è sempre accanto a noi, inizia nel giorno della nostra nascita a consumare la nostra clessidra. Da piccolo, prima di dormire, poggiavo l’orecchio sul cuscino e sentivo in esso il tonfo cadenzato delle pulsazioni del cuore. Non potevo sapere che era il mio cuore quello che sentivo e pensavo invece che fosse il passo un gigante che veniva di lontano per portarmi via e farmi morire. Ma il mondo, la nostra cultura ci fanno volutamente ignorare questo scomodo aspetto, fino a che non lo dobbiamo improvvisamente subire. Se tua madre è morta, malgrado la tua preghiera fatta con fede, significa solo che era meglio così oppure che non era possibile fare diversamente a causa dei vincoli della nostra natura umana, del nostro mondo imperfetto, limitato, mortale. Questo non significa che la tua preghiera sia stata inutile o inascoltata. Significa solo che Dio ha voluto e disposto diversamente. Per chi crede, tuttavia, la morte non è un male così irrimediabile, pur riuscendo a strapparci sempre il pianto e spesso il rimpianto più amaro dal profondo del cuore, sospiro amaro, ma sfogo liberatorio proveniente dalle radici dell’anima, radici così profonde che neppure pensavamo di avere. Una morte di un Caro segna dolorosamente un momento di passaggio, di riflessione, un cambiamento irreversibile nella direzione delle nostre esistenze. Chi crede sa e sente che i nostri amati morti sono sempre con noi, sono anzi in noi. Sa che nulla di loro si perde, sa che hanno trovato luce, giustizia e consolazione e ci attendono. Che sono anche pochi decenni di distacco di fronte all'Eterno che ci attende? Piangi pure il tuo lutto per i tempi che sono giusti, ma anche consolati, perché la misericordia di Dio è grande e nessuno viene mai dimenticato.

      • ioselito said,

        marzo 16, 2014 a 10:46 PM

        Dio e giusto perche’ salvare mia madre e le altre no?Perche’ io sono malato di sclerosi multipla perche’la poverta’ e le malattie sono una costante nella mia famiglia .Una preghiera almeno una che fosse stata ascoltata.Forse DIO ha troppo da fare che pensare di aiutarci

        • marzo 17, 2014 a 8:17 am

          Caro e sfortunato amico, quando nasciamo in questo mondo ognuno viene per così dire calato in un determinato e previsto contesto, famigliare, corporeo, sociale, economico, culturale. La vita di quella persona, come di tutti a questo mondo, avverrà insomma entro alcuni limiti o confini e seguirà percorsi che sono comunque ben noti e previsti dalla Provvidenza. Io credo che nessuno accetti di venire al mondo senza un accordo, senza un piano concertato con la divina Provvidenza che è universale ed interessa ogni cosa ed ogni essere. Poi, nella vita la coscienza di questo accordo viene persa, ma tuttavia esso è valido e sempre operante. Ora io non so dirti perché a te invece che a me sia toccato questo, posso però dirti che vi è un motivo preciso e che nessuna sofferenza patita o subita anche a causa di gravi ingiustizie (che purtroppo sono parte organica di questo mondo), sarà priva di frutto, come è scritto nel libro dell’Apocalisse di Giovanni:
          Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
          Non avranno più fame,
          né avranno più sete,
          né li colpirà il sole,
          né arsura di sorta,
          perché l’Agnello che sta in mezzo al trono
          sarà il loro pastore
          e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
          E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».

          Ma questo avverrà a suo tempo e non già ora su questo mondo dove invece paiono trionfare spavaldamente il male, l’empietà e l’ingiustizia ad ogni livello.
          Il mio consiglio è questo: senza mai rinunciare a chiedere e sperare da Dio quello di cui pensi di avere bisogno, con umiltà ed accettazione ragionata della sua superiore volontà, che a volte però ci risulta incomprensibile (necessità perciò della FEDE), sappi che la tua carta valida è quella dello Spirito. Guarda a cosa mira ciò che di male subisci in te stesso ogni giorno: non tende ad abbatterti nello spirito oltre che nel corpo? Ecco, se non puoi mutare le cose materiali come la tua malattia, rivolgiti al tuo spirito, coltivalo, curalo, risveglialo nel senso proprio di quella giustizia che ti manca tanto. Il tuo spirito è la chiave di tutto, indipendentemente da quello che accade nella materia, nel corpo ecc. Fissati su di esso, guarda in esso e ci troverai la luce e la speranza per affrontare al meglio le prove dure ed impietose della tua vita. Ricordati che lo spirito è tutto oggi, domani, sempre!
          Un abbraccio.

  67. Antonio said,

    febbraio 9, 2014 a 3:15 am

    Sono un credetente…credo in Dio e in suo figlio Gesu. ..ultimamente mi ero allontanato ma adesso sento un disperato bisogno di lui. …molti di noi fanno l errore di dimenticarsi di Dio e forse anche io mentalmente me ne sono dimenticato ma mai con il cuore e con l anima. …la mia ragazza con la quale ho un figlio di sei mesi mi ha lasciato dopo tanti litigi e incomprensioni che non erano sempre scaturiti da me. ..ma direi da entrambi. ..ma io ho preso con me tutte le colpe perche io la amo e perche ho riconosciuto i miei sbagli. ..non mi interessano i sbagli da lei commessi non ci penso penso solo ai miei. ..io amo la madre di mio figlio so di averla ferita ma non lo mai tradita. ..lei non mi vuole perdonare e mi punisce non facendomi vedere mio figlio da tre mesi e negandosi completamente a me. .dicendomi che non mi ama piu. ..sono passati appena tre mesi dalla separazione mio figlio aveva tre mesi …mi chiedo ma quando si ama e se credi in Dio come fai a non perdonare come fai a smettere di amare? ?? Io non riesco perdono sempre e tutti. ..posso peccare di impulsivita nei confronti della persona che ha sbagliato con me ma alla fine perdono sempre e senza rancore. …perche la madre di mio figlio non vuole perdonarmi e non vuole piu tornare con me??? ? Come e possibile???
    Non capisco. .non me lo so spiegare. ….io prego che Dio la tocchi col suo amore e che gli faccia capire. …prego e spero fortemente che la riporti a me. …ma se non dovesse succedere saro capace di accettare anche se questo per me e un dolore indescrivibile e inspiegabile. ….la amo piu di me stesso e non so se sia giusto o sbagliato ma e cosi. …..vorrei tornare con lei e per sempre e vivere felice con l amore di Dio e di suo figlio Gesu. ……so che tutti sbagliamo e anche io nella mia vita ho fatto tanti peccati o sbagli e molti dei quali incosapevoli e propio questi forse sono stati i peggiori..ma me ne pento. …so comunque che se ci crediamo Dio non ci abbandona mai e il piu delle volte ascoltq le nostre preghiere. ….prima di leggere questa vostra pagina ero completamente disperato andavo alla ricerca di preghiere per un amore perduto ma poi leggendo le vostre parole e i versetti sopra citati hi avuto subito come una sensazione di calma di pace interiore…capendo che solo Dio ci puo ristorare e appagare l anima ………….
    Volevo inoltre chiedere ma e giusto pregare attraverso i santi……e giusto recitare preghiere per l amore perduto ..cosa ci dice Dio su questo. …
    Sarei grato per un suo commento o una sua risposta. … con affetto Antonio. ..

    • febbraio 9, 2014 a 9:22 am

      Caro Antonio, comprendo la tua tristezza. Senza voler giudicare tra te e lei, ti dico che il cuore umano è spesso insondabile nelle sue determinazioni e il fatto di essere fedele alla legge e volontà di Dio non costituisce garanzia di risoluzione dei problemi, anzi, in qualche caso può significare proprio l’esatto opposto a causa dell’accanimento con cui il male cerca di guadagnare uomini alla sua causa. Tu agendo come stai facendo, cioè rimanendo fedele ai tuoi principi malgrado tutto, però garantisci te stesso da qualcosa di malvagio che sta soffiando sul mondo e che laddove trova uno spiraglio per entrare penetra, producendo dei guasti incalcolabili. Tuo figlio è una testimonianza vivente di un amore che è stato e che in lui continua ad esistere. Ma se lei ha una volontà diversa, tu puoi certo pregare e sperare, ma l’unica cosa che Dio farà e fa sempre è di ricondurre le persone davanti vai propri errori perché li comprendano e si pentano. Questo procedimento può a volte essere lungo quanto una vita ed oltre, proprio per la incredibile caparbietà ed ottusità del cuore umano, oltre che per il fatto che in esso possono esserci realtà e valori stratificati da millenni sì che ad una apparenza esterna buona ed amabile, possa ben nascondersi all’interno ed anche per molto tempo, un egoismo spietato e crudo, che rivelatosi improvvisamente anche alla persona stessa che lo porta, la pone in grado di non rispettare più nulla e nessuno oltre a se stessa. Capisci che la sola via di redenzione per l’uomo è l’umiltà e il fatto di potersi ricondurre amorevolmente sulla retta via, ma se questi è orgoglioso e pieno di se, non vorrà ricevere nulla proprio da chi lo ama veramente e invece prenderà tutto, affascinato proprio da chi lo rovina e in tal caso bisognerà che tocchi personalmente il fondo prima di trovare, forse, il modo di risalire dal proprio abisso. Per cui è maglio affidare a Dio questi casi, senza pretesa di alcun genere. Sono spesso oltre la portata umana. Quando avrai fatto il possibile ed atteso il tempo ragionevole, prendi atto della situazione e comportati di conseguenza. La preghiera ai “santi” per me è una assurdo come pure la preghiera secondo formule per questo o per quel bisogno. Tutti i Santi veri sono il popolo di Dio, vivi o morti che siano; se non sono compresi nei canoni della chiesa meglio, lo saranno sicuramente in quelli di Dio che a differenza di essa non deve vendere le sue padelle a nessuno. Quindi il fatto di onorare la legge d’Amore del Cristo ti pone automaticamente in comunione col popolo di Dio , con Dio ed i veri Santi e quando si è in Comunione, ogni pensiero, ogni intento di Salvezza e Verità diviene preghiera.

  68. ofelia said,

    gennaio 25, 2014 a 3:37 PM

    E’ molto bello che si parli di spiritualità e di Dio. Ma non sempre è facile capire quali siano le leggi di Dio.Dio vuole che restiamo sposati anche se infelicemente perchè a ventitreanni abbiamo sbagliato scelta ? eravamo innamorati ma ora con la maturità e tante vicissitudini ti accorgi che non era un amore adatto a costruire una relazione di coppia dove tutti i piani si incontrano (fisico spirituale mentale emozionale). E la vita si complica le situazioni non si sciolgono e arrivano i problemi economici così devi restare li dove ti trovi.E vivi con l’altro cercando di sorridere e di essere onesto e fedele ma non c’è niente da fare, l’altro non è cattivo e magari ti dice anche che ti ama, così aumentano i sensi di colpa ma tu non ci stai bene. Il vero amore è quello che viene da Dio quello che provi per Dio gli uomini e le donne sono solo creature che ci permettono di fare il nostro cammino. Ma non è lecito desiderare un compagno/a con il quale condividere questa ricerca questa vita questa esperienza? Perchè tanta sofferenza perchè non ci si può liberare di un errore fatto in gioventù?

    • gennaio 26, 2014 a 9:03 am

      Cara Ofelia, comprendo il tuo dilemma; che questo mondo ci condanni tutti da un esistenza che può dirsi di schiavitù non è una novità; tutti ne siamo colpiti per qualche aspetto non potendo fare quello che vorremmo. Constatare che non vi è più piena corrispondenza di intenti col proprio partner ad un certo momento della vita impone una riflessione profonda per tutti e due. Dio vuole che l’uomo viva e che viva pienamente, ma molto spesso, anche inconsapevolmente l’uomo stesso si carica di problemi e di vincoli o viene reso succube degli stessi da altri uomini. Io credo che, constatata l’impossibilità di dialogare col tuo partner e di intraprendere un percorso comune di reciproca comprensione ed emendamento in nome del comandamento di Carità, che sarebbe la soluzione migliore per entrambi, dovresti cercare di ritagliarti una dimensione vitale in te stessa. Può accadere nella vita di trovarsi prigionieri di mura, situazioni, conseguenze di errori commessi anche in modo non intenzionale, ma anche e soprattutto dal carcere più profondo ed oscuro la preghiera riesce a salire a Dio ed illumina la coscienza, aiuta nelle riflessioni che porranno le basi per il divenire futuro. Agognare il meglio, la guarigione, la liberazione, la felicità è pienamente lecito in quanto noi siamo fatti per la Vita e la speranza, però questo non sempre è il nostro divenire immediato a causa di ciò che siamo e del mondo in cui ci troviamo. Il Comandamento di Dio non è fatto per tenerci incarcerati o legati stupidamente ad un palo; esso dichiara, affinché noi lo conosciamo senza errore, quali sono i principi che reggono la Vita infallibilmente, per l’eternità. Ora, rispettando questi principi, l’uomo può fare qualsiasi cosa proprio perché Cristo ci ha liberato dalla accezione della Legge divina che imponeva ciecamente all’uomo di subire passivamente il suo diktat. Quei tempi sono passati per sempre ed ora l’uomo è chiamato ad essere “amico” di Dio, non servo o schiavo. Pertanto, mantenendoti, in coscienza e nel profondo, fedele alla legge dell’amore e della Carità verso Dio ed il Prossimo, bandendo da te ogni ipocrisia e falsità di ragionamento interiore, potrai riflettere nel tempo sui tuoi problemi e deciderne in libertà e coscienza la soluzione più opportuna. Poste tali condizioni in una coscienza pulita e consapevole, puoi fare, nel tempo, come credi esser giusto, specie se lo farai chiedendo e sentendo l’aiuto di Dio.

      • germana said,

        gennaio 26, 2014 a 12:43 PM

        sono umanamente vicina ad Ofeli,comprendo il suo dolore ed il suo senso di impotenza che è comune a tanti cristiani nella sua situazione.La parola di Dio però è chiara,il matrimonio è indissolubile :Marco 10,11-12 11 «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; 12 se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
        Credo che in queste parole ci sia davvero poco spazio per una libera interpretazione
        Ti chiedo una cosa Ofelia, qual’era all’epoca del tuo matrimonio il tuo rapporto con Dio?Seguivi la Sua PArola?Rispettavi i comandamenti?Qual è adesso?
        Un abbraccio

        • gennaio 26, 2014 a 3:24 PM

          Per questo è scritto che anche il guardare con desiderio una donna (credo che la cosa sia applicabile ad entrambi i sessi), è già di per se adulterio compiuto col cuore. Questo è stato detto per istruire, non per castrare le coscienze e spingerle ad ostentare una falsa castità solo esteriore. Solo chi vuole ostentare una perfezione di tipo farisaico e formale sarà succube di queste parole, ma chi è umano capisce come sia possibile a volte peccare ed essere poi perdonati per aver molto amato, proprio perché l’amore di Dio rende liberi e non schiavi e se c’è Amore alla base dell’umano agire, possono essere giustificate di fronte a Dio anche alcune “deroghe” all’enunciato formale della Legge. Naturalmente è un discorso tagliente come un rasoio che se non viene affrontato con la più pura onestà di intenti conduce alla falsità ed ipocrisia come e più dell’altro. La Legge non tramonterà mai, ma è anche vero che chi lavora col fango si sporca le mani e i piedi. Negare questa evidenza significa solo essere degli ipocriti.
          Leggete anche: https://claudiodellavalle.wordpress.com/2011/09/29/ladulterio/

          • ofelia said,

            gennaio 27, 2014 a 4:37 PM

            Cara Germana, quando mi sono sposata avevo ventitreanni ed ero innamoratissima lui era il mio primo e unico uomo sognavo il grande amore eterno credevo bastasse questo per creare un rapporto d’amore.Ma nonostante il corso pre matrimoniale nessuno mi ha parlato del valore spirituale del matrimonio e della possibilità che l’amore di una giovane e bella ragazza potesse essere trattato così freddamente.Non perchè lui sia una persona cattiva ma egoista si e intanto che tenevo duro e non mi lamentavo andava bene così.Ad un certo punto o mi suicidavo o aprivo gli occhi ed ecco la mia ricerca di Dio.Forse è a questo che è servito questa sofferenza però vivere senza speranza non è vivere.

          • germana said,

            gennaio 27, 2014 a 9:03 PM

            Carissima, ho vissuto una storia simile,senza il matrimonio però.L’epilogo di questa sofferenza (anch’io ero arrivata all’idea del suicidio) è stato l’incontro con Dio,da quel momento in poi sono riuscita  a liberarmi.Tieni presente che la separazione è ammessa,il punto sarà poi la castità

  69. Rocco said,

    gennaio 23, 2014 a 8:28 am

    Ho letto e riletto con profondo interesse quanto Lei ha scritto e devo ammettere che mi hanno insegnato moltissimo. Avrei bisogno di chiederLe qualche consiglio, così come da Lei indicato. Aspetto con fiducia un Suo contatto. La ringrazio sin d’ora e che Dio La benedica.

  70. Lucia said,

    gennaio 4, 2014 a 8:43 am

    Sono 25 giorni che il mio marito se ne andato da casa dicendomi che non può più stare con me perchè non mi ama ma mi vuole solo bene e non può stare senza amore, da premettere che in 10 anni di matrimonio non mi ha mai detto che mi amava ma che mi voleva bene, dice che deve pensare cosa vuole fare ma io sto impazzendo nell’atesa, In questi giorni gli ho chiesto cosa ha deciso e lui mi risponde sempre che deve pensare ma io no ce l’ha faccio più io ricominciato a pregare mi ero molto allontanata da dio ed ora non faccio altro che soffrire, piangere, non riesco a mangiare e dormire fumo come una turca sto andando pure dallo psicologo. In questi giorni ho pregato la Madonna, Gesù, Santa Rita da Cascia, Santo Espedito, insomma mi aggrappo a qualsiasi speranza pur di sperare che ritorni da me. Cosa posso fare per ottenere questa grazia tanto desiderata e sperata dal buon Dio? Sto male e non voglio più continuare a vivere senza di lui luii era la mia vita facevamo tutto insieme ed ora mi sento persa senza di lui. Aiutami ti prego

    • gennaio 4, 2014 a 10:07 am

      Cara Lucia, senza entrare nel merito dei motivi che hanno portato a questa separazione, ti posso solo dire che tale fenomeno lo conosco benissimo in quanto ha colpito anche vicino a me seppure indirettamente. Il dolore che ne proviene è terribile, è come ricevere la morte nel cuore e chi se ne va e rinnega la promessa d’amore, nemmeno pare rendersene conto. Vedi, sono giunto ad alcune povere conclusioni, constatando questi fatti apparentemente inspiegabili, dove ad un tratto uno dei coniugi di una coppia affiatata sente un disagio e si allontana dall’altro dicendo di non provar più nulla per lui a parte l’affetto. Le spiegazioni possibili credo possano essere poche:
      – Un forma di malattia o debolezza mentale che si sta rivelando e che la porta a cercare di evadere il peso delle future responsabilità o a cercare solo di contrastare l’invecchiamento con atteggiamenti di vita evasivi, diversificanti, e ciò avviene senza riguardo per nessuno.
      – La fine di un inganno ove la persona, ingannando anche se stessa, ha mentito, magari senza rendersene conto, nel profferire la Promessa di Amore.
      – La volontà pienamente determinata della persona di dare una svolta alla sua vita, magari a seguito di altri traumi pregressi e subiti a lungo o per causa di un altra infatuazione.
      – La possibile azione occulta di “terze parti” ovvero di qualcosa di esterno che permea lo psichismo collettivo delle persone e laddove trova un punto debole colpisce e provoca guasti inimmaginabili. Il fatto che questi casi, a quanto mi risulta sono in aumento esponenziale, mi lascia pensare molto in tale direzione.

      In ogni caso, sono cose che non possiamo appurare ma solo subire. Siccome sono più grandi di noi è meglio lasciare al Signore (e Lui, credo basti per tutti i Santi), il compito di provvedere, avendo presente che laddove, anche nell’errore, la persona manifesti la sua volontà e determinazione, Egli non interverrà mai direttamente per forzarla in alcun modo. Credo che queste cose si possano risolvere in qualche caso solo se al fondo di entrambe le persone c’è un fondamento di Verità. Leggi questo post che ho scritto in proposito: https://claudiodellavalle.wordpress.com/2013/11/05/tradire-lamore/
      Per le altre evenienze, dobbiamo rassegnarci a sopportare il male che viene dal subire queste tristi azioni. La persona che le compie, verosimilmente verrà spinta sempre più su una china e facilmente si renderà conto di essere precipitata solo quando avrà raggiunto il fondo a meno di una atto di presenza del proprio spirito. Ma questo potrebbe durare anche una vita intera.

      Il mio consiglio: sopporta il dolore a muso duro che un giorno si affievolirà, prega e guarda in alto, spera sempre ma non illuderti perché sono fatti durissimi che però alle fine hanno sempre qualcosa da insegnare. Se ami sinceramente la persona rimani pronta ad attenderla, accoglierla, risollevarla, se pensi ci sia ancora speranza, ma non morirci dietro perché in molti casi non serve a nulla se non a danneggiare te stessa. Le passioni, finiscono l’Amore mai, ma non significa che tu debba morire inutilmente per esso. Il tuo cuore si saprà consigliare poiché solo esso conosce la verità dei fatti e il cuore di chi ti è stato a fianco finora. Sono comunque cose lunghe a risolversi in giustizia perché implicano profondi mutamenti mentali e psichici.

      Mi spiace non poterti dire di più, ma sono problemi che spiazzano l’uomo. Dio invece non viene mai spiazzato anche se solo alla fine tutti lo potranno capire.
      Un caro saluto

      • Lucia said,

        gennaio 5, 2014 a 10:34 am

        Grazie per la risposta spero che presto questo doloro si affievolisca perchè al momento è insorportabile. grazie.

    • germana said,

      gennaio 5, 2014 a 8:39 PM

      Cara Lucia,
      sono a conoscenza di parecchi episodi del genere accaduti ad amiche mie (figlie di padri che abbandonano la famiglia) ed amiche dei miei (mogli),tant’è che da parecchi mesi ricordo nelle mie preghiere tutti gli uomini che attraversano la c.d. “crisi di mezza età” e per le loro famiglie
      E’ come se in un determinato periodi della loro vita alcuni uomini venissero presi da una frenesia,o forse dalla paura del tempo che passa che li porta a gesti del genere,iniziare relazioni con donne più giovani,adottano comportamenti giovanili che appaiono ridicoli,rinnegano la relazione con il coniuge e con la famiglia spesso accusandoli di averlo limitato e di non avergli permesso di vivere appieno.Diventano come schegge impazzite,non solo i familiari ma anche i vecchia amici non li riconoscono ,ed i tentativi di convincerli a tornare indietro non sortiscono alcun effetto.Cosa si può fare?Pregare è l’arma più potente,ovviamente tu preghi perché lui ritorni,la preghiera più adatta è chiedere a Dio di far luce nel suo cuore e nel tuo,in modo tale che tuo marito possa compiere una scelta consapevoli lasciando da parte il suo egoismo e tu possa comunque ritrovare la serenità

      • gennaio 26, 2014 a 8:39 am

        Concordo pienamente, anche perchè credo ci sia in alcune di queste situazioni uno “zampino occulto” da parte di “qualcuno” più forte dell’uomo che mira a distruggere la famiglia per cercare di far emergere nell’uomo il peggio che può dare in una catena senza fine. Qui dobbiamo davvero far valere la Preghiera e la Fede in quanto : questa razza di demoni non si scacciano se non con la preghiera ed il digiuno. Mt. 17, 19

  71. teresa said,

    gennaio 1, 2014 a 7:15 PM

    Sono una moglie di una malato di depressione chiedo aiuto non riesco piu a reggere una situazione cosi , come si fa a vivere con un uomo che mi toglie la voglia di vivere anche a me .Dovè Dio perchè quando chiedo aiutami fammi vedere la strada cosa posso fare per aiutarlo .lui non mi risponde ,mi devo affidare ai medici ma tutto sembra peggiorare stiamo precipitando nel buio , DIO DOVE SEI PER ME ? Donami un po di pace una pausa affinchè possa recuperare lucidita e forza

    • gennaio 1, 2014 a 7:41 PM

      Cara Teresa, comprendo la tua situazione che è davvero triste. Le malattie psichiche sono fra quelle che mettono a più dura prova la nostra fede e le nostre forze, la nostra presunta coerenza al comandamento di amore. I fattori che intervengono a crearle sono molteplici e non tutti noti. Oggi più che mai si ha l’impressione che forze attive contribuiscano alla loro insorgenza. L’unica soluzione immediata anche se non ottimale è il trattamento farmacologico accompagnato da terapia psicologica o psichiatrica e se non ottiene effetti pronti io cambierei medico o terapia. Dio è accanto a te e a tutti coloro che soffrono in particolare anche se talvolta queste cose ci lasciano senza speranza, stremati, arrabbiati e nella disperazione; ma poi quando siamo in pace, anche per brevi momenti, vediamo la vera realtà delle cose, vediamo che tutto pare trasfigurarsi e le cose passate è come se non esistessero più. Dio lo sa che siamo fatti così e comprende. La depressione comunque, è un male comune quando le cose vanno male ed è anche incredibilmente condizionante e contagioso; il vero problema è quando ci prende la mano e detta la logica delle nostre azioni e reazioni. Invece, pur nella inevitabile e penosa esistenza che un tale stato ci causa, anche quando vissuto da altri, sarebbe più che mai necessario rimanere fedeli ai propri principi di giustizia anche se ciò è incredibilmente duro da sopportare. E’ questa la testimonianza che ti è chiesta. Sii forte e non cedere perchè queste cose alla fine edificano.
      Un caro augurio di miglioramento e speranza

      • teresa said,

        gennaio 2, 2014 a 7:39 PM

        Sono Teresa , grazie infinite per la risposta , chiedo a Dio di aiutarci ,di tenerci uniti . Ma io non ho piu la forza , quando vedo mio marito a letto che dorme e non reagisce provo odio rabbia ,chiedo a Dio di aiutarmi nelle scelte che faccio e facciamo per i medici cure , ma non troviamo la via giusta . quanti medici quanti professori , sembra che tutto stia precipitando , ho chiesto a Dio non fargli perdere il lavoro , ma l’ha perso ora gli chiedo. fa che non perda fiducia speranza, ma la sta perdendo .Non siamo fatti per soffrire ,capisco e accetto le prove della vita , ma questa sta andando oltre le mie forze . Non riesco a dire a Dio secondo la tua volonta, mi fa paura sia per me e anche per mio marito ,che disegno ha Dio per noi due ? Come posso chiedere la forza di accettare la mia vita ? Sono egoista se voglio la mia fetta di tranquillità pace vita di copia un periodo di dolce tram tram per me e per mio marito dopo tanti anni ,GRAZIE INFINITE di vero cuore

        • gennaio 2, 2014 a 10:06 PM

          Cara Teresa, ti comprendo perfettamente. A volte la vita è impietosa oltre ogni limite di umana sopportazione; spesso soluzioni semplici sono a portata di mano ma noi neppure le vediamo. Lo scopo di tutti gli affanni che subiamo in questo mondo è proprio quello di stornarci dalla semplicità…. o di farci capire come riconquistarla. Nessuno è fatto per soffrire, ma tutti in questo mondo siamo soggetti alla legge della sofferenza e della morte. La cosa veramente importante è di non lasciarsi convincere ad essere fra quelli che causano queste cose agli altri per viver meglio loro. Questo poi è secondo me un tempo in cui stanno avvenendo fatti epocali che determineranno il futuro dell’umanità in maniera incisiva. Anch’io ho a che fare di questi tempi con un problema apparentemente irrisolvibile in cui la mia impossibilità a capire e ad agire mi logora, mi fa arrabbiare profondamente, mi fa star male. Mi sono reso conto che quando le cose sono più grandi di noi e della nostra forza, è meglio fissare il pensiero in Dio; non c’è altro da fare. Se riusciamo a giocare e vivere la nostra vita su parametri diversi da quelli che il mondo offre, allora conosceremo la libertà, ma se non ci riusciamo, specie in tempi come questi, allora il mondo avrà potere su di noi ed è un potere iniquo che durerà fino a quando Dio non deciderà diversamente. la nostra volontà in questo caso vale più di qualsiasi medico. Devi farlo capire a tuo marito se puoi, devi incoraggiarlo a voler guarire malgrado tutto. La Carità reciproca è la prima medicina, anche quando è solo uno dei coniugi a praticarla. Pregherò anche per te.
          Un abbraccio

          • teresa said,

            gennaio 3, 2014 a 6:26 am

            grazie infinite ,,,,,,,,,,,, teresa

  72. dicembre 30, 2013 a 9:31 PM

    Quando parliamo di Dio è sempre una grande cosa….quando ne abbiamo pure gli strumenti ancora meglio!

  73. Sonia said,

    dicembre 28, 2013 a 1:36 am

    Io prego poco, solo un poco la sera, cerco di seguire I comandamenti, ma non sempre ci riesco. Eppure quasi in tutto ció che ho chiesto sono stata prontamente esaudita dal Signore, sono certa che per il resto, prima o poi lui mi esaudirá. Quello che mi chiedo, peró, è: perche il Signore mi ha esaudito così velocemente? Io non ho fatto nulla di particolare, nè sono particolarmente devota, ho spesso tanti dubbi e scoramenti anch’io, è solo da pochi mesi che faccio un cammino di fede. A volte penso: è il Signore o è il Maligno che vuole farmi credere che sia così facile ottenere una grazia? Lei cosa ne pensa? Un sacerdote mi ha detto che questo potrebbe accadere perchè io forse sono un’anima «privilegiata» dal Signore, ma io non penso di fare nulla per meritarlo, non so cosa pensare. Lei che è tanto saggio forse potrá darmi la sua opinione. La ringrazio di cuore!

    • dicembre 28, 2013 a 8:56 am

      Mia cara, le vie del Signore sono tanto spesso imperscrutabili. Il tuo cuore ti deve dire per primo se ciò che hai ottenuto viene da Lui. Io posso soltanto dirti, dalle tue parole, che mi sembri una persona umile e questo è un punto a tuo favore perché è scritto che il Signore fa grazia agli umili. Poi, osserva bene: dove ti sta conducendo il fatto che le tue istanze sono esaudite, o meglio, noti che nel tuo animo è sorto qualcosa di diverso quando ha visto l’accoglimento della tua preghiera? Hai notato un moto di orgoglio per es., o di rivalsa? Oppure hai avuto gioia ed hai pensato a rendere grazie a Lui, o a partecipare altri del tuo beneficio? Vedi, il maligno opera per accrescere l’orgoglio nelle persone, non l’umiltà. Certo i suoi inganni sono a volte profondi, ma chi vede nel proprio cuore con chiarezza non può venire ingannato in se stesso e nel rapporto con se e Dio. Per molti è difficilissimo e laborioso giungere ad una visione non ingannevole del proprio cuore, ma una volta fatto questo passo, abbiamo in mano lo strumento puro per comunicare con Dio e noi stessi senza possibilità di inganno. Il vincolo di coerenza, di fedeltà, d’amore reciproci che in tal modo viene instaurato è monolitico, inattaccabile, segreto e nulla e nessuno può in esso interferire in alcun modo. Il mondo viene escluso da esso perchè è impuro, ma da questo rapporto segreto, quando è possibile, il mondo può venire beneficiato, anche solo in alcune persone.
      Se quello che hai ottenuto serve per cose importanti della tua vita o di quella altrui, se non va a gonfiare la tua vanità ma, al contrario, consolida ed aumenta il tuo desiderio di Amore, se rientra nei parametri delle Carità ed amplia e corrobora la tua percezione della presenza del Signore, allora vai tranquilla, ma non dormire mai sugli allori.
      Un caro saluto.
      P s Non sono tanto saggio, ti ringrazio per la stima, ma non mi ritengo tale anzi, più si va a avanti nella vita è più è d’uopo riconoscere la propria insufficienza e insignificanza di fronte a quello che esiste.

  74. Leti said,

    ottobre 23, 2013 a 6:13 PM

    Con il cuore colmo di tristezza ed afflizione, ho affidato il mio problema a Dio, invocando l’intercessione di S. Espedito e San Giuda Taddeo. Dentro di me attendevo un segno e, dopo pochi giorni, l’ho ricevuto. Continuo a pregare con sempre maggior fede Colui che tutto puó e Coloro che intercedono per me, con la fiducia che la mia richiesta di grazia verrá accolta.Ho voluto portare la mia esperienza con la speranza che la mia testimonianza possa aiutare chi soffre come me.

  75. Giuseppe serra said,

    ottobre 6, 2013 a 9:37 PM

    Eccezionale e valido messaggio mi darà coraggio visto che cado spesso perché ho dei dubbi sul fatto che non sono convertito all ascolto dei suoi comandamenti e cado nelle tentazioni della carne ma poi mi pento e mi rattristo !

  76. Luca said,

    ottobre 4, 2013 a 6:56 PM

    Sono 22 giorni che il mio amore mi ha lasciato e sono completamente distrutto. Non faccio altro che soffrire, piangere, non riesco a mangiare e dormire bene, perchè tutto questo soffrire? Ho sofferto già tanto e adesso che avevo trovato un angelo al mio fianco, non capisco cosa sia successo tanto da farmi restare da solo con il mio dolore? In questi giorni l’unico conforto è la preghiera. Prego la Madonna, Gesù, Santa Rita da Cascia, Santo Espedito, Santa Rita del bambin Gesù, insomma mi aggrappo a qualsiasi speranza pur di sperare ancora di tornare a sorridere con il mio unico e grande amore. Cosa posso fare per ottenere questa grazia tanto desiderata e sperata dal buon Dio? Sto male e non voglio più continuare a vivere così infelicemente. Aiutami se puoi

    • ottobre 4, 2013 a 7:09 PM

      Caro amico, come ho detto più volte in questo blog, l’amore di coppia si realizza in due; se uno o tutti e due fallano, ciascuno per il suo verso, e soprattutto se da parte di uno o di due non c’è carità reciproca accadono queste cose e nessuno può farci nulla. Mi dispiace ma formule magiche non ne esistono. La casa fondata sulla roccia di Cristo non cade nella prova, ma quella costruita sulla sabbia crolla e produce una grande rovina. Non abbatterti al punto di odiare la vita; la vita è preziosa anche nel dolore dell’anima più nero. Sii forte e cerca soprattutto di capire come mai ciò sia potuto accadere. E’ importante per te, sia che la “colpa” di questo sia tua, sua o di entrambi. Poi vedrai che passerà come tutto. Naturalmente un ripensamento è sempre possibile, ma nemmeno vivere nel rimpianto per sempre illudendosi è una soluzione valida. Non conoscendo la questione nei dettagli non posso dire altro; solo voi potete…
      Un augurio di serenità.

  77. Marco said,

    ottobre 4, 2013 a 4:01 PM

    Ciao,
    ho letto gli altri commenti e più o meno seguono il mio problema, ovvero dell’amore. Ma volevo farti un paio di domande: il sentimento dell’amore verso una persona di sesso opposto e tutti i “sintomi” che ne derivano da dove nascono e perchè? E’ opera di Dio?
    E tu credi alle coincidenze?
    Se non è un problema possiamo parlare in privato e discuterne? Grazie anticipatamente. Un saluto.

    • ottobre 4, 2013 a 4:24 PM

      Io credo che siccome siamo fatti di anima e corpo (e spirito) l’innamoramento interessi ovviamente i due piani in modo complementare e diverso anche da persona a persona. Per quanto riguarda il piano dell’anima l’innamoramento può riguardare l’altro, ovvero il “target”, il soggetto dell’innamoramento, sotto diversi aspetti più o meno elevati verso lo spirito o più vicini alla materia, a valori materiali e mondani ed in questa categoria va inquadrato talvolta anche il fascino che magicamente ci attrae verso alcune persone. Esso tuttavia è un elemento indispensabile per facilitare la fusione di due esseri, solo non va sopravvalutato o deificato; sopra di esso sarebbe bene considerare ancora qualcosa di più. Dipende da ciò che nell’anima ci piace dell’altro. A qualcuno piace che l’altro sia innamorato a sua volta della Legge di Dio per esempio, potrà altrimenti accadere che qualcuno condivida col partner l’amore per altre cose più terrene e si fermi lì. E le anime che si sentono simili, già si amano prima di conoscersi fisicamente, ma il perno fondamentale di ogni unione io credo sia il valore che sta alla base; più è spirituale ed elevato autenticamente più l’unione sarà forte e indissolubile.
      Per quanto riguarda il piano fisico sappiamo che l’innamoramento produce riflessi anche in esso e lo coinvolge in modo prepotente a volte, secondo le leggi che regolano le funzioni del corpo animale, con gli ormoni, gli istinti, le pulsioni più o meno forti. La mente razionale stessa viene pesantemente influenzata in questo stato. Ora un amore fatto solo di corpo ci condurrà all’animale molto facilmente, un amore fatto solo di anima e di corpo ci darà l’illusione di essere sopra gli animali, ma secondo me non può durare se non viene permeato dallo Spirito e guidato e attraversato su entrambi i piani da esso. Se ciò non è posto a fondamento di un rapporto d’amore da parte di entrambi quel rapporto potrà anche essere bellissimo, ma sarà sempre a rischio di rottura o di sbandamento nel momento in cui qualche difficoltà o miglior seduzione subentrasse. Avrà sempre un tallone d’Achille perché non è fondato nel Signore. Circa le coincidenze io credo che possano esistere dei fatti previsti dalla provvidenza; non credo molto al caso; penso che il caso come tale non possa esistere ma sia solo il frutto di una infinitamente complessa serie di cause effetto che noi non possiamo ovviamente calcolare ma tuttavia esiste.

  78. Fra said,

    settembre 22, 2013 a 2:08 PM

    Caro Claudio,

    Io credo in Dio e credo nel destino. Però, a volte questo mio credere viene un po’ messo in dubbio dalle difficoltà della vita. Penso per molti sia così, forse siamo meno fedeli, non so. In questo momento, prego perché la persona che mi ha lasciato perché non si sentiva amata da me, torni. Ho capito i miei sbagli e il male che ho fatto. Prego Dio che gli faccia capire quanto lo amo…sono richieste forse futili, ma cosa c’è di più importante dell’amore per un’altra persona? E quando ci si rende conto di aver fatto del male alla persona amata, e lei non vuole più fidarsi, come si fa a dimostrare che si è cambiati? Prego il Signore che dia a lui la forza di riprovarci e di fidarsi di me. Ma la fede in questi momenti vacilla, non si vede una via d’uscita e non si capisce il piano di Dio per te in alcuni momenti. Perché certe persone soffrono poi di altre? Perché per certe persone è più difficile arrivare all’amore? Domande che non avranno mai una risposta…purtroppo. Spero che il Signore mi conceda una seconda possibilità.

    • settembre 22, 2013 a 2:47 PM

      Credici! C’è sempre una seconda ed anche una terza possibilità. Ma non limitare quello che Dio può fare per te mettendo delle barriere e neppure fermati ad aspettare passivamente il miracolo; disponiti ad accettare umilmente la sua volontà e poi potrai comprendere che essa lavora per il bene dell’uomo, quale essa sia.

  79. Fausto said,

    settembre 10, 2013 a 10:05 am

    Figlio di un padre sconosciuto e madre tossicodipendente abbandonato fin da piccolo ad una situazione che non doveva appartenermi nonostante ciò mi considero una persona che è stata in grado di non commettere grandi errori.. Eppure infelice di fondo, dentro! Tutto quello che desidererei sarebbe solo un po’ di serenità! Qual è l errore? Cosa sto sbagliando? Dov è la giustizia divina?? Chi dovrebbe guardare xche non vede…??

    • settembre 10, 2013 a 10:26 am

      Caro Fausto, la felicità come la giustizia non è di questo mondo, e tu bene lo sai. Io ti inviterei a cercare di più la pace che la felicità. Infatti lo stato di felicità vero presuppone uno stato di cose perfetto, eterno, giusto, che in questo mondo non è dato per ora all’umanità. Ti rispondo naturalmente per quello che credo e conosco. certo vi sono molti surrogati alla felicità e chiamati con tale nome, ma guarda bene su cosa si basano: su egoismo che ottiene la propria felicità rendendo infelici gli altri o semplicemente ignorando i loro dolori, incoscienza: quella di chi non vede ancora le conseguenze del proprio agire, e via dicendo. Chiediti: è questa la felicità che vorresti? Il mondo ha molti modi di dare la sua felicità, ma tutti implicano il sacrificio di qualcosa che invero vale molto di più.
      Ci sono tante porte per nascere del mondo: alcune larghe ed agiate, altre strette e difficili o dolorose. Io non saprei dirti perché la tua è stata così sofferta e stretta ,ma credo personalmente ci sia una logica anche in questo. Dio vede le ingiustizie e tutto è segnato. Continua a ricercare la giustizia in quello che fai, sii giusto malgrado l’ingiustizia esteriore e vedrai che cambieranno alcune cose.

  80. Rosa said,

    settembre 7, 2013 a 4:15 PM

    Queste parole mi hanno un po tirato su di morale….
    È difficile affrontare gli ostacoli che incontriamo lungo la nostra vita!
    Io sono una peccatrice , perché chiedo di essere guidata e di aiutarmi ,ma in cambio mi sento di dare molto poco e credo di non riconoscere i segnali di Dio!!
    Amo il mio compagno più della mia stessa vita ma lui ha deciso di andare a lavorare lontano da me ….. Solo x ambizione personale.
    E io ? Mi si chiede di rinunciare a tutto quello che ho costruito , ad un lavoro sicuro , ad una casa che ho comprato con i miei sacrifici , ma più di tutto mi chiede di allontanarmi dalla mia famiglia, che è la gioia ,la mia fortuna , il mio tesoro…… Mi chiede di rinunciare a me stessa e plasmarmi alle sue volontà .
    Inizio a pensare che il mio Dio , quello che tanto amo, prego e ringrazio vuole farmi capire che non è l’uomo adatto a me!!
    Io vorrei dei figli un matrimonio , una famiglia e lui prima la sua realizzazione personale e tutto sarebbe perfetto se io lo seguissi , anche se si tratterebbe di andare in una città che odio!

    Come posso trovare la pace e accettare a priori le volontà di Dio.
    Grazie.

    • settembre 7, 2013 a 6:16 PM

      Qui è la volontà dell’uomo che si pone davanti a quella di Dio. Se tu sposi l’ambizioso, sposerai anche l’ambizione che è in lui sovrana. Sei libera di farlo, ma le conseguenze sono quelle che sai. Puoi accettarle o meno. Un matrimonio, specialmente oggi, deve misurarsi con il condizionamento economico che è tanto più pesante quanto più in alto ci si prefigge di arrivare. Questo è un vincolo assoluto a meno di non concordare per il raggiungimento di una vita diversa che può anche prescindere dall’ambizione di arrivare, messa davanti a tutto ed accetti una maggior modestia di condizioni.
      Lo vedi dunque che tale ambizione può essere un semplice e naturale desiderio di miglioramento della propria condizione. In tal caso è incolpevole e legittimo. Ma quando l’ambizione pretende sacrifici di altri valori ben più sacri, allora diviene idolo perché l’uomo che accetta di sacrificarli ha deciso così, in base alle sue convinzioni e cognizioni. Ora sta a te decidere cosa è meglio. Dio ci ha fatto conoscere i valori da difendere SOPRA OGNI COSA, e la pace vera si trova quando questi valori sono rispettati SOPRA OGNI COSA ed intendo che nulla e nessuno deve poter cambiare quello che per noi è veramente Sacro. La donna oggi non può essere un semplice rivestimento dell’uomo, ma un complemento, come deve essere dall’inizio. Un complemento che ha la sua dignità e la sua volontà. Se colui che la sposa non lo capisce e pretende l’annichilimento della persona, significa che non la ama nel vero senso del termine. Io non condanno nessuno, intendimi bene, ma faccio presente che talvolta certi atteggiamenti delle persone possono essere dovuti ad una mancanza o limitazione della loro coscienza e consapevolezza. Molto male si eviterebbe se gli uomini fossero in tutto consapevoli delle conseguenze dei loro atti e scelte.
      In ogni caso cedere loro, se si comprende dove vogliono arrivare e se si è sicuri dei propri valori sacrali che bada bene, si contano sulla punta delle dita, non è mai la soluzione giusta. Fare resistenza ed esporre le proprie ragioni invece potrà portare a rotture, conflitti, ma se vi è amore vero che deve costruire se stesso ne verrà comunque una riconciliazione e un miglior bene futuro. La seduzione del mondo, oggi forte più che mai mira proprio a far dimenticare questi principi alle persone. E’la bestia che seduce tutta la terra. Pregate per non cadere in tentazione ovvero per poter resistere alla prova della Testimonianza che è appunto quella di accettare tutto pur di non tradire il vero Bene.

  81. Gabriella said,

    luglio 11, 2013 a 4:30 PM

    Claudio, grazie della risposta. Lui mi ha sempre aiutato, infatti in questi mesi ho capito che non bisogna pretendere ma chiedere umilmente ed accettare qualsiasi evento. Non so cosa sia successo, ma so solo una cosa che ora mi sento serena.

  82. Anonimo said,

    luglio 11, 2013 a 4:29 PM

    Claudio, grazie della risposta. Lui mi ha sempre aiutato, infatti in questi mesi ho capito che non bisogna pretendere ma chiedere umilmente ed accettare qualsiasi evento. Non so cosa sia successo, ma so solo una cosa che ora mi sento serena.

  83. Fred said,

    luglio 11, 2013 a 10:53 am

    Difficile non essere d’accordo con quanto scritto.
    Ma quando qualcuno -pur con tutti i suoi limiti- soffere per anni o per decenni 1000 e 10000 prove atroci, cosa altro devo pensare o fare? Io proprio non lo so, una vita così supera ogni parola di lamento, protesta o pseudo consolazione con chiacchiere inutili.

  84. Gabriella said,

    luglio 9, 2013 a 3:38 PM

    Ho letto con attenzione ed interesse quanto sopra. Grazie. Sono mesi, mesi che chiedo la grazia di ritornare con mio marito, ma invece la situazione peggiora sempre di giorno in giorno. Probabilmente Lui ha alter cose in mente per me. Solo ora sto iniziando ad accettare questo. Leggendo quanto sopra mi ha fatto riflettere ulteriormente. Grazie.

    • luglio 9, 2013 a 4:14 PM

      A volte le vite degli uomini rimangono segnate da dolori profondi, enormità incomprensibili che non è possibile curare in quanto la causa proviene da altrui volontà e determinazione e ciò vale anche e soprattutto per il cuore.
      Sei sulla buona strada. Nel momento in cui hai fatto tutto quello che ti era umanamente possibile, ritieniti svincolata da obblighi morali e comincia a guardare in un’altra direzione. Spesso un dolore diviene più sopportabile quando si accondiscende docilmente a subire ciò che è, d’altro canto, ineluttabile. L’importante è che tu rimanga viva in te stessa e che trai da questa sventura tutto quanto di utile essa può darti sulla conoscenza di te stessa e dell’uomo e di Dio. Ci si sente certo traditi in un valore sacrale, cardinale, perciò è così doloroso subire queste situazioni. Ma Dio ti aiuterà se credi in Lui e se ti appoggerai a Lui. Coraggio! Nessuno è solo se soltanto chiede.
      Un caro saluto.

  85. Enny said,

    giugno 21, 2013 a 7:00 PM

    Chiedo a voi di pregare per me… Gesù ha insegnato che se due si accordano sulla terra per domandare qualcosa Lui sarà con loro e il Padre ascolterà. La mia vocazione viene ostacolata, anzi, è di fatto negata da una situazione ingarbugliata su cui non ho più possibilità di intervenire. Chiedo che il Signore sblocchi la situazione, o che mi apra un’altra via secondo la Sua volontà. CHiedete con me che Egli mi soccorra e sia glorificato nella mia vita. Grazie!

    • giugno 22, 2013 a 6:49 am

      Se Dio ti manda un vera vocazione, non ti darà forse il modo di seguirla? Pregare, certo, per esprimere le proprie intenzioni ed istanze, ma a anche guardarsi intorno; la vocazione a volte si può seguire anche per altre vie che non sono quelle consuete; l’importante è il Signore, non l’abito o l’ordine. Pensaci.

  86. letizia said,

    giugno 8, 2013 a 10:43 PM

    “Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano (*** inteso come vigilano), _______________venga adesso in ( ***inteso come dentro di) me. Fa arrivare ______________a me strisciando, innamorato,pieno d’amore, di desiderio e fa chemi chieda perdono se mi ha mentito,fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio,il più rapidamente possibile. San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo soloqualunque moglie o donna che abbia in testa e si dichiari a me in modo che tutti lo sappiano. San Cipriano allontana da ________________ qualunque donnae che io possa averloin ogni momento da oggi e ora, che lui desideri stare al mio fianco, che abbia la sicurezza che io sia la donna perfetta per lui. Che _____________ non possa vivere senza di me e che ______________ abbia sempre la mia immagine nella sua mente. Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me. e Coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare ma pensare a me,dovràpensarmi in tutti i momenti della sua vita. Che mi possa mare veramente,sentire ilmio odore, toccarmi con amore, che ___________ voglia abbracciarmi,baciarmi,affiancarmi, proteggermi,amarmi 24 ore al giorno ogni giorno,in modo che anche io possa amarlo e che lui senta piacere anche solo sentendo lamia voce. San Cipriano fa che _____________ senta un desiderio di me fuori dal normale, come mai per nessun’altra persona sente e sentirà.Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,che il suo corpo ppartenga solo ame eche abbia pace pace solo con me. Ti ringrazio San Cipriano per questo lavoro che farai per me e ti offro la divulgazione del tuo nome come ricompensa per aver addomesticato ___________ eaverlo fatto innamorare di me, facendolo diventare carino,fedele e pieno di desiderio per me”.

    Pregare per tre giorni e divulgare in tre posti diversi. Dovete avere fede!

    • giugno 9, 2013 a 6:07 am

      QUESTO COMMENTO, IN QUESTO LUOGO, è INOPPORTUNO E DIFFIDO CHI L’HA POSTATO AD INVIARE ALTRO CIARPAME DEL GENERE; NON è STATO BOLLATO COME SPAM E CESTINATO IMMEDIATAMENTE SOLO PER MOSTRARE AI LETTORI (QUELLI INTELLIGENTI) COME NON DEVE ESSERE LA PREGHIERA. QUI TUTTO E’ ESTRANEO ALLO SPIRITO CRISTIANO; QUESTO è PAGANESIMO PURO, GRETTO, STUPIDO. E’ INCREDIBILE COME CI SIA ANCORA GENTE TANTO ARRETRATA ED IMMATURA, CULTURALMENTE E SPIRITUALMENTE! MA FORSE LA COLPA PRINCIPALE APPARTIENE AI LORO MAESTRI CHE LI VOGLIONO E LI MANTENGONO TALI. UN CONSIGLIO: SVEGLIATEVI!!!

      • Francesca said,

        marzo 16, 2014 a 7:07 PM

        La ringrazio per il suo intervento. Stavo leggendo gli altri messaggi e mi sono imbattuta in questa sorta di preghiera assurda e sono rimasta basita. La fede non ha nulla a che fare con certe invocazioni!

  87. Anonimo said,

    giugno 5, 2013 a 8:42 PM

    Gentile Claudio,

    da 11 anni seguo un percorso spirituale che prevede la castità. da molto tempo sento un forte attrito fra le idee dei miei genitori, parenti e persone comuni del mondo esteriore e le idee che seguo. effettivamente li vedo più felici e, vivendo una vita normale sono persone in gamba, sveglie, allegre e con una certa moralità spontanea. io invece ho passato molto tempo a pregare e a correre, isolandomi dal mondo.all’inizio parlavo della mia scelta, e anche se non ero felice, ne ero convinto. ora invece mi nascondo al mondo, sono sceso ad un doloroso compromesso. faccio finta di essere normale quando so che le mie idee sono diverse. ora mangio troppo e dormo moltissimo e non ho amici al di fuori del mio sentiero spirituale. il mio sentiero mi ha dato un lavoro in svizzera e di questo ne sono grato visto la situazione italiana. eppure mi chiedo se sono un codardo, se sto ingannando me stesso, se la mia spiritualità non sia solo una fuga dal mondo, o se il distacco da essa mi farà cadere per sempre, lontano da Dio, o anche se ho semplicemente paura di vivere. sono molto confuso e non mi è chiaro cosa fare.
    la tendenza all’isolamento era comunque presente anche prima di entrare in questo sentiero.

    spero di essere stato chiaro, ti ringrazio per un eventuale tuo commento

    Andrea, 31

    • giugno 6, 2013 a 5:54 am

      Caro Andrea, se ti può consolare anch’io sono un solitario da sempre non per odio o disprezzo della gente ma solo perché nel silenzio posso ascoltare altre voci mentre nel caos non ascolto nessuno. Se vuoi sono un egoista a modo mio, ma lo faccio per conseguire qualcosa da poter donare un giorno a tanti che ne avessero bisogno. Tuttavia non sono solo, non mi sento solo, perché ho qualche amico, dei figli una moglie, gli animali, le piante, la natura e credo di parlare anche con Dio per quanto non me ne senta assolutamente degno. Pochi ma buoni come si dice. Ho sempre pensato fin dall’infanzia che l’uomo deve cercare la Verità; questo è un suo compito primario e cardinale, ad ogni costo e questo cercare fa quasi inevitabilmente sì che si possa sbagliare strada per un momento, che si perda del tempo prezioso a dipanare i molteplici imbrogli che la menzogna ci pone accanto nelle forme più insospettabili. Ma, contrariamente alle apparenze, non è mai tempo perso anzi… Facci caso: nel momento in cui si rivela qualcosa di autenticamente bello e buono c’è subito qualcuno pronto a costruirci sopra una falsità somigliante per proprio interesse, non pensando che così facendo contribuisce ad allontanare la verità dai suoi fratelli e forse a perderne alcuni. Io non so quale sia il tuo percorso spirituale, nemmeno mi permetterei mai di giudicare le tue scelte e le tue intenzioni. In generale, posso solo dire che non ritengo bene che l’uomo si infligga, decidendo da sé quali e quanti debbono essere, i sacrifici da fare a Dio. Certo comprendo l’intenzione sincera, il moto generoso, di offrire qualcosa di sé al Signore, ed anche lui certamente apprezza. Ma non fossilizzarti lì; io credo che sia meglio lasciare a Lui la decisione su quali e quanti sacrifici dobbiamo fare e questo accade con la vita normale (ad ogni giorno basta la sua pena), già semplicemente cercando di vivere fedelmente gli insegnamenti di Gesù e la Legge di Dio nella vita di ogni giorno. In forza del fare davvero questo che è un sostanziale portare la propria croce, bere il calice e spezzare il pane di comunione con Gesù e tutti i santi veri, il mondo ci perseguiterà, ci darà afflizione in ogni modo possibile, cercherà di sviarci ad ogni angolo e noi faremo il nostro sacrificio semplicemente accettando queste cose e dicendo no!, senza cercare compromessi o giustificazioni per evitarle. Anche nel sacrificio Dio sa meglio di noi di cosa abbiamo veramente bisogno. Il mio libro il Canto della Sorgente serve proprio a riquadrare questi concetti nelle persone. Lo trovi gratis sul sito o anche su google libri.
      A quanto mi pare di capire, fai parte di una comunità o di un gruppo che ti ha dato anche il lavoro. Allora chiediti: se io lascio questo gruppo, mi cacceranno dal lavoro? se la risposta è positiva, significa che ti hanno legato cioè che non sei libero. Non è generalmente una tragedia perché tutti siamo presi per le p… in qualche maniera col lavoro ed altre cose. Ma se il gruppo della tua spiritualità è OK e non hai dubbi su questo, è normale che per un certo periodo si possa staccarsi dal mondo, anche perché oggi più che mai l’incomunicabilità è massima e predicare o parlare in mezzo ad una folla di gente che urla ed ascolta solo se stessa è solo inutile spreco di fiato. (non sto facendo una colpa a nessuno, ma è così). Mi par di capire che stai meditando di staccarti o di cambiare strada ma hai paura di dispiacere a Dio ed essere rigettato. Non credo proprio che Dio se la prenda per così poco! In ogni caso si può mantenere la propria scelta spirituale anche facendo parte del mondo, ma non diventando come questo vorrebbe, bensì, piuttosto, divenendo pietra di inciampo o meglio di “scandalo” in mezzo a loro affinché comincino a porsi qualche domanda. Si chiama Testimonianza resa anche senza proferir parola. Se vuoi lasciare la tua strada per una un po’ più normale anche solo perché ti rendi conto che per te è un peso insostenibile oppure perché nel tuo cuore non trovi più la corrispondenza di un tempo allora non preoccuparti del Signore che Lui apprezza certamente più la sincerità di un cuore povero e limitato che l’ipocrisia dovuta allo scollamento intervenuto fra il proprio spirito e ciò che si sta facendo per inerzia o altri motivi. Tu devi trovare o decidere quale sia il riferimento cardinale e assoluto su cui orientare tutta la tua vita. Hai fede in Dio? Bene allora poni la sua legge la centro di ogni cosa e sopra ogni cosa e vedrai che comprenderai più di quanto non pensi.
      Le decisioni obiettivamente difficili temperano il nostro essere, in questo la preghiera è davvero indispensabile oltre all’essere disposti ad ascoltare quello che la vita ci manda incontro. Ricordati comunque che quando si fa parte di un gruppo o di una comunità l’eventuale “cambio di rotta” comporta sempre un “costo” di varia entità a seconda di coloro che stiamo lasciando; un costo che è fatto di giudizio e di conseguenze varie e possibili. Ma se stai seguendo Dio e sei certo delle tue intenzioni sincere fregatene; Dio è più importante dei gruppi e delle comunità. Io credo che il miglior modo per amare gli altri, ed amarli nel modo giusto, sia di farlo attraverso Dio, passando prima per Dio, piuttosto che direttamente ed umanamente.

  88. Marcella said,

    giugno 1, 2013 a 4:37 PM

    Ho un tumore dal 2009. Da subito si e’ rivelato un percorso difficile, pieno di contrattempi, errori medici, sviste fatali. Il giornod ella diagnosi un velo e’stato tolto dai miei occhi: la vita non e’gioia con qualche sofferenza, ma,per tantissimi, e’sofferenza pura, con momenti di gioia.
    Ci si chiede perche’ Dio ci ha creati, perche’ ci fa vivere. Ci fa soffrire per poi ammetterci nel Suo Regno. Ma in fondo Lui ha creato questa dicotomia tra Bene e Male; quindi l’idea stessa di sofferenza viene da Lui. Mi sbaglio?

    Ho scoperto di avere un tumore e guardavo gia’ l’immagine della Madonna, un quadretto da me ricamato negli anni della fanciullezza, anch’essa sporcata da un’altra malattia (per fortuna superata) che ha portato i miei genitori a “nascondermi” facendomi crescere con i nonni.
    Ora, da adulta, dopo anni di lontananza dalla chiesa, alla nascita dei miei figli mi sono interrogata sulla Fede e ho deciso di riavvicinarmi.
    Poi la diagnosi. Terribile.
    Le preghiere incessanti, Rosario quotidiano, Cordoncina della Divina Misericordia quotidiana, spesso novene a San Giuda Taddeo…novena a Maria che scioglie i nodi….alla Madonna di Pompei…e sempre, sempre sforzandomi di evitare la distrazione, nonostante la ripetitivita’ della preghiera.
    Prego alla fine della giornata con parole mie.
    Vado in chiesa, mi confesso ogni 3-4 mesi…forse e’ poco..
    Come hai scritto tu (ti danno tutti del tu, mi adeguo), sono PETULANTE nella mia preghiera. Sono andata a Lourdes da sola, proprio per concentrarmi su Maria, per evitare l’effetto “gita turistica”. Mi sono bagnata nell’acqua…chiedendole di aiutarci tutti!
    Ho sempre in mente che desidero rendermi utile agli altri.
    Chiedo a Dio di salvare la mia vita per salvare la mia anima.
    Gli chiedo di farmi strumento del Suo amore
    Gli chiedo quello che leggo nel Salmo 91..Tu che abiti al riparo dell’Altissimo….lo desidero come PADRE!!!!!
    Il mio cuore, in tutta sincerita’ …e’ aperto a Dio..che altro fare?
    Del resto, Dio guarisce SE E QUANDO VUOLE anche chi non prega!!!
    Anche gli atei, anche i grandi peccatori.
    Dio e’ misericordioso. La mia malattia e sofferenza estrema rientra nei suoi piani, per l’espiazione di peccati miei e anche altrui.
    DOBBIAMO ACCETTARE DI ESSERE STRUMENTO DI ESPIAZIONE PER GLI ALTRI. ACCETTARE UN SACRIFICIO IMPOSTO. PER GLI ALTRI, CHE INVECE GODONO.

    Lo sai che quando ti predispongono per un intervento chirurgico capita che ti mettano “in croce”? le due braccia aperte, i piedi uniti, pronto per il sacrifico, per essere aperto, tagliato, ricucito, intubato, cateterizzato, stordito. Un istante prima di perdere coscienza ne ho avuto la chiara sensazione. Alla merce’ del chirurgo. C’era la Madonna accanto a me?
    E durante gli altri interventi? Che cos’e’ il mio corpo rispetto a quello di chi vive in salute? spazzatura?
    Sia chiaro, non desidero che tutti soffrano come me, ma vorrei anch’io che ci sia fine alla mia sofferenza, con una guarigione. Che mi si cambi la condanna in altro, se proprio occorre
    Io mi sono fatta piccola piccola, non ho ambizioni di lavoro, di soldi e simili. Mi basta vivere e farlo senza la continua paura di morire per questa malattia e senza handicap. Lui mi ha dato la vita e puo’ riprendersela quando vuole…mi dicono…ma se io faccio un regalo a qualcuno…non vado a riprendermelo dopo un po’…e se mi ha dato la vita…la mia vale meno di quella di altri? le mie preghiere sono meno degne?
    a Medjugorje ho avuto una locuzione. Una voce maschile di indescrivibile bellezza che mi chiamava come mi chiama mio marito…sebbene quest’ultimo non fosse vicino a me in quel momento. Era Gesu’? Ero davanti alla statua della Madonna.

    Infine
    Se dal Male puo’ derivare il Bene (ci purifichiamo con la sofferenza)…dal MALE PROLUNGATO E IMPIETOSO puo’ solo derivare altro MALE. Il MALE alla lunga uccide anche la BONTA ‘dei cuori, perche’ la DISPERAZIONE, il sentirsi NON AMATI, ESCLUSI DALL’AMORE DI DIO mette paura. CHI SI DISPERA PER LA MANCANZA DI GRAZIE, DI PIETA’ …si convince che ANCHE NELL”ALTRA VITA sara’ dannato.
    SENZA SCAMPO. Questo e’ il trionfo del male..che si perpetua.
    Non mi riferisco a me sola…basta essere a Lourdes per toccare la sofferenza, respirarla, farsela penetrare in tutti i pori della pelle.

    E poi ancora una domanda:
    LA VITA E’ nel TERRORE: hai continuo terrore della sentenza del medico, hai TERRORE di DIO, perche’ mi sembra che basti un errore, una inosservanza della Sua legge per essere punito.
    Ho dei figli da educare…le discussioni con loro portano inevitabilmente a peccare; loro mi mancano di rispetto..che fare? porgere l’altra guancia mortificando l’amor proprio, come devo secondo Gesu’? O correggerli perche’ e’mio dovere e se manco al mio dovere pecco lo stesso? chi ci puo’ realmente dire come compiacere Dio?

    • giugno 1, 2013 a 7:28 PM

      Cara Marcella, ho letto con attenzione la tua lettera. Mi rendo conto anch’io che questo mondo è incredibilmente ed inspiegabilmente duro con alcuni per causa delle situazioni di grandissima iniquità che si generano a loro danno, senza che nessuno apparentemente intervenga. Penso sempre a quante vittime innocenti e mute soffrono pene incredibili e nel contempo assolutamente ignorate dagli altri, nascoste alla cognizione degli uomini.
      Dire che ognuno ha la sua croce da portare potrebbe essere una scappatoia comoda per affrontare un discorso improbo come quello di cercare ancora un senso per una vita che pare segnata da eventi tristi ed ineluttabili, come è accaduto anche a te purtroppo. Se hai letto qualcosa nel mio blog saprai che io non sono quello della Madonna dei rosari e di Medjugorie; su questo non ti posso aiutare perché non condivido in nulla.
      Ma vorrei suggerire alla tua attenzione alcune cose che mi pare di avere capito anche se non ho mai avuto l’occasione di provare personalmente situazioni simili alla tua.
      Chiunque viene colpito ripetutamente dalla sventura può perdere la fede in Dio ed anche maledirlo sulla faccia perché il nostro corpo è debole e la psiche viene influenzata pesantemente dal corpo sofferente. Ma al centro dell’essere umano esiste la realtà, forse nascosta, dello spirito che non crolla di fronte a nulla a meno che non lo si voglia deliberatamente. Ora tu avrai constatato – credo- come nella sofferenza possano esternarsi sentimenti di ribellione ed accusa a Dio (guarda il libro di Giobbe), ma quando c’è un attimo di tregua, o di consolazione, finita una tempesta, il tuo cuore ritorna o dovrebbe ritornare sui suoi passi pronto a chiedere perdono e soprattutto a ricredersi delle cose dette. Ti basti questo per non sentirti in colpa eterna di fronte a Lui se non per quella piccola reazione che hai avuto; dico piccola perché per Lui è piccola in quanto ti conosce e soprattutto ti ama.
      Una volta un cane buono che tenevo legato alla catena si era aggrovigliato la stessa attorno ad una zampa e guaiva perché soffriva. Mi avvicinai per liberarlo ma questi sotto l’influenza del dolore mi morse a sangue il mento. Credi che lo abbia condannato per questo? Istintivamente gli diedi un ceffone, ma per reazione pura e cruda e soprattutto per poterlo liberare, ma pensi che lo abbia condannato moralmente o abbia smesso di amarlo per questo? Certo che no!
      Ecco: quanto più vale l’uomo nelle considerazioni di DIO e lui non agisce per reazione come può fare un uomo! Quindi per prima cosa devi essere in pace dentro di te sapendo quello che ti accade; i sensi di colpa non devono precludere il tuo rapporto con Dio e chi vuole esaltarli è un cattivo pastore. E’ accaduto quello che non volevi? Amen; sai che riuscirai a correggerti presto o tardi, sai che non lo volevi fare ma l’hai fatto per reazione, per cercare a tuo modo di riequilibrare una situazione di ingiustizia il cui peso non riuscivi a sopportare interamente. Spero di essermi spiegato bene su questo punto. Non voglio giustificare ciò che in se è certo peccato, ma piuttosto farti capire che i peccati non sono tutti uguali davanti va Lui e chi soffre ha comunque una carta di grande vantaggio che ne qualifica la natura perché è scritto:

      Beati voi che ora piangete,
      perché riderete

      Guai a voi che ora ridete,
      perché sarete afflitti e piangerete.

      Sì, a volte siamo anche strumento di espiazione per gli altri ma secondo una logica diversa da quella che ti hanno fatto credere; Dio non ce lo impone, ma è il nostro spirito che si offre liberamente e questo ancor prima di nascere alla vita nel mondo. Anche i nostri capelli sono contati!
      Quando si crea scollamento di visione tra lo spirito umano ed il proprio essere corporeo allora può sembrare che le cose che ci accadono vengano imposte dal di fuori, ma se guardi in fondo in fondo al tuo cuore capisci che non è cosi. Ci vuole molto coraggio per fare questo nei momenti tristi e tuttavia è vero. Non soffriamo per rendere migliore il godimento degli empi in questo mondo, soffriamo perché siamo o cerchiamo o desideriamo di essere, pur imperfettamente, operatori di giustizia e non di iniquità e pertanto siamo parte organica del grande disegno di salvezza di Dio. In questo, certo, dobbiamo avere ed esercitare tutta la nostra fede, ma Dio è perfetto nei suoi disegni, anche se non ci è dato per ora di comprenderli appieno. Coloro che hanno dato a Dio sembianze terribili solo per avere dominio sulle coscienze dovranno rispondere di peccati certamente più gravi dei tuoi.
      Lo ripeto, prima di tutto sii in pace con te stessa e con Dio e non per aver fatto una confessione sacramentale in più o in meno, ma perché la confessione l’hai fatta nel tuo cuore una volta per tutte, come io ritengo dalle tue stesse parole. Ti inviterei a leggere IL canto della Sorgente, se ne hai voglia e forze, ma ti dico che la storiella delle colpe e delle punizioni è vistosamente un falso e non perché non ci siano responsabilità precise per l’uomo, ma perché le colpe che gli vengono addossate hanno creato nella sua mente l’immagine un Dio del terrore e non dell’Amore come invece è.
      Quando si raggiunge la pace nel proprio spirito e si maturano a ragion veduta queste considerazioni, allora anche accettare una prognosi infausta della propria salute può essere un fatto gestibile in maniera ben diversa e certamente meno traumatica. Saper accettare nel proprio cuore ciò che Dio vorrà è un grande passo che a volte può mutare anche cose apparentemente ineluttabili oppure modificarne in meglio la nostra percezione e permetterci così di affrontare passi e momenti della vita che altrimenti avremmo ritenuto impossibili a sopportarsi. E ‘ proprio nel momento in cui ci si sente annientati dalla vita che Dio in noi è maledettamente forte, ma occorre saper sottomettersi al suo volere quale esso sia e lasciarsi condurre per mano come dei bambini impotenti in tutto, ignoranti di tutto. Quando hai di fronte un ostacolo fermo più grande di te, smetti di opporti e ti farà certamente meno male, quantomeno. Le sentenze degli uomini (e dei medici) non sono comunque infallibili e spesso i miracoli, quelli veri, veri accadono senza che noi nemmeno lo sappiamo. Ma cercarli a tutti i costi può essere deludente e fuorviante. Anche qui ci vuole semplicità e povertà, la povertà di chi ad esempio non può permettersi nemmeno un pellegrinaggio. Solo nel tuo cuore puoi trovare quello che cerchi, non nel mondo, al massimo nel consiglio e vicinanza ed esempio di chi ama veramente. Poi prega come vuoi, come ti hanno insegnato, ma guarda che solo Cristo ha insegnato il modo esatto di compiacere Dio, gli altri sono troppo spesso ladri e briganti o semplici mercenari cui non importa nulla della vita delle pecore!
      I figli si educano semplicemente con l’esempio e con l’amore, ma talvolta, anzi spesso accade che essi seguano una via diversa da quella che i genitori avrebbero desiderato, anche cadendo in errore. Ciascuno ha comunque un angelo che lo segue a meno di non aver consacrato e sacrificato a qualche altra divinità.
      Sono per noi questi i giorni in cui «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete…. ma facciamoci coraggio e andiamo avanti fin che possiamo.
      Per il resto posso solo augurarti di trovare pace e che tu possa riconoscere la benevolenza del Signore.
      Un abbraccio

  89. luca said,

    Maggio 21, 2013 a 9:40 PM

    Ciao,
    sono stato molto colpito dalle tue parole ed avrei bisogno di un consiglio da parte tua. Sono innamorato di una ragazza che non so se ricambia il mio amore (da quel che noto non è molto interessata a me). E’ da più di un mese che prego tutti i giorni il Signore affinché possa aprire il cuore di questa ragazza a me. Ecco, io vorrei sapere, è giusto quel che sto facendo? Siccome noi dobbiamo fare la volontà del Signore, Lui si potrebbe offendere per il fatto che gli sto chiedendo una ragazza che piace a me? Cosa ne pensi in merito? Aspetto una tua risposta.
    Luca, 21 anni

    • Maggio 22, 2013 a 7:08 am

      Caro Luca, il Signore non può offendersi per una simile richiesta. Al massimo non vi darà seguito, metti il caso vedesse da parte tua anche un minimo intento di voler forzata la coscienza altrui. Questo Egli non lo farà mai anche se preghi giorno e notte o ti tagliuzzi con le lamette. Non è che non ti ascolta o ti vuole male, ma fa in modo che tu ti accorga che stai chiedendo una cosa ingiusta e pertanto ti fa capire devi modificare il tuo modo di vedere le cose prima di tutto. Io credo che pur senza rinunciare alla preghiera ed al consiglio del Signore che sono fondamentali dovresti studiare il modo di dichiararti personalmente, magari con le dovute cautele ed attendendo il momento propizio. Senza avere timore di una possibile risposta negativa. Il cuore umano, specie nell’età dell’amore giovanile, può dare grandi gioie e grandi sofferenze, ma si tratta molto spesso di cose che appartengono ad un piano più basso, anche se per l’uomo importantissimo, di quello dell’Amore nella sua essenza. Rispetta e ricerca durante la tua vita l’essenza dell’Amore, (ovvero lo spirito di Carità, Giustizia e Verità), anche nell’amore per prima cosa e vedrai che anche i tuoi problemi troveranno risposta, colei che ti amerà davvero la incontrerai quasi senza bisogno di cercare. Ricorda che bisogna essere in 2 spontaneamente consenzienti per amarsi e comprendersi e quindi ogni forzatura o artifizio non potrebbe mai condurre ad un autentico e duraturo amore ma solo ad uno stato di illusione.
      Auguri

      • luca said,

        Maggio 23, 2013 a 3:17 PM

        Caro Claudio, ti ringrazio della tua risposta. Seguirò il tuo consiglio.

        • luca said,

          Maggio 23, 2013 a 4:07 PM

          Ah, volevo aggiungere una cosa. Ma se chiedo al Signore di far cambiare qualcosa nel cuore di questa ragazza nel caso quest’ultima non fosse interessata? Non va bene?

          • Maggio 23, 2013 a 5:34 PM

            Te l’ho già detto; se guardi al fondo del tuo cuore capirai se la tua richiesta rientra in un canone di Giustizia o no. Se vi rientra il Signore ti verrà sicuramente incontro; ma il cambiare il cuore di una persona, hai presente bene di cosa si tratta? Certo che Dio modifica i cuori degli uomini, ma non come se agisse (anche se potrebbe benissimo farlo), sugli scambi di uno scalo ferroviario, Lui può dare il primo imput, ma poi deve seguire immancabilmente l’azione cosciente pro o contro dell’uomo, in una catena di eventi che può essere anche lunghissima nel tempo ed attraversare più generazioni. Altrimenti il fatto di non essere degli automi cpme lo vedresti? Se Dio si fosse circondato di automi, rigidi e perfetti esecutori della sua volontà, avrebbe sicuramente ottenuto un risultato perfetto ed immediato senza tribolare poi tanto e senza dover sacrificare suo figlio. Ma ha voluto farci condividere la Vita, quella Vita meravigliosa che un automa non potrà mai avere ne comprendere nella sua essenza, perché incapace di essere in se stesso proprio a causa del fatto che non è per lui prevista una responsabilità ed una coscienza con la relativa facoltà di Amare e ritenere in se l’imago Dei. Qui sta la grande differenza che comporta, di conseguenza, anche la possibilità di errare e di conoscere de visu le conseguenze dei propri errori, ma per giungere a non cadere mai più.

          • luca said,

            Maggio 23, 2013 a 5:55 PM

            In questo caso non so se la mia richiesta rientra in un canone di Giustizia. O meglio, non riesco ancora a capirlo. Forse ho capito come devo fare. Continuare a pregare Dio e nel frattempo agire con la ragazza che mi interessa provandoci e vedendo se anche lei è interessata. Che te ne pare?

  90. Massimo said,

    Maggio 18, 2013 a 10:54 am

    Ciao sono Massimo, io sono arrabbiato con Dio, premesso che sono uno che sbaglia sovente, d’altronde essendo umani per definizione ci portiamo l’errore al seguito, forse come dici tu la mia preghiera non è umile, è interessata all’ottenimento di qualcosa di materiale, sinceramente non mi è mai interessato lo stipare beni e/o ricchezze, faccio una vita al di sotto della dignità, mi è successo di tutto benchè abbia agito con buon senso e onestà, si chiede normalità, un pò di serenità, non si chiede la luna. Siamo uomini con tante debolezze, questo Dio lo sa, non può aspettarsi la santità da noi anzi sa che dalla maggior parte di noi non arriverà la santità, allora quando un uomo spera di poter vivere nella “normalità” senza pazzesche pretese e ciò lo chiede in una scarna e sfuggevole preghiera, penso che un essere superiore sia in grado di capire la richiesta, non può aspettarsi che l’uomo sia paziente e si adegui alle tempistiche divine, la vita dura un soffio ed uno desidererebbe viverla con un minimo di dignità, l’aderire alle scritture la vedo come una montagna impervia da scalare, quale uomo è stato veramente capace di questo?! Forse qualche santo e nemmeno tutti quelli canonizzati dalla Chiesa!!!
    Ho sempre criticato e additato chi bestemmiava, ora invece sono io quello che ingiuria Dio!!! Sono disgustato e deluso!! Aggrappati sin da piccoli (per cultura imposta) ad una figura superiore amorevole e giusta che invece si dimostra sorda e cieca!!! Come si può parlare di pazienza e di farsi investire da tutte le disavventure della vita quando poi non arriva almeno un breve periodo di respiro, di recupero, di pace da vivere!!! Siamo in tanti così…..ma non tutti….sì perchè nonostante siamo accomunati dallo stesso destino che ci porterà alla morte difatti siamo catalogati tra figli e figliastri, non siamo tutti uguali! Mi viene in mente la poesia di Totò ,”A’ livella”, è proprio vero!! Forse tu hai avuto la capacità e il merito di verificare la Sua grandezza, forse sei un fortunato che entrato nelle Sue grazie (vedi nonostante tutto quando mi rivolgo a Lui continuo a scrivere l’iniziale in maiuscolo, che bravo che sono!) però non si può dire che è così per tutti! Io non ho mai aderito al Male e non voglio farlo anche se parlando con questo tono sembro un affiliato, ho solo tanta rabbia e noto un senso di ingiustizia nei confronti di molti di noi. Tu pensi che stia sparlando? Mi sento svuotato e spento! Negli ultimi 7/8 anni è successo spesso, ho altalenato speranza e rabbia/delusione verso di Lui e di pari passo parole di amore e offese terribili! Mi sento già uno che al momento del trapasso gli aspetterà un’eternità infernale, perchè penso che un Dio così sappia solo punire chi non lo adora senza obiettare. Io Lo chiamo il “burattinaio” e non mi venite a parlare di “libero arbitrio” perchè nella vita c’è una buona percentuale di imponderabile che non dipende da noi ma che è influente sugli esiti dell’esistenza di ognuno! Forse ho parlato troppo e male, non so, a tratti sarò sembrato puerile, non importa sono questo ora!……e se c’è un Dio che pensa anche a me sa dove trovarmi!!! Chiedo scusa a tutti.
    Massimo

    • Maggio 18, 2013 a 1:42 PM

      Caro Massimo, tu non sei diverso da qualsiasi uomo messo in condizione di dolersi per quanto gli accade personalmente o solo per quanto vede attorno a se senza poter modificare una situazione più grande di lui. La rabbia che provi è indice del fatto che la tua coscienza è viva e così in te il senso ed il desiderio di Giustizia; non importa per ora quanto esso sia corrispondente a quello di Giustizia di Dio. Il nostro senso della giustizia deve sicuramente essere purificato e perfezionato, sennò perché saremmo qui a patire e morire?
      In ogni caso ti comprendo benissimo perché la rabbia che provi ed esterni in quei modi che parrebbero offendere Dio, pur non essendo giusta, anche io a volte la provo, solo che risolve sempre in lode a Dio e richiesta di perdono dopo che ho constatato quale sia il mio limite e così sono null’altro che capricci di bimbo, bimbo che prima o poi dovrà crescere. E’ il gradino duro della nostra natura umana, natura parziale, è il vincolo di questo mondo che DOBBIAMO VIVERE per comprendere, che tuttavia possiamo superare, pur attraverso molte cadute e ricadute. Pensare che Dio possa offendersi e vendicarsi in eterno per un bestemmione sfuggito o un discorso avverso fattogli sulla faccia, quale rimostranza dall’uomo, in un momento che può essere quasi sicuramente CONDIZIONATO da debolezza, sconforto, esaurimento delle proprie risorse ecc. ecc. è puerile e non corrisponde al reale. Sotto sotto Dio vede il tuo cuore nel suo fondamento che conta assai più della reazione emotiva o fisica che tu puoi avere per un momento o un periodo anche lungo della tua vita.
      La bestemmia che offende veramente Dio è quella che sta nel profondo del cuore cioè nella prima intenzione che muove la persona al male, non nelle reazioni psicofisiche della nostra natura limitata.
      Detto questo io credo che tu debba cercare prima di tutto di farti una ragione di quel che accade, del perché accade. Questo non solleverà probabilmente la situazione in cui ti trovi ma può farti intravvedere uno spiraglio di luce laddove non c’era che buio. Sbagliare non è peccato ma invoca aiuto e misericordia.
      Per comprendere questo gran PERCHE’ dell’agire di Dio e conseguentemente dare una ragione o almeno una ipotesi al fine di non incazzarsi a morte ogni volta, bisogna saper abbandonare le posizioni umane correnti cui siamo stati educati e cui la nostra natura ci conduce.
      Tutto il segreto sta nel comprendere frasi come quella dell’Apocalisse:
      10 Colui che deve andare in prigionia,
      andrà in prigionia;
      colui che deve essere ucciso di spada
      di spada sia ucciso.
      In questo sta la costanza e la fede dei santi.

      questo significa che ci sono momenti in cui Dio non si oppone al male, lo incoraggia in certo modo, pare non esserci; ma questo fa parte della sua azione volta a sanare definitivamente l’uomo ed il creato dal male. Lo fa tanto bene che anche i credenti vengono trascinati a credere che non esiste. La fede qui viene sottoposta alla prova più estrema.

      Io spesso penso a questa frase e la accosto, cercando di immedesimarmi in chi la subì in grande: Cristo, ma anche il popolo ebraico durante la Shoà. Anche loro infatti si chiedono: Ma Dio dov’era, perché ha permesso tanto male verso innocenti? E in talune istanza rasentano il blasfemo, credo senza avvedersene, ma solo seguendo il raziocinio dei loro pensieri.
      Gli stessi pensieri ebbe Giobbe, laddove, afferma S. Agostino, il diavolo fu esaudito nelle sue preghiere al contrario di Giobbe.
      Ancora nelle parole dei salmi troviamo lo stesso problema quando il salmista nel Salmo 72, che ti invito a leggere e meditare integralmente in quanto emblematico, si interroga:

      Ecco, questi sono gli empi:
      sempre tranquilli, ammassano ricchezze.
      13 Invano dunque ho conservato puro il mio cuore
      e ho lavato nell’innocenza le mie mani,
      14 poiché sono colpito tutto il giorno,
      e la mia pena si rinnova ogni mattina.
      15 Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
      avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
      16 Riflettevo per comprendere:
      ma fu arduo agli occhi miei,
      17 finché non entrai nel santuario di Dio
      e compresi qual è la loro fine.
      18 Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
      li fai precipitare in rovina.
      19 Come sono distrutti in un istante,
      sono finiti, periscono di spavento!
      20 Come un sogno al risveglio, Signore,
      quando sorgi, fai svanire la loro immagine.
      21 Quando si agitava il mio cuore
      e nell’intimo mi tormentavo,
      22 io ero stolto e non capivo,
      davanti a te stavo come una bestia.
      23 Ma io sono con te sempre:
      tu mi hai preso per la mano destra.
      24 Mi guiderai con il tuo consiglio
      e poi mi accoglierai nella tua gloria.
      25 Chi altri avrò per me in cielo?
      Fuori di te nulla bramo sulla terra.
      26 Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
      ma la roccia del mio cuore è Dio,
      è Dio la mia sorte per sempre.

      La risposta è in queste parole di Malachia 3, ma non tutti possono o sono disposti a comprenderle ed accettarle:
      13 Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: «Che abbiamo contro di te?». 14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? 15 Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti».
      16 Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. 17 Essi diverranno – dice il Signore degli eserciti – mia proprietà nel giorno che io preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve. 18 Voi allora vi convertirete e vedrete la differenza fra il giusto e l’empio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.

      Non vi sono figli e figliastri, non invidiare gli altri; non ragionare in base alla fortuna apparente perché se anche la Giustizia di Dio “tarda” o si nasconde purtuttavia non è mai completamente assente ed io sarei più preoccupato se tutto mi fosse andato sempre bene, magari senza alcun merito da parte mia, piuttosto del contrario. Ognuno deve combattere la sua buona battaglia. I santi della Chiesa non mi fanno né caldo né freddo in quanto Uno solo è Santo, il Padre che abbiamo conosciuto nel Figlio che ce lo ha rivelato. Di che altro abbiamo bisogno per sapere cosa è la Santità? Chi propone figure diverse vuole solo sviare da Vero o guadagnarci personalmente. Tutti siamo chiamati ad essa e la Via è una sola Il Cristo! Forse tu hai solo bisogno di incontrare una persona che ti testimoni l’Amore autentico ed allora comprenderai tutto. Prega il Signore per questo e te la farà incontrare.
      Un caro saluto e un fraterno augurio di pace.

      • Massimo said,

        Maggio 20, 2013 a 9:30 am

        Ciao,
        ti ringrazio per la tua corposa e sentita risposta, io mi riconosco come una persona combattuta, lo so che dentro di me non dimorano sentimenti astiosi verso Dio o i miei simili, è solo la disperazione e la frustrazione che mi portano a questa condizione. Più spesso Dio mi commuove e anche gli uomini di cuore che con le loro gesta sanno allevviare il dolore di un loro simile. Volevo solo sottolineare che io non invidio gli altri che “stanno meglio”, l’invidia non è una mia pecca, questo posso riconoscermelo, vedo solo che vivono uomini in perpetua disgrazia, non parlo di me altrimenti sembro una vittima e non è mia intenzione, perciò alzo lo sguardo al cielo e dico, perchè? Mi sembra di aver capito che la nostra condizione passa attraverso un ben più grande progetto di Dio dove purtroppo siamo coinvolti, come ad essere di esempio per gli altri e per le future generazioni,……insomma non è proprio il massimo così, sembriamo cavie per gli altri, forse non ho inteso bene questo passaggio? Ciò che mi hai riportato delle scritture lo approfondirò, non sarà facile il prosieguo comunque, perchè come tu hai anche ribadito è facile cadere…… e spesso anche, e chi è debole come me in questo momento pensa anche ad altre soluzioni, a volte definitive. Ma forse non ho ancora il coraggio o quella vena di follia. Credimi quando parlo mi riferisco anche ai miei simili non solo a me, forse serbo dentro il male di vivere anche se poi sono quello che cerca di confortare gli altri e di incitarli al sorriso e al positivo. Proverò a ritrovare per l’ennesima volta quelle energie per continuare e risollevarmi, sai spesso dico “dobbiamo prenderci ogni volta per il c…”, ma è un modo per sorridere per fare autoironia, dentro è un altro mondo.
        Ti saluto con un sorriso e con una flebile speranza, ti seguirò ancora e penso che ti scriverò ancora. Grazie.
        Ciao
        Massimo

        • Maggio 20, 2013 a 9:57 am

          Caro Massimo, io ci sono sempre e mi farà davvero piacere parlare con te quando lo vorrai. D’altronde i tempi duri ci erano stati preannunciati da Gesù con l’invito a perseverare fino alla fine nel tempo che io credo prossimo in cui si vedrà veramente tutto l’abominio che è stato fino ad ora commesso. Per compiere i gesti estremi io non ci penserei nemmeno e comunque talvolta ci vuole più coraggio a vivere che per morire. Noi siamo qui per vivere e la più grande soddisfazione, per quanto ci costi, è vivere malgrado l’empietà di questo mondo ci voglia ridurre male per quel che siamo e rappresentiamo. Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi, disse il Maestro, ma Lui ha preso la parte più pesante del fardello umano. Chi cade si rialza, ma poi è ogni volta più forte. Siamo in tanti a condividere questi pensieri ed aspettative, anche se non ci conosciamo direttamente. Per l’invidia mi sono espresso male, volevo dire che il confrontare le due situazioni può condurre ad un senso o a una specie di invidia, tutto qui. Continua ad essere “uomo di cuore” perché Dio non abbandona mai colui che ama, malgrado ogni cosa possa brutta capitare.
          Sii in pace e guarda alla natura come sopporta gli insulti degli uomini; anche questo è un segno, un indicazione di come bisogna comportarsi ed essere in attesa di quel Giorno dei giorni che sicuramente non ci perderemo, sia oggi o fra mille anni.
          La giustizia fatta, sofferta, testimoniata con la nostra vita iscrive i suoi valori in noi eternamente, ci fa diventare poco a poco preziosi per Dio anche se già lo siamo. Se hai voglia leggiti, il Canto della Sorgente, scaricabile anche da questo sito alla pagina Download, ti aiuterà perché l’ho scritto in tempi che per me furono di grande persecuzione e le sue parole dopo molto tempo sono tutte confermabili.
          Sii in pace

  91. donatella said,

    aprile 23, 2013 a 8:41 PM

    Ciao anche io ho da dirti una cosa che mi e’capitata..se hai voglia mi scrivi in privato?

  92. Rocchina said,

    aprile 17, 2013 a 8:37 am

    Ho bisogno di parlare….. Ti chiedo se puoi , un po’ del tuo tempo per me

  93. Maddalena said,

    aprile 4, 2013 a 8:11 PM

    Le risposte lette mi hanno aiutato. E’ un momento buio, solo pregando potro’ superarlo se il buon Dio lo vorra’.

    • aprile 5, 2013 a 8:30 am

      Cara amica, siamo in una valle oscura e questa volta non solo a parole. Abbi fede sopporta pazientemente, fai quello che oggettivamente puoi fare per migliorare la tua situazione, ma se non ci riesci non fatartene una colpa poiché sono in atto “grandi manovre” a carico degli umili e dei poveri, per togliere all’uomo ogni traccia della sua libertà e dignità personale. Prima o poi sarà resa giustizia a tutti. Ma non cedere alla disperazione, non farti prendere dalla voglia di compiere atti sconsiderati anche se, lo ammetto, la tentazione di questi tempi è forte di fronte all’iniquità spudorata che ora si mostra apertamente alla luce del sole in ogni dove. Non voler invalidare mai, con un atto ingiusto di vendetta, reazione, o autolesionismo la grazie che ti stai guadagnando con la tua sofferenza. Lo Spirito di Dio è sopra di te sempre, ricodatelo.
      Un augurio e un caro saluto

  94. Giacomo said,

    marzo 13, 2013 a 10:51 PM

    Conobbi una ragazza e abbiamo parlato tantissimo, io come con nessuna con lei mi sono aperto a 360 gradi e sono stato il piu puro possibile ..mi promise di incontrarci, ma poi e sempre stato un tira e molla… il problema che mi sento legato a questa donna, non la riesco a dimenticare, gli ho detto tutto di me mi sono confidato tantissimo… lei era attratta da me ma poi c’è sempre stato qualcosa che impediva il nostro incontro.. la penso sempre, e fotografata nella mia mente e nel mio cuore.. la sogno la notte, sto male quando non la sento….. prego Gesù che sia fatta la sua volontà, ma dico io che se lei e impossibile perchè tutto questo?? perchè non me la fa nemmeno dimenticare… la penso tutto il giorno .. sempre, sempre.. quando faccio per conoscere o parlare con qualche altra mi viene lei in mente… non so come devo fare!!!. dopo le sue false promesse non riesco nemmeno ad odiarla, anzi gli voglio bene e quando prego Dio gli dico che la faccia stare bene.. ho bisogno di dimenticarla visto che per quanto ho capito non puo nascere nulla 😥
    aiutami Gesù!!!!!

    • marzo 14, 2013 a 8:27 am

      Caro amico, credo che la tua sia semplicemente una infatuazione. Devi imparare a riconoscere queste manifestazioni dell’animo umano e imparare a liberartene riconoscendole per quello che non va in esse alla luce della ragione. E’ una lotta dolorosa, lo so, ma devi riuscirci. Il volersi fissare su una persona che all’evidenza di quanto affermi ha una volontà diversa o non corrisponde all’onestà ed alla purezza che tu gli hai offerto, non è indice di maturità ma significa che tu sei succube di qualcosa di irrazionale o di “ormonale”. Pertanto ti consiglierei di cercare altre strade, altre persone; spesso è più facile sostituire un ricordo con uno migliore e nuovo che cercare di cancellarlo totalmente.

      • Giacomo said,

        marzo 14, 2013 a 9:24 am

        non è questione di poca maturità almeno da parte mia se e questo che vuoi intendere claudio … sono molto freddo e chiuso, non parlo di me molto facilmente. lei riusciva a farmi essere me stesso mi confidavo a 360 gradi .. e stata una cosa che e durato molto tempo prima che mi affezionassi a lei, quindi poi anche lei pian pian mi parlava di lei, anche se notavo che era una tipa molto riservata però alla fine era riuscita a fidarsi di me…. sembrava che c’era molta sintonia.
        non voglio dire che sono innamorato, non lo so.. comunque mi dispiace solo che non ha voluto mai incontrarmi.
        sembrà una stupidagine invaghirsi dietro a un telefono ma quando la senti per mesi e mesi e poi parli di tutto con questa persona e lei con me anche ripeto rimani malissimo non vederla di persona..
        e sciocco volergli tanto bene?
        ok sarò troppo ingenuo e stupido o e magari una lezione dall’alto che sto ricevendo.
        e non riesco a dimenticarla nonostante ho l’opportunità di conoscere ragazze anche dal vivo.
        ma fatto stà che se prima era freddo e chiuso ora e sempre un motivo in piu di esserlo ancora di piu.
        e proprio vero… le donne in genere amano i principi neri, altro che azzurri.

        grazie claudio.

        • marzo 14, 2013 a 10:49 am

          Resta il fatto che lei non ha voluto. Non voglio certo giudicarti negativamente, ma la volontà altrui è sacra quanto la tua anche davanti a Dio. Io comunque non sono un consulente di coppia, scusami se le mie risposte risultano insufficienti.
          Ciao

          • Giacomo said,

            marzo 14, 2013 a 1:25 PM

            noo macchè ..semplice sfogo. ciao grazie 🙂

  95. Anonimo said,

    febbraio 28, 2013 a 9:48 PM

    Ciao ho tanti problemi nel lavoro e ho dei debiti non riesco ad uscirne prego ogni giorno spero che Dio mi aiuti. Forse ho bisogno di più preghiere.mi aiuti. Vorreri una risposta grazie

    • germana said,

      febbraio 28, 2013 a 10:36 PM

      Carissimo fratello
      ti capisco perchè ho vissuto la stessa situazione.La mia preghiera era disperazione,ero ossessionata,schiacciata.Non smettere di pregare Dio ma non pensare che sia una questione di “quantità di preghiere”.Ti consiglio di fare questo :tra tante preoccupazioni finanziarie c’è sicuramente qualcosa che ti renderebbe felice a cui adesso non pensi,non ci pensi perchè facendolo ti sentiresti in colpa perchè ti distrarresti dalla situazione attuale (siamo portati a pensare che il preoccuparsi serva a qualcosa,in realtà non serve a nulla),magari ti piacerebbe trascorrere qualch egiorno di tranquillità in montagna con la tua famiglia, o magari c’è una persona a te cara che è lontana ed avresti il piacere di rivederla etc.Comincia a pregare per una di queste cose “futili”,prega il Signore perchè te la conceda e mentre lo fai immagina te stesso nella situazione sperata,che giochi con i tuoi bambini sulla neve o che chiaccheri con l’amico che non vedi da anni.Ti accadrà una cosa:la gioia ti invaderà e cominceranno ad accadere piccoli miracoli,fidati,lo so che sembra strano ed all’inizio ti verrà difficile perchè magari penserai:”Ecco. invece di pregare per le cose serie sto disperdendo energie pregando per cose non fondamentali”
      Il Signore ti benedica

    • marzo 1, 2013 a 8:28 am

      Ciao, siamo in molti a vivere o ad aver vissuto questi momenti davvero terribili nei quai non pare esserci via di sbocco. L’economia ci condiziona pesantemente tutti quanti togliendoci la gioia e la spontaneità della vita. Quello che posso consigliarti è di avere fede. Quando tu hai onestamente fatto tutto quanto era in tuo potere per rimediare la situazione e non ci riesci, allora vale il consiglio di colei che ti ha risposto appena prima di me. Cerca di distrarti per trascorrere il tempo in modo diverso e più proficuo per te. <Ciò non risolve il problema economico ma ti fa vedere che l'economia non è la sola vita che abbiamo davanti. Lascia che passi; tutto passa a questo mondo ed anche i creditori non possono pretendere da te il sangue. Non sentirti in disonore per questo che ti è accaduto ma cerca di vivere come meglio puoi. Il Signore sa tutto e di queste situazioni penose i veri colpevoli sono ben altri. Tutto è conteggiato e verrà loro imputato in giudizio. Stai certa che Dio aiuta.

  96. Anonimo said,

    febbraio 27, 2013 a 3:46 PM

    Ciao 🙂 ho bisogno di comprendere alcuni episodi venuti da Dio per mezzo di un grande Santo . Per favore mi contatti per e mail ?
    Grazie
    Angela

  97. donatella said,

    febbraio 25, 2013 a 11:07 PM

    Tutto quello ke volevo sapere l ho trovato tra queste righe..grazie

    • donatella said,

      febbraio 25, 2013 a 11:12 PM

      Ho il cuore a pezzi per l ennesima volta e so ke sto per dire una cosa nn bella ma provo invidia per le coppie felici….

      • febbraio 26, 2013 a 2:54 PM

        La felicità di coppia può sussistere ed anche fortificarsi in mezzo alle tribolazioni della vita se, come per una casa, l’unione si fonda su valori di roccia ovvero sulla condivisione totale del concetto di amore quale Cristo ha insegnato. Quando tutte e due le persone hanno al primo posto nel cuore questi valori ed hanno la volontà di onorarli sopra ogni altra cosa allora l’unione diviene una fortezza di Carità reciproca che nessuno ha il potere di intaccare. Certo bisogna sapere bene, noi per primi, quali siano questi valori e quindi verificarli e riscontrarli nell’altro prima di condividere l’esistenza con lui. E’ difficile lo so, spesso però ciò che ci tiene incatenati in un certo ambito il nostro modo di pensare, di essere (egoistico) e il fatto di non voler sacrificare nulla di noi stessi per difendere e onorare le nostre fondamenta. Quindi “l’invidia” che tu provi non credo sia maligna ovvero tale da voler rovinare le coppie felici, è solo un bisogno che tu vorresti veder appagato.
        ciao e fatti coraggio

        • donatella said,

          febbraio 26, 2013 a 7:45 PM

          Certo nn e’ un sentimento di cattiveria il mio..ma diciamo ke avendone subite tante dalla vita ti guardi intorno e vedi tutti straripanti di felicita..ti viene il nervoso..aiutami nella preghiera..solo questo ti kiedo..magari il signore ascoltando piu voci mi esaudira’..io lo prego ogni secondo della mia esistenza..ma nn dico piu fa ke torni da me piuttosto dico fargli ritrovare l amore ke ha smarrito..nn e’possibile ke ho vissuto solo un sogno..puo essere anke ke lui si sia smarrito visto ke sta facendo una vita totalmente diversa dalla sua natura..divertimento donne ecc…

          • febbraio 27, 2013 a 8:29 am

            Cara, a volte ci sono persone che non risalgono prima di aver toccato il fondo. Il Signore non è una vela che si gonfia in proporzione al numero di quelli che ci soffiano dentro. La preghiera fatta con fede ottiene già il suo risultato, immediatamente. Tal risultato è la certezza che Dio si rende garante del Bene da noi richiesto per noi stessi o per gli altri. Tuttavia, circa i modi e i tempi della sua realizzazione non spetta a noi conoscerli o stabilirli e siccome le vie del Signore sono infinite spesse volte ci sembra che non ci ascolti o non ci esaudisca, ma non è così, te lo assicuro. Il tuo sentimento comunque ti fa onore, vedrai che troverai anche tu una soluzione ai tuoi problemi. Che Dio ti benedica.

          • donatella said,

            febbraio 27, 2013 a 10:17 am

            Grazie ancora delle tue parole.credo me una manifestazione del Signore sia anke stata questa e cioe di avermi fatto “incontrare’te in questo momento buio..ke.midai conforto cn le tue parole benedette..il Signore sa il.mio cuore quanto sta soffrendo e quanto.ja gia tanto.soffrerto…e sapra lui curarlo..grazie ankora

  98. germana said,

    febbraio 23, 2013 a 11:52 am

    Ciao,prego sempre,ogni giorno
    Alle volte mi si apre il cuore vengo invasa da una gioia indescrivibile sperimento l’autentico abbandono in Dio,altre (come adesso) pregare è una semplice ripetizione.Ho bisogno di aiuto adesso come non mai,ma da cosa dipende?Perchè alcune volte il mio cuore è aperto ed altre no?

    • febbraio 23, 2013 a 4:03 PM

      Ciao, il cuore dell’uomo è una realtà in noi presente assai difficile a capire. Sappi che il cuore o meglio l’animo umano è sede di una vita sua propria, di un suo divenire, di un suo evolversi che pure essendo una realtà o una dimensione separata, in termini razionali, dalla vita cosciente ordinaria non le è affatto estranea, ma la supporta, la sostiene, la prepara ad affrontare gli eventi quotidiani della vita. Noi nel sonno comunichiamo, interagiamo col nostro animo e ne riportiamo spesso inconsciamente un aiuto per la vita del giorno seguente.Il fatto di provare grandi momenti di trasporto e pace ed altri di apparente insensibilità può originare da molti fattori che spesso sono solo dei condizionamenti che noi riceviamo dalla vita ordinaria. Se una serie di aventi o di fatti negativi ci colpisce personalmente, magari associata ad un clima generale pessimo della società, il nostro cuore ne risente in modo negativo perché vede tarpata dalle miserie e cattiverie umane che ci accadono intorno o addosso la sua Speranza. Viene in tal modo offuscata o sostituita a noi la visione dell’Imago Dei, (immagine di Dio) sola cosa che in ogni uomo (sbagliata o pura che sia) gli consente di avere speranza nel futuro e in un bene quantomeno a venire. Quando invece l’imago Dei risulta ben visibile al nostro cuore, vuoi per un atto di profonda umanità e carità ricevuto o soltanto visto accadere, oppure in un momento di sintonia e quieta contemplazione della natura, o in un momento di benessere generale attorno a noi, allora il nostro animo diviene sereno, canta e prega e piange di gioia nel Signore perché ha visto interiormente un riscontro tangibile di quel Bene di cui Egli è la Sorgente e il Padre.
      Allora, ascolta: sai che in nostro povero cuore è influenzabile da quello che gli si mostra, ma questa alternanza di sentimenti o di “stati” è fatta per fortificarci, per farci riflettere su cosa è il Bene e su cosa è il Male e da dove questi provengono. La nostra razionalità deve allora intervenire ed imporsi, ben sapendo che ad ogni lotta da noi intrapresa per il Bene vero può corrispondere una reazione del male che cercherà in ogni modo di farcelo rinnegare. Ma ci accorgeremo che il male non può prevalere se avremo in fondo al cuore deciso di essere di Dio. I momenti oscuri, tristi, insulsi, di sfiducia e sconforto totale, capitano a tutti normalmente, ma l’importante è saperlo, accettarli, e non rinnegare mai, nemmeno in essi ciò in cui il nostro cuore ha profondamente creduto, la conoscenza di Dio che abbiamo ricevuto dal Cristo. Se anche dovessimo cadere, non passerà molto tempo che ci troveremo pronti a chiedere scusa al Signore ed Egli ci perdonerà sapendo che la caduta ci ha rafforzato nella fede in Lui.Tutto qui.
      Stai dunque tranquilla, medita , sopporta ed abbi fede.
      Ciao

      • germana said,

        febbraio 23, 2013 a 5:09 PM

        Ciao Claudio, grazie per la tua risposta Il difficile è trovare la via.Mi trovo in un momento drammatico,sto facendo “indigestione di preghiere” con il cuore angosciato e la mente che vola sempre ai miei problemi,sento il cuore chiuso.Tuttavia è l’unico modo che conosco per far sì che si apra.Mi è capitatao in passato ceh dopo ore di preghiera parolaia uno spiraglio improvvisamente si aprisse

        ________________________________

        • febbraio 23, 2013 a 5:28 PM

          I problemi li dobbiamo attraversare con la fede, costi quel che costi. La via E’ solo Cristo, con il suo sacrificio e la sua testimonianza. Così dobbiamo fare anche noi ogni giorno pur nella sofferenza. Non esiste un Cristiano sempre felice a questo mondo anche se la vita ha ancora dei momenti belli, ma trovare la via inizialmente può essere costoso in termini di sofferenza personale. Leggi il Canto della Sorgente.
          Ciao

          Mt 6:7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.

  99. marco said,

    febbraio 4, 2013 a 6:08 PM

    ciao sono marco non guido più la macchina perchè mi e venuta paura la rivvorei riguidare.cosa mi suggerisci aiutami gesù e fammi passare il ronzio dal’orecchio sinistro quando hai il tempo.grazie mille voglio una risposta

  100. alessandro said,

    gennaio 28, 2013 a 5:38 PM

    Ciao sono ale , sto vivendo un dramma con la mia giovane famiglia , prego molto , mi stà aiutantdo anche una carissima suora di clausura ma non posso disturbarla troppo , e tutto il convento stà pregando per la mia famiglia , ma forse Dio ha cose più importanti da fare o forse non capisco cosa vuole ancora da me , ho bisogno di parlarti personalmente non vorrei che alcune mie cose personali vengano pubblicate

  101. Irene said,

    gennaio 15, 2013 a 5:04 PM

    Volevo scriverle la mia storia, anche solo a grandi linee, ma ho paura che se poi di l’invio esca automaticamente qui pubblicamente e non me la sento di dirla a tutti. Vorrei solo avere un aiuto, qualcuno che prega perché finisca per me questa sofferenza che va avanti da troppo tempo. Io prego ogni giorno, per me e per chi soffre in generale… Ma non arriva mai un po’ di gioia per me… A chi chiedo aiuto? Grazie.irene

    • gennaio 16, 2013 a 10:39 am

      Le ho risposto per e-mail Irene, se crede mi parli pure liberamente rispondendo alla stessa; non sarà pubblicato nulla e la mia riservatezza è totale.

  102. ioselito said,

    gennaio 6, 2013 a 11:05 PM

    gesu’ ama i peccatori prega per me

  103. maria said,

    gennaio 5, 2013 a 8:43 PM

    Sono rumena e non riesco a trovare lavoro . La soferenza e grande anche per che ho un figlio da mantenere. Prego pero lavoro non la trovo . Dio mia sempre aiutato (lode a dio) pero questo lavoro….

  104. gia said,

    novembre 28, 2012 a 12:00 PM

    Gianni
    mi trovo di aver fatto una cosa illegale, con il solo fine di poter continuare a far mangiare i miei figli. Rischio di essere denunciato, o lo sono già stato, questo non lo so ancora. La mia intenzione non aveva nessuna intenzione malvagia. L’ho anche confessato, spero che il Signore possa perdonarmi x quello che ho fatto. Ma come si può vincere la paura? Mi sono affidato a Dio con tutte le mie forze, ma ci sono momenti che ti sembra tutto buio e la paura ti assale. Resto in preghiera
    che il Signore possa essere la mia ancora di salvezza

    • novembre 28, 2012 a 1:00 PM

      Caro Gianni, questa crisi ancor più metterà molti uomini in condizioni di operare tragiche scelte anche contro la propria dignità e morale. Alcuni soccomberanno alla necessità, altri no. Ma non è detto che i primi siano ingiusti e gli altri no. La cosa più importante è che tu, col tuo agire illegale, come lo definisci, non abbia deciso di far vivere i tuoi figli facendo morire quelli di qualcun altro; mi comprendi? Anche se hai derubato ad es, altri che lo hanno fatto prima a te non è mai una valida motivazione, anche perché se non sei un ladro di mestiere e per vocazione, facilmente potresti subirne le conseguenze da parte della legge umana che come ben saprai è forte con i deboli e blanda coi potenti. Allora cosa ne sarebbe dei tuoi figli? Prega il Signore che ti voglia scampare in qualche modo dalle conseguenze ma devi dimostrargli che la sua Legge in te viene prima di tutto, altrimenti tutto è inutile; la sua legge dice ad es. non rubare, senza nessun tipo di deroga o giustificazione. Solo così renderai sacra quella legge in te e chiamerai efficacemente Dio in tuo aiuto. Egli comunque capisce quando c’è una nostra debolezza di fronte ai fatti duri della vita e se ti ama e tu lo ami ti dirà: nemmeno io ti condanno, va E NON PECCARE PIU’. Ben altro discorso è per chi uccide ma anche per questi non è impossibile il perdono.
      Il cristiano poi, se tale è davvero, ammesso e non concesso che Dio lo ponga senza motivo in condizione di effettuare drammatiche scelte tra vita e vita darà sempre la sua vita per salvare quella dell’altro; ma non credo che Dio sia così sadico e nemmeno stupido tanto da dimezzare il gregge dei suoi figli. I tempi sono difficili e per qualcuno drammaticamente, per molte cause che non voglio sindacare né giudicare in alcun modo. Tu mi potresti obbiettare che così facendo hai voluto dare la tua vita per salvare quella dei tuoi figli, ma qui non posso soccorrerti poiché queste scelte sono molto personali e non conosco dettagliatamente la situazione in cui ti sei venuto a trovare. Inoltre non sono un giudice. Quello che penso te l’ho già esposto.
      Se non hai fatto male irreparabile ad alcuno (i soldi non soffrono per il cambio di padrone specie quando ne ha tanti e male impiegati), ti dico: prega il Signore perché ti scampi dalle conseguenze della legge umana, ma cerca di correggerti nel tuo comportamento e, quando lo potrai, proponiti e promettigli di rendere anche in altro modo e verso altrui persone il maltolto di qualunque genere sia; questo per riequilibrare la tua personale giustizia, se di maltolto solamente si tratta. Il Signore perdona molte cose e la sua Giustizia non è quella degli uomini, ma bisogna che non colga in noi, cioè nelle intenzioni del nostro cuore, la minima traccia di sotterfugio, di non verità, di incoerenza.
      Cerca di stare sereno e prega con fiducia che comunque, al di là di quello che può accaderci anche contro le nostre aspettative, il Signore opera sempre con sapienza infinita per il nostro autentico bene. Cerca di comprenderlo, se non ora, dato che sei preoccupato e forse depresso, quando ti sarà dato.
      Un caro saluto

  105. Barbara said,

    novembre 25, 2012 a 8:15 am

    E’ vero che non si può pregare per far tornare la’more persuto? A questo punto sto pensando di ammazzarmi sul serio tanto ho solo sbagliato tutto nelle vita..

    • novembre 25, 2012 a 9:37 am

      Mia cara Barabara, tu puoi certamente pregare per ogni tuo bisogno o aspirazione. Se per te una cosa che per altri è insignificante risulta importante puoi pregare e Dio ti ascolterà quantomeno. Io non ho mai detto che non si può pregare per qualcosa; ho detto invece, e lo ribadisco ancora una volta, che non si deve fare una preghiera a Dio affinché costringa una persona, che Lui stesso ha creato e dotato a pieno diritto di libero arbitrio (anche di poter sbagliare) a fare qualcosa secondo la nostra volontà che (a torto o a ragione è indifferente), essa non vuole fare. Questa pretesa, di credere di poter forzare la libera volontà delle persone (anche quelle che sbagliano oggettivamente), con l’utilizzo della preghiera è un insegnamento PAGANO e superstizioso che non troverà mai accoglimento presso Dio, non perché Egli non possa fare sempre quello che vuole ma perché tale pretesa testimonia che chi prega in tal modo non sta seguendo i sacri dettami della sua Legge di Giustizia e di Amore, ma quelli del proprio cuore caparbio incapace di comprendere la logica con cui Dio agisce in tutta giustizia sui buoni e sui cattivi egualmente.
      Ora io ti darei un consiglio. La perdita di una persona amata e la solitudine che segue sono causa di inevitabile depressione magari insieme ad altre cose che non vanno bene specie di questi tempi. Non prendere mai decisioni fatali o determinanti riguardo alla tua vita quando sai che sei in tale stato (egualmente dicasi per i momenti di esaltazione) perché la tua mente in questi momenti non valuta giustamente quello che ha di fronte e pertanto potresti commettere errori irreparabili. I momenti negativi passano sempre prima o poi a meno che non siamo noi a crearceli di continuo.
      Il tuo nome è un nome forte e bellissimo ed io non credo che ci sia qualcuno su questa terra che possa aver sbagliato tutto. Non esiste, te lo assicuro. La vita ci è data come tesoro preziosissimo anche se talvolta può essere terribilmente amaro. Noi abbiamo davanti a noi stessi e a Dio il dovere di andare fino in fondo perché i miglioramenti, anche piccolissimi ma reali che si conseguono in questa vita sono grandissimi poi per l’eternità ed in nessun altro luogo che questo si possono conseguire. Pertanto ti consiglio di reagire in senso opposto e di avere più fiducia in te stessa che Dio non ti abbandona MAI! Se ravvisi di aver sbagliato qualcosa, correggiti, non piangerti addosso; sei ancora giovane e fin quando Dio non ti richiama a se vuol dire che devi continuare a combattere la tua buona battaglia. Questa è la sua volontà e per questo ci dona la vita in questo corpo di terra, soggetto a tribolazioni che, come guscio di crisalide opaco e scuro, nasconde ma allo stesso tempo certifica ed annuncia la meravigliosa farfalla che ogni uomo è e sarà in verità.
      Quindi fatti coraggio, abbi il coraggio cioè di lasciarti alle spalle il vecchio che appare morto e non vuol rivivere per cominciare di nuovo, facendo tesoro per il futuro degli eventuali errori commessi per evitare di ripeterli. Intendo dire degli errori del nostro comportamento verso gli altri, ma anche di quelli commessi nel valutare e scegliere le persone, i valori da amare in comune e da perseguire nella propria vita.
      Fatti coraggio dunque che la vita ha in se stessa molte sorprese a dispetto di quello che può sembrare osservandone solo un breve tratto.
      Un abbraccio fraterno
      Claudio

      • Barbara said,

        novembre 29, 2012 a 4:08 PM

        Io soffro da sei anni per questa cosa..ho lasciato questa persona perchè ai miei non piaceva in quanto faceva uso di droghe..ma per impedirmi di tornare con lui mi sono messa con un’altra persona..è tutta colpa mia ed io non riesco davvero più a vivere senza quell’amore..perchè devo andare avanti? sono distrutta dai rimorsi..non so più cosa fare..non riesco neanche a pregare..nè a mangiare,,nè a fare niente..sento solo la distruzione da me creata dentro di me..

        • novembre 29, 2012 a 5:28 PM

          I tuoi ti hanno consigliata giustamente perché chi fa uso di droghe è causa sicura di infelicità e tragedie per tutti coloro che gli stanno intorno. La droga vvilisce la vita nel peggiore dei modi. Ma si sa che l’amore è cieco ed alle volte ci sono motivazioni nell’anima che sfuggono a qualsiasi valutazione razionale. In ogni caso, piangersi addosso o aspettarsi che Dio venga a risolverci i problemi con un colpo di bacchetta o di fortuna non è mai servito a nessuno. Penso che dovresti cercare di uscire dalla campana in cui ti senti rinchiusa, ma se non trovi in te stessa il motivo per farlo, fallo almeno per coloro che ami, fallo per dimostrare a Dio che ci sei. Di più non so dirti, solo rifletti che dalla pochezza di quello che si ha o si crede di essere, dalla povertà di tutto, è più facile iniziare una nuova strada, ricostruire una vita ordinatamente. Ma bisogna averne il coraggio e la volontà, altrimenti nessuno ci potrà soccorrere efficacemente.

          • Barbara said,

            dicembre 1, 2012 a 6:40 PM

            Il problema è che mi sento come se avessi ammazzato qualcuno. Vedo una vita felice con lui stroncata e nonostante io abbia cercato sempre di andare avanti mi ritrovo, dopo sei anni, impazzita che me lo sogno tutte le notti. Avrei tanto voluto farmi una famiglia mia, ma non voglio prendere in giro nessuno, anche perchè riesco solo ad odiarmi. Faceva uso di droghe leggere, ma a 19 anni mi sembravano chissà cosa. Di certo Dio non può sistemare tutto, ma spero che mi porti via al posto di qualcun altro, perché impazzire non farebbe bene alle persone intorno a me,

      • Giacomo said,

        marzo 14, 2013 a 1:38 PM

        claudio ho letto questa tua risposta a questa ragazza e posso dire che hai illuminato anche la mia mente ..
        credo che alla fine ogni cosa sia un disegno e per quanto possa essere negativo per noi serve per farci crescere sempre se riusciamo ad accettare e comprendere tutto quello che ci accade, per migliorarci di conseguenza.
        magari io sono servito a lei per qualcosa e lei e servito sicuramente a qualcosa per me.
        fatto sta… che gli auguro tutto il bene di questo mondo a questa donna.

  106. patrizia said,

    novembre 2, 2012 a 11:20 am

    Ciao ! tra un pagina e l’altra cercando una soluzione al mio dolore mi sono soffermata a leggere tutti i messaggi rendendomi conto che non si e’ veramente soli e che il problema principale e’ sempre questo benedetto amore. Io nonostante abbia avuto una vita veramente frenetica e con molti cambiamenti radicali … quindi spesso ho commesso sbagli e peccati, pero’ sono sempre stata una fervente nella preghiera e devo dire che ho sempre sentito la presenza di Dio con me .Ora sono veramente atterra l’uomo con cui ho vissuto per 12 anni mi ha lasciata perche’ per la terza volta in 12 anni ho avuto un’altra sfuriata
    che lui trova imperdonabile ammetto che gliele ho dette di brutte ma mai per lasciarlo cmq in tutto questo periodo gia’ 2 mesi ho pianto mi sono distrutta ma ho pregato piu’ di prima, per darmi coraggio mi dico di tutto ma quello che piu’ mi preoccupa e’ un fatto di cui mi sono accorta prorio in questo periodo, sono anni che non sento piu’ il profumo di fiori che sentivo quando invocavo Padre Pio cioe’ prima del mio divorzio 15 anni fa’… che Dio si fosse dimenticato di me o mi ha abbandonata?per le mie scelte che ho sempre ritenuto sacre e che naturalmente o inevitabilmente hanno provocato dolore a qualcuno e, quindi questa oggi e’ la mia punizione o devo andare oltre? la prego mi aiuti a capire non vorrei di nuovo cadere in depressione.GRAZIE .

    • novembre 3, 2012 a 8:01 am

      Ciao, Dio non abbandona mai nessuno e non punisce meschinamente gli errori; al massimo corregge amorevolmente le persona che ama.
      Premesso questo, posso solo consigliarti di guardare bene dentro te stessa. L’amore è certamente, nei suoi vari aspetti, un bisogno primario dell’uomo, ma bisogna guardare bene quali sono i valori che vogliamo ritrovare nell’altro e che allo stesso tempo riconosciamo sacri in noi stessi. Da ciò dipende secondo me il risultato di una unione e la sua solidità. Tu devi chiederti cosa ti spinge ad unirti ad una persona: il sesso?, l’aspetto? la ricchezza? La simpatia? Il tuo bisogno d’affetto ad ogni costo? Questi sono semplici corollari dell’amore e possono esserci o non esserci.
      Se sono soltanto queste le cose o altre simili che ricerchi nella tua vita la tua unione facilmente non potrà durare perché le cose stesse che ho citato sono di per se transitorie e mutevoli, tramontano e con esse verrà meno il rapporto che su di esse è stato fondato. Il fondamento di una solida unione, seppur non esente da rischi essa stessa in quanto dipendente dalla volontà di due persone, passa a mio avviso da una buona conoscenza di se stessi, da un saper riconoscere precisamente, vedere ed amare, nel profondo dell’altra persona, gli stessi valori fondanti della nostra esistenza per poi magari acquisirne di nuovi e migliori insieme. Se saranno valori superficiali errati o vani ecco che anche l’unione diventerà tale, ma se sono valori morali ben ponderati, alti e nobili, quali quelli che la Legge di Dio e Cristo ci hanno insegnato, anche l’unione sarà forte e probabilmente incrollabile di fronte ad ogni difficoltà. Io lascerei perdere le storie di profumi e tutto quel ciarpame sottoculturale che non so chi va insegnando come vera pratica religiosa. Quando Gesù pregava nessun profumo venne avvertito e solo per questo dovresti rifletterci sopra.
      Non deprimerti dunque ma guarda bene, prima di ogni altra cosa, dove stai costruendo la tua esistenza e il tuo futuro; quando non si è certi di una cosa, la si mette alla prova proprio per esser certi che essa non ci tradirà nel momento più impensato e critico.
      un caro saluto

      • patrizia said,

        novembre 7, 2012 a 12:26 PM

        Grazie per avermi risposto e per essere stato chiaro e “crudelmente” sincero .Grazie di cuore, spero che tutto questo riesca a fortificarmi e non ad abbattermi ancora, e spero che mi rispondi ancora sei l’unico che lo fa, in questo momento tutti sono assenti. un saluto e spero anche di sentirti ancora. Saluti …e che Dio ci Benedica di Spirito e Verita’.

  107. vincenza desperati said,

    settembre 1, 2012 a 10:51 PM

    la ringrazio di cuore mi ha chiarito su come pregare “.dio”ed avere la certezza di essere esauditi.il mio desiderio.e’ sempre stato di avere ”dio come amico.cio’ che ho letto mi aiutera’ senz’altro.grazie ancora.che ”dio ti benedica per il bene che
    fai.ciao,a presto.i

  108. Anonimo said,

    agosto 28, 2012 a 2:09 PM

    Forse non so pregare, ma come si fa a chiedere Dio la guarigione da una malattia rara? come si fa a chiedere di trovare una cura?

    • agosto 28, 2012 a 8:23 PM

      Chiedilo come qualsiasi altra cosa, non è la malattia più o meno difficile da guarire ad essere importante o determinante, ma sei tu! Chiedi di riuscire a vivere, di avere uno scopo preciso nella vita e vedrai che in un modo o nell’altro troverai sollievo.

      • Anonimo said,

        agosto 29, 2012 a 12:39 PM

        Grazie per la risposta… cmq… fino a pochi mesi fa ero tranquilla perchè avevo vicino il mio ragazzo, credevo fosse lui il mio miracolo, ma ora che lui ha deciso di stare con un’ altra mi sono sentita un problema,… mi sono avvicinata di più alla preghiera ho scoperto di paura di rimanere sola…. il mio scopo è quello di avere una bella famiglia e di trovare una cura possobile per questa malattia ma io non sono un medico quindi posso solo pregare.

        • agosto 29, 2012 a 3:41 PM

          L’aspetto psicologico nell’affrontare la malattia è molto importante, ma lo è ancor più il modo di vivere e sentire le cose che noi pratichiamo. La preghiera deve essere unita e condurre alle riflessioni interiori, ai ragionamenti sulla giustizia ad esempio e di qui indurci a modificare i nostri comportamenti conformemente alla legge di Dio. E diventerà un camminare insieme a Dio passo passo la nostra vita. Allora anche problemi che paiono irrisolvibili all’essere umano possono essere superati perché il fine di camminare con Dio è più importante di ogni altra cosa e ci conduce ad edificare in noi stessi, mattone dopo mattone, l’autentico Regno di Dio. Allora tutto il resto, guarigione compresa ci sarà dato in sovrappiù. Ma nel frattempo, quando anche non si potesse trovare una cura resolutiva, il Signore ci aiuterà a sopportare agevolmente qualsiasi malattia. Essere piccoli, essere nudi ed indifesi ed affidarsi umilmente e con semplicità alla sua volontà nella preghiera e soprattutto nella vita di ogni momento è la condizione ideale per ottenere risposta da Dio.
          Ti faccio i migliori auguri

  109. Lina said,

    agosto 19, 2012 a 12:36 PM

    Belle parole… Ho fede e spero che il Signore al piu presto ascolti anche la mia supplica!!

  110. roberta said,

    luglio 13, 2012 a 8:34 am

    Ti ringrazio molto per la chiarezza e l’aiuto fornito.
    Vorrei anche chiedere come scaricare il libro visto che la pagina web risulta non disponibile.
    Grazie
    roberta

  111. angy said,

    giugno 16, 2012 a 2:39 PM

    Ho bisogno di aiuto, spesso Dio ha esaudito la mia preghiera e altrettanto spesso mi sono dimenticata del suo amore…….oggi non mi limito a pregare ma ad amare perchè ho di nuovo bisogno del suo aiuto l’ho sto facendo da mesi e x un periodo ho ottenuto il contrario a ciò che desideravo ma non ho smesso di amare e perdonare chi mi ha ferito!!!! Oggi prego x mezzo di Gesù perchè Lui che siede alla destra del Signore possa riferirgli le mie preghiere, hio giurato Amore Eterno a Dio e promesso che mai più l’offenderò………ma non so cosa sia successo perchè oggi mi sento totalmente abbandonata da Lui lo sento lontanissimo nonostante lo stia cercando, piangendo gli ho detto “OHSignore mi arrendo alla tua volontà qualunque essa sia ma ti prego di agire in fretta al fine di alleviare l’angoscia ” ti prego ascoltami !!! Ho bisogno di aiuto x sentire Dio nel cuore anche qsto ho chiesto!!!Ho paura!!!!!!

    • giugno 16, 2012 a 3:38 PM

      Ciao, non so in dettaglio che cosa tua abbia chiesto a Dio, ma posso dirti che il fatto di sentirti lontana da lui è una tua sensazione che può essere dettata semplicemente dal fatto che non hai in chi ti sta intorno un riscontro al tuo amare o al tuo bisogno di amore. Queste poi sono cose che generano sempre, poco o tanto un senso di depressione, di delusione.Spesso la mancanza di amore da parte di coloro che hanno stretti rapporti con noi, negando a noi l’immagine di Dio cioè dell’Amore per antonomasia, ci fa sentire che Egli è lontano, improbabile, inesistente. Altre volte questa sensazione ci viene nei momenti di prova. Pensa a come doveva sentire lontano il Padre Gesù nel momento in cui sudò sangue ai Getsemani. Eppure proseguì senza deviare anche in quel momento terribile della sua vita. Non sei mai abbandonata, qualunque cosa tu abbia fatto o non fatto, questi momenti invece ti fortificano ed un giorno ti renderai conto, dopo averli superati, che sei diventata più forte, che la tua fede si è approfondita e rinforzata. Dio non lo devi cercare come un sentimento, come uno stato emozionale nel cuore, ma come una conoscenza personale, A ciò devi mirare se lo vuoi davvero conoscere e questo devi vedere nella tua vita. Quando le cose che vorresti non si realizzano oppure accade tutto il contrario, sappi che Lui è all’opera per insegnarti cosa vale e cosa non vale ai fini della vita eterna e dalla salvezza. Non avere paura di nulla perché Egli salverà la tua vita, se davvero a Lui ti sei affidata, come recita il Salmo:

      Salmi 90:3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
      dalla peste che distrugge.

      Salmi 90:4 Ti coprirà con le sue penne
      sotto le sue ali troverai rifugio.

      Salmi 90:5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
      non temerai i terrori della notte
      né la freccia che vola di giorno,

      Salmi 90:6 la peste che vaga nelle tenebre,
      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

      Salmi 90:7 Mille cadranno al tuo fianco
      e diecimila alla tua destra;
      ma nulla ti potrà colpire.

      Salmi 90:8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
      vedrai il castigo degli empi.

      Un abbraccio

  112. aprile 18, 2012 a 4:36 PM

    Ho letto nei commenti che molti pregano Dio affinchè costringa le persone a tornare da certe persone per amore. Ora Non si può pregare Dio affinchè quest’ultimo faccia violenza all’uomo si può chiedere a Dio di risvegliare in queste persone l’amore o pregare Iddio affinchè queste persone ritornino da Noi.

    Cioè Non possiamo dire: Dio costringi con tutta la tua potenza a tale persona a ritornare da me!

    Non si può, perchè Dio non fa mai violenza all’uomo. Al massimo si può dire: “Signore tu lo sai in che termine io mi trovo, non sono umile e sono solo un miserabile peccatore. Ti prego risveglia nella mia ex fidanzata l’amore che ormai ha perduto e fai che ritorni nuovamente da me e io ti prometto (fai una promessa)

    Ora se questo è il tuo approccio Iddio esaudirà la tua richiesta e ti concederà ciò che chiedi. Ma guai se non dovessi rispettare la tua promessa o voto, perchè Egli ricorda il voto fatto a Lui e saresti reo di peccato se violeresti la promessa.

    Ora la volontà di Dio è questa: Chiedete e otterete perchè la vostra gioia sia piena. Se le mie parole rimaranno in Voi chiedete ciò che volete e sarà fatto.

    Iddio non ci esaudisce perchè non ricorriamo con vera fede oppure perchè magari non ricorriamo all’intercessione della sua Diletta Madre o dei Santi o delle Anime purganti.

    Pregate , Pregate, Pregate e Iddio non vi abbandonerà.

  113. aprile 2, 2012 a 10:21 PM

    scusa, ma devo aggiungere un considerazione: non è scritto “ricordati di santificare le feste”?

    • aprile 3, 2012 a 7:20 am

      Santificare le feste significa rendere santo un giorno, un tempo di relativa gioia e libertà dalla schiavitù di questo mondo che ci viene concesso dalla Provvidenza. Significa ad es. non pensare al mercato in quel tempo che ci viene concesso o che ci sappiamo ritagliare nella vita di ogni giorno per poter dedicare le nostre energie e intenzioni a noi stessi ed al Signore. Se io lavoro di Domenica perché ci sono obbligato è ovvio che essa non sarà mai per me un giorno di festa. Il mio concetto di festa non coincide con quello delle feste comandate che, appunto perché comandate, mi sanno di ipocrisia e costrizione e specie ultimamente mi stanno francamente sullo stomaco. Non può esserci festa se non vi è liberazione, equità, giustizia, bellezza, ISPIRAZIONE e grazia. Per me è giorno di festa poter parlare con la natura, con un vero amico, contemplare le opere del Signore e via dicendo piuttosto che andare in comunità per fare cose che non condivido perché non mi dicono più nulla oltre a dovere respirare le atmosfere ammorbate dai giudizi reciproci e dalle maldicenze che in essa serpeggiano. Questo per me non è festa e tanto meno la santifica. Rimane per me valido gran parte dell’insegnamento dottrinale teologico della chiesa ma mi fermo qui. Io vedo la comunità cioè la chiesa non tanto come un rapporto diretto tra persone ma come un rapporto mediato attraverso Dio, che a differenza di quello diretto non permette al maligno di fare i suoi giochetti nascosti utilizzando gli uomini come pedine per fare il male.
      Quanto al Santificare le feste io ti dico: santifichiamo la nostra vita ed avremo ottemperato ad ogni comandamento pur nella nostra imperfezione.
      Un caro saluto

  114. aprile 2, 2012 a 10:10 PM

    Ho letto con interesse la prima parte e l’ho inserita in “preferiti” per rileggere e riflettere meglio, poi scorrendo molto velocemente qualche commento, resto basito nel leggere che da oltre 40 anni (così dici) non vai in chiesa……
    Io non ho problemi di cuore (affetti), ma di capacità di preghiera (scarsa) ed ho apprezzato le tue riflessioni in merito, ma questo non andare in chiesa….. mi chiedo …. ma allora? Me lo chiarisci per favore?
    Grazie
    Marcello

    • aprile 3, 2012 a 6:52 am

      Presto detto: ho frequentato in gioventù e sono stato stomacato da ciò che ho visto anche e soprattutto alla luce di una analisi a posteriori. Se leggerai il mio libro “Il canto della Sorgente” comprenderai tutti i motivi. Per me la Chiesa di Dio e il Popolo Santo è una cosa diversa da ciò che si vede oggi comunemente; nel blog ci sono alcuni post o pagine che chiariscono esaurientemente la cosa come ad esempio: La chiesa e il peccato.
      In ogni caso non frequento i teatri perché la vera Chiesa e il Tempio di Dio è il cuore dell’uomo come sta scritto:

      Isaia 66:1 Così dice il Signore:
      «Il cielo è il mio trono,
      la terra lo sgabello dei miei piedi.
      Quale casa mi potreste costruire?
      In quale luogo potrei fissare la dimora?

      Isaia 66:2 Tutte queste cose ha fatto la mia mano
      ed esse sono mie – oracolo del Signore -.
      Su chi volgerò lo sguardo?
      Sull’umile e su chi ha lo spirito contrito
      e su chi teme la mia parola.


      Isaia 66:3 Uno sacrifica un bue e poi uccide un uomo,
      uno immola una pecora e poi strozza un cane,
      uno presenta un’offerta e poi sangue di porco,
      uno brucia incenso e poi venera l’iniquità.

      Costoro hanno scelto le loro vie,
      essi si dilettano dei loro abomini;

      Isaia 66:4 anch’io sceglierò la loro sventura

  115. francesco said,

    febbraio 7, 2012 a 5:49 am

    ciao claudio …scusami in anticipo per la lunghezza del messaggio che ti sriverò ma è una cosa importante che volevo dirti… io sono uno di quei pochi RAGAZZI che quando vengono lasciati ci tengono tanto alle loro ex e soffrono come cani… io vivevo una relazione STUPENDA a distanza rovinata dalla famiglia gelosa della mia ex erano solo 200 km e anche se siamo giovani ( io 20 anni lei quasi 18 ) ti giuro che in 20 anni non ho mai visto coppie così innamorate ( e scusami se posso sembrare presuntuoso ma non lo sono te lo assicuro ) siamo stati insieme 3 anni e in 3 anni abbiamo litigato solo 3 volte di cui solo la prima volta pesantemente…da maggio il nostro rapporto si era moooolto approfondito e fatto piu intenso non mi vergogno a dire che per lei ho atteso 3 anni la sua prima volta nonostante le mille voglie(ed infine a storia finita lei l’ho lasciata pura)…ogni volta che andavamo in chiesa piangevamo perche ci dicevamo a vicenda che il desiderio di sposarsi era immenso …e poi le tenebre… il 31 ottobre lei diventa piu fredda in un mio momento di stress lavorativo ,ma ovviamente tenevo lei fuori da questo mio stress… si metteva sempre meno al pc e purtroppo nei nostri 3 anni avevamo pochissimi amici dato che a vicenda avevamo riconosciuto le amicizie giuste ma non uscivamo quasi mai..preoccupato e senza piu lavoro presi i miei risparmi e mi misi in macchina e partì per la sua città arrivato là trovai un’altra ragazza!!! non era il mio amore… fredda come se parlasse con un estraneo… ora ti dirò una cosa e non prendermi per pazzo perche capirai dal seguito..appena mi parlò sentìì dei brividi di paura e sentì dentro di lei una brutta presenza… la sua famiglia appena mi vide fuori la casa mi cacciò e mi disse di lasciarla stare aggiungendo frasi senza senso… io piangevo come un matto mentre la mia ex NIENTE !! e ripartì a mezzanotte per farmi 300km… i giorni a seguire mi facevo sentire e intanto sentivo qualcosa di profondamente religioso che cresceva dentro di me… lei parlava con i miei amici e piangeva perche faceva capire che vorrebbe ma nn può… io sono caduto in depressione dopo che il 22 novembre mia mamma ricevette chiamate di minacce da mia suocera che per spaventarmi mi voleva denunciare…be da allora non sento piu nessuno e io muoio ogni giorno sempre più… la cosa che volevo dirti principalmente e che ero un ragazzo che fino ad allora si limitava alla presenza domenicale in chiesa…. ma da quel maledetto 22 sentìì una forza di speranza fin da subito e DI FIDUCIA,nel giro di 7 giorni ero un’altra persona:comprendevo le scritture della bibbia,imparai il vangelo e lo sò tutto anche adesso,recitavo il rosario ogni giorno e spontaneamente quasi sempre si trovava una figura o un oggetto della mia ex accanto.. ho fatto per settimane sogni di apparizioni,giorno dopo giorno beneficienze alla chiesa,e tutt’ora prego in un suo ritorno perche ricordo sempre la ragazza che la mattina precedente sognava un figlio e il matrimonio e la sera stessa non si fidava piu di me e io sò che c’e la mano del maligno perche oltretutto in questi mesi mi sta distruggendo.. depressione..sconforto nella preghiera..domande sulla fede…familiari ricoverati..persone che mi fanno star male dicendomi bugie sulla mia ex.. e altra gente che mi prende in giro su questa mia FORTISSIMA fede aumentata..

    • febbraio 7, 2012 a 9:10 am

      Perché ti rivolgi a me? Io non vado più in chiesa ormai da 40 anni e poi, scusami tanto, ma non faccio il consulente di coppia, non ne ho la competenza né il titolo né il tempo. Mi dispiace naturalmente per quanto ti è accaduto, ma ti consiglio di non fossilizzarti sulla tua sofferenza che pure fa certamente male. Cerca di uscirne impostando un nuovo rapporto su valori un po’ più solidi e veri, cioè quelli che sono sacri in te (ma devono esserlo nella Verità) e condivisi nell’altra persona prima che in chiesa, se posso avanzare un consiglio.
      Ciao

  116. Alessandro said,

    febbraio 6, 2012 a 9:25 PM

    Carissimo Claudio,

    le tue parole e le tue riflessioni sono molto belle e mi hanno aperto il cuore. Il fatto è che sono anni che soffro per dolori sentimentali, per la malattia di mio padre, per il fatto che non riesco a costruirmi una casa e una famiglia in quanto, pur avendo un reddito fisso, non guadagno abbastanza e non sono interessante per una compagna. Io prego molto e mi sforzo di migliorarmi, pur nell’accettazione di me stesso, ma è molto difficile e sembra che Dio frapponga sempre nuovi ostacoli e difficoltà. In più, in un epoca di solitudine e di egoismo, è così dura trovare risposte e solidarietà tra gli uomini. Mi affido di nuovo a Dio, dopo un periodo in cui ho dubitato e sono stato in collera con lui, ma credo di essermi meritato solo il suo castigo e che ora sia condannato alla solitudine e alla disperazione. Spero di sbagliarmi e che ci possa essere la pace, l’amore e il perdono anche per me

    • febbraio 7, 2012 a 9:03 am

      Ciao, posso soltanto farti notare un cosa nel tuo ragionamento che secondo me non va bene: che rapporto è quello che viene condizionato da quanto puoi guadagnare nella vita? Certo che le condizioni economiche influiscono sul futuro, ma il rapporto d’amore non può e non deve partire da esse come principio. Io ti dico, cerca innanzitutto un rapporto Vero e disinteressato e poi, se non puoi mettere su casa, convivi in attesa di poterlo fare. Se sei sincero e l’amore è vero non vi è mai peccato in questo anzi, l’amore rafforzerà la vostra esistenza di per se stesso; certo bisogna saper fregatesene del giudizio della comunità, ma è proprio questa che ti costringe a farlo negandoti la possibilità di guadagnare il giusto. Credo che si siano anche ragazze nelle tue stesse condizioni; datti da fare, cerca nei social network dedicati a chi cerca il partner e magari ci trovi in mezzo qualche cosa di buono e adatto a te. Ma devi essere tu a sapere bene cosa vuoi, a conoscere e riconoscere bene nell’altra persona cosa sia il buono e il vero altrimenti costruirai solo un illusorio un castello di carte. Inoltre se l’ambiente della vita è questo, e sta peggiorando grandemente, purtroppo, o si cercano altri spazi vitali altrove, oppure bisogna sapersi adattare per non soccombere. Questa è la vita dell’uomo, ma la preghiera ci aiuta a superare i momenti bui pur restando fermo il fatto che li dobbiamo generalmente vivere fino in fondo. Convinciti che ogni uomo è importante per Dio e quindi anche tu. r tieni presente che l’amore o l’amico che si incontra nella ristrettezza sarà sicuramente fedele anche nella prosperità, mentre non è sempre vero il contrario.

  117. fabio said,

    gennaio 7, 2012 a 2:57 PM

    Ciao, mi chiamo FABIO e sono un ragazzo che ha sempre creduto nella famiglia e nei valori sentimentali. Ho sempre nel mio cuore GESU il nostro padre , è lui che mi aiuterà a superare tutte le difficoltà che incontrerò lungo il mio cammino . Come MARIA anche io ho difficoltà a trovare una ragazza seria e onesta, una ragazza che abbia voglia di formarsi una famiglia , oggi giorno è veramente difficile .Ho avuto solo delusioni. Comincio ad essere stanco e deluso . grazie , se mi vuoi rispondere ti mando la mia e-mail

  118. dicembre 11, 2011 a 3:53 PM

    Vorrei dei chiarimenti sulla preghiera dell’umile e sulla preghiere del reale patto con Dio che si espone che Dio dà credito ma dopo ti invia delle prove. Credito???

    La preghiera dell’umile è quella (Signore io ti faccio questa mia richiesta, ma se la tua volonta fosse diversa dalla mia sia fatta la tua volontà, perchè io fede che tu sai scegliere il meglio per quelli che ami .amen)

    E anche sull’altra preghiera. Grazie Mille davvero e scusami per il disturbo.

    • dicembre 12, 2011 a 9:03 am

      Ciao, per “credito” messo tra virgolette, intendevo dire ascolto e benevolenza, per significare che Dio dà ascolto a tutti coloro che si rivolgono a Lui, indipendentemente dal fatto che siano peccatori o meno, in sua grazia o meno. Cioè, ad es., se sei caduto in basso e ti proponi di risalire ma ormai non ne hai più le forze, i mezzi o la capacità, rivolgiti a Dio direttamente nel tuo cuore, presentagli il tuo proponimento senza fronzoli e strane ritualità. Se sei Sincero lui ti ascolta e ti aiuta sicuramente, ma devi essere chiaro con te stesso e non tradire mai più o non dimenticare il patto che hai fatto con lui. Egli comunque conosce meglio di te quali siano gli aspetti nascosti del tuo animo e nulla gli è ignoto ancoro prima che si manifesti.Perciò, se ti manda delle prove, che sono i casi della vita che si presentano di volta in volta, li dovrai affrontare secondo i valori della Legge di Dio e non come la tua natura vorrebbe che li affrontassi; li dovrai cioè affrontare secondo giustizia piuttosto che secondo convenienza. Tutto qui. Circa il sia fatta la tua volontà, ti faccio un esempio: tu vorresti andare in ferie ma non ne hai i mezzi. Secondo la tua volontà cercherai di ottenerli, ma non ci riesci, ma se la tua volontà è forte, da te idolatrata assolutamente come la tua persona, cercherai allora vie illecite come il furto o il sopruso pur di avere i mezzi per soddisfare il tuo desiderio. E’ solo un esempio, ma se tu invece accetti e capisci la situazione in cui ti trovi come volontà di Dio relativa alla tua persona, ed è questa una disposizione soprattutto interiore, allora non invidierai coloro che hanno più di te, non infrangerai la legge di Dio per poter divenire come loro a tutti i costi e soprattutto inizierai a sentirti in pace. Con ciò non voglio dire che devi rinunciare alla ricerca del benessere e della felicità, voglio solo affermare che la Legge di Dio deve venire prima, e senza compromessi o giustificazioni. Dio in ogni caso guida sempre verso il meglio le persone anche se alle volte le invita a scegliere e percorrere strade poco allettanti, strette ed impervie; entrate per la porta stretta…. per conseguire il più grande traguardo di una vita. Ma ci vuole fede ed umiltà per accettare questo.
      Un caro saluto

  119. davide said,

    giugno 26, 2011 a 9:27 PM

    Quello che lei ha scritto è profondo, lo apprezzo a pieno. Grazie!

  120. roberta said,

    aprile 23, 2011 a 12:03 am

    Caro signor Caludio Della Valle, mi piacerebbe molto avere un consiglio da Lei,riconoscendo in me una base d'”ignoranza” e soprattutto non avendo la lucidità necessaria per discernere alcune cose. Mi farebbe molto piacere se mi scrivesse al mio indirizzo e-mail,anche perchè purtroppo riguardo alle preghiere ho incontrato più sacerdoti scetticiti che altro.
    Grazie mille

  121. maria said,

    febbraio 8, 2011 a 3:59 PM

    Salve…io prego da moltissimi anni perchè io incontri finalmente l’amore della mia vita. In amore ho ricevuto solo delusioni e non ho piu fiducia nel prossimo e nell’altro sesso. Ho recitato preghiere contro ogni male perchè pensavo fossi vittima di malefici e invidie e ho anche recitato preghiere per trovare l’amore. Ho sempre pregato con il cuore e con forte intensità ma Dio non mi ha mai esaudito. Non penso di essere una persona cattiva, anzi, molti mi considerano fin “troppo buona”, quindi non capisco perchè Dio non mi ascolti. Anche se la Sua Volontà dovessere essere quella di farmi restare sola a vita la accetterei ma continuerei ad essere depressa, triste e infelice. Quindi perchè tutto questo? Alla fine io glielo chiedo da anni con umiltà. Questa cosa mi fa stare molto male ed io piu che chiedere grazie e aiuti a Dio alla Madonna, agli Angeli non so piu che fare. La prego mi faccia capire perchè Dio non mi ascolta.

    • febbraio 8, 2011 a 6:36 PM

      Cara Maria, vedo dai report di questo blog che sono in molti a pregare Dio per avere la gioia di incontrare l’amore della propria vita. La mia prima domanda è: perché pregare Dio in modo particolare solo per quello e non per la vita in generale? Ora scusami se ti dico la mia impressione, ma mi sembra che in generale il pregare per queste cose sia fatto in maniera che definirei “pagana”. Il fatto stesso che tu pensi ad invidie e malefici me lo lascia supporre anche nel tuo caso. Ora, che può avere a che fare Dio con queste cose? Ti rispondo: nulla. Io tuttavia non sono nessuno per poter conoscere la volontà di Dio nei tuoi riguardi, ma credo che la preghiera sincera, venga presto o tardi esaudita. Certo l’animo umano è insondabile e le delusioni o i fallimenti possono capitare, ma io ti consiglio di non lasciarti scoraggiare, anzi di darti da fare in prima persona. A Dio chiedi pure l’aiuto, ma agisci in prima persona e soprattutto sforzati sempre di agire con giustizia. Ponila anzi come “paletto” davanti alla soglia del tuo cuore affinché salvaguardi te dalle infatuazioni o dalle illusioni e allontani da te coloro che non la riconoscono sinceramente. Lo so, è difficile trovare persone pulite ed oneste al giorno d’oggi, ma ce ne sono dappertutto e non credo che Dio voglia fare di te una nubile se tu non lo desideri. Io non credo proprio che Dio non ti ascolti e nemmeno tu dovresti; la spiegazione più probabile, a mio avviso, è che tu debba accettare di cambiare qualcosa di te stessa che non vuoi lasciare e che ti ostacola. Io credo che un buon inizio per una unione affettiva o un matrimonio sia un desiderio di condivisione, riconosciuto da entrambi, di alcuni valori eterni per i quali si decide di condividere l’esistenza. In base a ciò -ti parlavo appunto della Giustizia come paletto davanti alla tua porta- tu potrai riconoscere e selezionare i possibili compagni della tua esistenza oltreché farti riconoscere da quelli giusti. Li devi ricercare prima di tutto secondo questo principio dei valori sacri da condividere prima ancora di considerare l’attrazione che provi per loro e che certo non deve mancare. Va da se che tanto più il tuo amore per la giustizia ed i valori è vero e forte e puro, tanto più saprai riconoscere esattamente chi ti si accosta per quel che vale, evitando così inutili illusioni e delusioni come derivano spesso a coloro che si uniscono solo per una questione di attrazione fisica senza prima guardarsi nel profondo.
      Vedrai che ce la fai, non abbatterti, e soprattutto non gettare mai la spugna perché nel momento in cui non pensi può giungere quello che aspettavi.
      Un augurio sincero
      claudio

    • Anonimo said,

      febbraio 24, 2011 a 1:43 PM

      Ciao Maria , ricordati che per rendere Felice una persona devi prima essere Felice tu da sola ! Cerca di curare prima la tua depressione poi vedrai che il resto verra da se! Te lo dico per esperienza . Bacio

      • Barbara said,

        dicembre 1, 2012 a 6:58 PM

        Condivido con Anonimo..ciò che attira un’unione è la pace interiore, la mancanza di pensieri, l’accettazione di sè e lo spazio per una condivisione, ma soprattutto un bel sorriso sincero. Ciao

  122. Elena said,

    dicembre 29, 2010 a 3:35 PM

    Scrivimi ho bisogno di un consiglio. Ciao

  123. ali said,

    ottobre 19, 2010 a 1:31 PM

    vi consiglio col cuore la preghiera alle sacre piaghe e il Santo rosario e la coroncina alla Divina misericordia!sono strumenti x salvare le anime molto gradite a Dio che salvano se stessi e il prossimo a me e stata esaudita ho recitato la corona alle sacre piaghe ed ho trovato la grazia di avere l’amore della mia vita il mio ragazzo il Signore mi ha fatto un grande dono abbiate sempre fede in lui e non dibitate pregate e tutto vi sara concesso ma preghiamo con amore e riconoscenza per utto specialmente x il dono della fede e della vita diffondete queste preghiere!!!!abbracci

  124. ivan said,

    marzo 19, 2010 a 1:23 PM

    buon giorno claudio della valle vorrei parlare in maniera privata o un problema forse le riesce a indicarmi la strada giusta grazie

  125. nico said,

    gennaio 28, 2010 a 1:18 PM

    io non saro’ mai vicino a dio nonostante il mio carattere abbia avuto un notevole cambiamento in bene so di certo che saro’ sempre lontano….tanti sono i dubbi
    1.differenze sociali
    2. catastrofi
    3.sofferenze e morti di persone incolpevoli
    e poi la mia vita……matrimonio sbagliato lavoro sbagliato
    la ricerca attraverso il gioco per poter fronteggiare la vita quotidiana….

    • gennaio 29, 2010 a 9:57 am

      Caro Domenico, mai dire mai! Non c’è nessuno che Dio abbandoni anzi, se anche tu fossi la pecorella più smarrita del mondo il Signore Gesù ci ha detto che il Pastore abbandona le altre 99 per cercarla e ricondurla a se. So che la depressione o la sfortuna conducono facilmente su vie sbagliate; io le chiamo le vie della facile discesa, nelle quali si annegano i problemi e i dolori ma, come tu ben sai, si perde sempre un pezzettino della propria libertà o della propria dignità. Ora se anche uno arriva a toccare il fondo, non è mai perduto; anzi molti riescono a rialzarsi solo dopo aver toccato e visto il fondo peggiore dell’esistenza. L’importante è non violare mai il comandamento verso il prossimo, l’amore ed il rispetto dell’esistenza altrui; poi tutto è recuperabile. La preghiera è un mezzo efficace per cambiare il proprio essere, ma non bisogna immaginare che sia alla stregua di quanto fanno e promettono i maghi e maghetti della nostra epoca. Quello che ho scritto in questo articolo è vero! e può valere anche per te solo che tu lo voglia. Non perderti d’animo quindi. Prega, agisci e spera se lo ritieni giusto. Dio non ti abbandonerà mai se non per il tuo assoluto voler persistere nell’errore che dentro di te hai già ben conosciuto e valutato.
      Un caro saluto

  126. ilario said,

    febbraio 26, 2009 a 11:20 am

    Caro anonimo sinceramente non ho capito il tuo intervento. Credo che nessuno voglia/stia vivendo passivamente la propria condizione aspettando che “Dio risolva le nostre miserie”. Scusa se mi sento coinvolto direttamente ma nel mio caso, almeno, non è così. C’è contraddizione in quello che dici perchè se dovessi “sopportare con rassegnazione la mia condizione” non dovrei “darmi da fare giorno dopo giorno” non trovi? La mia preghira non è forse un modo per affidarmi a Lui?
    Spiegami se ho sbagliato ad interpretare il tuo intervento.
    Ciao e grazie

    • febbraio 27, 2009 a 7:54 am

      Caro Ilario, la discussione se sia giusto fare o non fare con le proprie forze è antica e si basa solo su malinteso senso delle parole. Io credo che non vadano bene sia l’atteggiamento esclusivamente passivo, sia quello che pretenderebbe che l’uomo possa realizzarsi nella santità con le sue sole forze (autorealizzazione). Io credo che l’uomo debba sempre essere attivo, ma che debba anche considerare la possibilità di affidarsi a Dio per quanto riguarda le cose che sono più grandi di lui e che, intendimi bene, rispetti il sabato, cioè non abbia paura di sospendere il proprio lavoro per pensare alle cose di Dio. Insomma, che il fare non lo conduca all’orgoglio e che il non fare non produca inedia e lassismo. Lasciarsi aiutare da Dio e invocarne l’aiuto sempre, perché la sua strategia supera le nostre piccole logiche. In definitiva ci vuole giustizia verso tutti e verso tutto.

  127. Anonimo said,

    febbraio 25, 2009 a 1:31 am

    come si puo pensare che dio risolva le nostre miserie?bisogna darci da fare giorno dopo giorno, mettendo in pratica i suoi insegnamenti e soprattutto affidandoci a lui,e sopportando con rassegnazione la nostra condizione.

  128. ilario said,

    febbraio 21, 2009 a 9:22 am

    caro Claudio GRAZIE
    l’ho scaricato e quanto prima lo stamperò per leggerlo più comodamente, magari in treno andando o tornando dal lavoro

  129. Ilario said,

    febbraio 20, 2009 a 4:58 PM

    Sono nel mezzo di una mare in burrasca, ho grossi problemi perché mia moglie è senza un lavoro ho tre figli e un mutuo da 1200 euro al mese. Sono nel pieno dello sconforto e avere trovato voi mi aiuta a vivere un po’ più serenamente questo momento veramente difficile. Mi è piaciuto molto un passaggio della lettera di Marco che riporto:” Dio non risponde subito perchè il suo tempo non è il nostro…” Caro Marco se c’era un bersaglio da colpire tu lo hai fatto perfettamente. Chi prega Dio spera che dopo due Avee Maria e un Padre Nostro le cose debbano tornare nell’ordine in cui noi vorremmo che siano. Sbagliato, le tue parole insegnano che la preghiera è un atto di fede, un ponte da noi a Dio e non la formula di rito di una sorta di magia. E se Dio vorrà ci restituirà quello che noi crediamo di avere perduto, altrimenti ci darà un’altra occasione di ricominciare. Grazie a tutti voi per le vostre parole.

    • febbraio 21, 2009 a 8:38 am

      Grazie a te Ilario, è scritto che ogni giorno porta la sua pena e se la vita fosse sempre perfetta non avremmo più nulla da fare o da migliorare in questo mondo. L’importante è non soccombere spiritualmente di fronte a qualsiasi cosa. La preghiera ci aiuta perché è come un consultarsi, un guardarsi, un aiutarsi, un coordinarsi reciproco fra gli spiriti, le anime delle persone e di Dio.
      Ti consiglio di leggere il Canto della Sorgente, ti darà forza e cognizione nelle difficoltà perché è stato scritto in tempi per me difficili come quelli che stai attraversando tu. Lo trovi su questo sito da scaricare gratis:
      http://www.lulu.com/items/volume_62/1241000/1241640/2/print/1241640.pdf
      Ti faccio i migliori auguri anche per la tua famiglia

  130. febbraio 5, 2009 a 5:24 PM

    Caro Marco, grazie del sostegno che ci dai. Credo che tu abbia capito come funzionano queste cose.
    ciao

  131. Marco said,

    febbraio 5, 2009 a 5:16 PM

    Ciao a tutti, anch’io come voi ho avuto più o meno gli stessi problemi (presente in questa pagina web). Per Laura: leggendo il tuo problema, capisco che l’uomo che ti ha lasciato lo ami veramente. Prega per lui affinchè trovi la persona giusta ma prega per il suo bene che tu non puoi sapere, come del resto prega per il tuo bene affinchè tutti i tuoi problemi si risolvino giorno dopo giorno. Dio non risponde subito perchè il suo tempo non è il nostro e sopratutto prega con il cuore! Non è facile pregare col cuore dato che siamo bombardati da continui sentimenti in contrasto tra loro, cerca la serenità del tuo animo che è la cosa migliore, questo per non cadere in depressione. Circondati da persone che ti vogliono bene senza avere in cambio altro e vedrai che quando meno te lo aspetti Dio risponde: ma ricordati quello che ti ho detto prima! Prega anche Gesù e la Madonna: fidati di Loro, poni il tuo cuore a Loro perchè solo Loro sanno qual’è il tuo bene; noi non ci conosciamo come siamo veramente, solo con le prove ci accorgiamo chi siamo! Vivi il dolce ricordo del tuo ex uomo e se (e dico se) un domani vi vedrete, perdonalo col cuore ma poi ognuno per la sua strada. Mi pongo sempre una domanda a tutti i problemi/difficoltà che si presentano: non tutti i mali vengono per nuocere! Dio vuole che quando ci troviamo in difficoltà, chiediamo aiuto a Lui… Un’ultima cosa: se il tuo ex uomo dovesse tornare da te, come rivivresti la tua vita ancora insieme a lui?? Ci sono tante persone buone in questo mondo che noi ci accorgiamo perchè siamo accecati dal nostro volere! Ciao…forza e coraggio

  132. laura said,

    febbraio 4, 2009 a 11:41 am

    ciao Claudio, torno a scriverti, la situazione peggiora, mi chiedo perchè nemmeno un segnale minimo visto che da mesi prego digiuno faccio rosari sacrifici novene messe faccio pregare molti con me,anche molti monasteri dlle mie parti , invoco Dio giorno e notte..faccio preghiere di guarigione, pelegringgi ..non so più che altro fare ..sono in un mare di guai , c’è chi mi dice che lui è libero e Dio può fare poco , e ti assicuro che non ci capisco più niente , è o non è la volontà Sua? o è di qualcun altro? vivo l’inferno in terra , ho mille ricordi , rimpianti e sensi di colpa, rimorsi, e il 6 lo vedrò per chiudere dopotutto questo male un finale nero. La donna- diciamo così- cui vive ora mi ha massacrato per mesi a sua insaputa di ingiurie e volgarità. a questo punto con tutto il rispetto mi chiedo : dov’è Dio , e perchè non si china su di me ad ascoltare il mio grido di dolore?
    Laura

    • febbraio 4, 2009 a 5:07 PM

      Cara Laura, come ti ho già detto, forse è meglio che ti metta l’animo in pace e comici ad esplorare nuove possibilità. Evidentemente, mi sembra, il metodo di preghiera che hai adottato non funziona proprio.Non è il metodo naturalmente che importa o il numero di coloro che si associano, ma quello che tu sei e come ti poni davanti a questi fatti dolorosi e a Dio. Se tu ti ostini a pretendere che Dio faccia quello che tu vuoi, non otterrai certamente risposta. Mi dispiace molto, ma vorrei che questa discussione finisse qui, dato che non ho altro da dire oltre quello che già sai. Se lo ritieni giusto leggi il Canto della Sorgente che puoi scaricare liberamente da questo sito.
      Ciao e trova il coraggio di cambiare te stessa.

  133. gennaio 23, 2009 a 7:54 PM

    Dio vuole che gli uomini divengano santi come Lui è ed opera per migliorare, non per punire. Questo non toglie che a volte sia dura sopportare la sua volontà e non tutti lo accettano.

    ciao

  134. laura said,

    gennaio 23, 2009 a 2:00 PM

    si, Claudio, di errori ne ho fatti anche io , e penso che Dio non sta lì a correggere gli sbagli commessi dagli uomini, vero?
    ciao

  135. laura said,

    gennaio 23, 2009 a 10:33 am

    Si, grazie di cuore.Tuttavianon capisco quale bene Dio mi riservi , e ho come ll’impressione che tutto questo non sia volontà Sua.Intendo, mi ritrovo con problemi di casa, di familgia, pratici, fiscali, e insieme un dolore dovuto soprattutto alla mancanza di confronto che lentamente mi sta annichilendo e uccidendo..

    • gennaio 23, 2009 a 11:45 am

      Il bene che Dio riserva a coloro che lo amano sopra ogni cosa è assoluto, totale, certo più che il sorgere del sole. La confusione e il non riuscire più a sostenere una situazione di vita per le troppe cose negative che si sono accumulate, può avere diverse cause: l’odio della gente ad esempio, ma anche errori da noi stessi compiuti le cui conseguenze ci ricadono addosso ad un tratto. Devi riuscire a capire cosa ha prodotto questi guasti nella tua vita e se la cosa è dipesa da te, devi cambiare modo di agire. Non so se possa essere il tuo caso, non ne ho i mezzi né il potere di saperlo, però se lo fosse, e tu solo lo puoi sapere, allora devi prendere in mano la tua vita e dargli una diversa direzione, anche facendo violenza a te stessa. Se hai un’amica fidata fatti aiutare da lei, se non hai nessuno prega e considera il Signore meglio di qualsiasi altro amico. Quando fai o decidi qualcosa, prova a pensare se quella cosa è secondo Dio. Come puoi saperlo esattamente? In un modo molto semplice: prima vedendo se contrasta la Legge di Dio, poi vedendo come reagiresti se fosse fatta uguale a te da altri. Così avrai un metro di giustizia per valutare le tua azioni le quali sono i mattoni attraverso cui si costruisce un vita e le si da una direzione che non ti porterà mai al peggio perché Dio veglierà su di te in ogni caso. Sono cose che richiedono tempo e sacrificio personale, ma non tradiscono se tu saprai essere fedele. Non ci sarà mai nessuno in grado di cambiare certe situazioni consolidate nel tempo dalle nostre azioni, o almeno ciò è un caso molto raro, ma vivendo si può, nel tempo rimediare e correggere ogni impostazione sbagliata della nostra esistenza, con l’aiuto di Dio naturalmente. Non bisognerebbe mai abbattersi così, perché la depressione che questi eventi causano è la peggior risposta che puoi dare. Cerca quindi di farti aiutare da chi ti vuole bene davvero. Come ti ho già detto ogni uomo ha un valore enorme presso Dio ed io so che Lui non abbandona mai nessuno. Devi quindi ritrovare la tua forza interiore e la coscienza di quello che sei, devi considerare più importante la giustizia nella tua nuova vita che oggi potresti decidere di fondare ed accudire come e più di quanto la madre fa col suo bambino. Le cose che ti assillano, se non puoi farci fronte oggettivamente lasciale pure andare al loro destino. Nessuno può andare verso il Signore senza lasciare qualcosa cui è attaccato e che gli pare il bene più prezioso che possiede. Dopo averle lasciate, capiremo che queste cose ci impedivano di vivere davvero, ci soffocavano con tutti i loro assili, contrariamente a quanto ci facevano credere. Anche se non ci conosciamo, devi sapere che l’amicizia, l’amore per l’uomo è una costante in tutti cloro che amano Dio davvero. Essi si riconoscono fra loro non certo perché portano una divisa, ma unicamente perchè vivono l’amore di Cristo verso i fratelli. Quindi non sentirti sola, non crederti tale perché non lo sei; piuttosto cerca di rendere la tua vita gradita a Dio nel modo che ti ho indicato. Basta poco, basta volerlo.
      Un affettuoso saluto

  136. laura said,

    gennaio 22, 2009 a 1:41 PM

    sinceramente , per riprendere una tua risposta, non vedo alcun bene per me ora, anzi , la mia vita è angoscia , problemi, sensi di colpa, etc. un vero inferno —ciao

    • gennaio 22, 2009 a 3:20 PM

      I sensi di colpa non fanno bene a nessuno così come la tristezza e l’affanno. Cerca di distrarti da quei pensieri e nel frattempo pensa al valore che tu hai di fronte a Dio, che è per Lui grandissimo.
      Un augurio sincero di bene
      ciao

  137. laura said,

    gennaio 22, 2009 a 11:35 am

    caro Claudio, si è probabile , mio padre anche ha detto le stesse cose e cioè che lui aveva intenzione già di andarsene e ha aspettato il momento giusto.
    ma chissà qual’è la verità. prego solo che Dio mi accordi di poterlo incontrare e parlarci per capire , perchè non lo vedo da mesi. mi accusa di non averlo saputo amare e forse la ragione è che io ero spesso fuori per studio e lavoro. Tieni conto che è fragile perchè cresciuto senza genitori e spesso mi diceva cose tenere del tipo”sono il tuo bambino” etc..
    ora saperlo nelle mani di chi beve e fuma e ha vizi mi fa davvero morire perchè lui è alla deriva.Ciao Laura

  138. Silvana said,

    gennaio 21, 2009 a 10:01 PM

    Sono in uno stato di confusione totale , cerco Gesù da una vita e non so dov’è, le prove sono troppe cambio atteggiamento a seconda di quello che leggo per vedere se Lui mi aiuta, e alla fine non so più chi sono, non ho più voglia di vivere, se mi scrive privatamente . Grazie

  139. laura said,

    gennaio 21, 2009 a 12:23 PM

    ciao Claudio, prego da mesi perchè il mio convivente se n’è andato senza una parola dopo 5 anni prima a lavorare in Perù poi a vivere con una donna divorziata con figli.Il problema è che mi ha lasciata in un mare di guai, lui così onesto e sincero si è trasformato, e io ora non posso nè chiamarlo nè vederlo perchè rifiuta ogni contatto. questo fa soffrire me e la mia familgia che lo ha accolto dalla Germania come un figlio dandogli TUTTO. prego affinchè ci sia una chance visto che le circostanze del ns incontro sono state davvero provvidenziali e non sto a dilungarmi , ma credimi.
    non so come uscirne , oggi vedrò alcuni amici che lo solleciteranno a chiamarmi, è proprio vero che il silenzio uccide più di mille parole cattive. lui è la mia vita il io futuro.laura

    • gennaio 21, 2009 a 3:14 PM

      Cara Laura, mi dispiace per la situazione in cui ti sei venuta a trovare. Posso dirti solo due cose che peraltro ho già detto ad altri per problemi analoghi:
      Dio non fa mai violenza all’uomo e quindi, malgrado ogni tua preghiera, se la volontà del tuo fidanzato è quella di andarsene non gliela farà magicamente cambiare. Però tu puoi chiedere con la preghiera che siano vagliate tutte le altre possibilità, cioè quelle del convincimento in coscienza ovvero che Dio faccia accadere qualcosa nella vita di lui in grado di farlo riflettere e magari decidere diversamente. Se ciò fosse una via percorribile, stai certa che Dio lo farà anche se non glielo chiedi.
      Se però questo ritorno non accade in un tempo ragionevole non morirci, anche se a te pare davvero di morire, lo so. Non aver paure di pregare per te stessa, giunti a questo punto; prega per avere un’altra possibilità e non ti sentire egoista in ciò.
      Rifletti però anche sul fatto che una persona che ti ha lasciato in tal modo, se non ne aveva davvero motivo, ha dimostrato semplicemente di non amarti, di non considerarti Persona ed ha cancellato con ciò anche tutto quello che aveva fatto in passato. Io non voglio né posso affatto entrare nel merito della faccenda, ma quello che tu individui come mutamento repentino ed inspiegabile da parte sua, potrebbe invece essere solo una rivelazione tardiva di quello che aveva in se da sempre e che, venuta l’occasione propizia si è manifestato con un atto preciso, atto che tu potrai valutare senz’altro meglio di me, ma che esprime proprio, mi pare, la negazione dell’amore, anche di quello più elementare.
      Il mio consiglio in generale è di cercare ed amare la Verità in ogni dove, sopra ogni cosa e soprattutto nel tuo cuore. Questo farà in modo che tu possa vedere più esattamente dove “poggi il piede”, anche per quanto riguarda il sentimento più prezioso che abbiamo cioè l’Amore.
      Un augurio a che tu possa trovare pace e serenità per te stessa.

  140. dicembre 21, 2008 a 3:37 PM

    Caro Mimmo, credo anch’io che tu abbia da chiarire prima qualche problema non trascurabile in te stesso. A me pare soltanto che la donna non sia trattabile come un oggetto e non puoi chiedere a Dio di fare il dispenser di fidanzate. Questa è una cultura ancestrale e primitiva che io abbandonerei a gambe levate. Per quanto poi riguarda le “cose sporche” come le chiami, nulla è più sporco dell’ipocrisia che ci spinge a rinnegare la nostra appartenenza, anche, al regno animale, ed a negare o castrare le esigenze corporali senza motivo. Io credo che l’amore vero sappia santificare tutto senza bisogno di riti o imposizioni ed è questo che bisogna ricercare ed esercitare verso il Prossimo, ma anche e soprattutto verso la donna che condivide la nostra esistenza. Non so e non mi interessa sapere cosa fanno i Carismatici, ma perchè non chiedi consiglio a loro visto che ne fai parte?
    Un caro saluto

  141. Mimmo said,

    dicembre 21, 2008 a 3:40 am

    Salve
    Sono Mimmo, da tempo sto chiedendo la grazia di avere una fidanzata indicando a Dio anche come la desidero. Vorrei veramente ottenerla questa grazia ma ‘temo’ che non sia volontà di Dio concedermela o concedermela così come l’ho richiesta. Con la fidanzata che Dio mi manderà non ci voglio fare nulla di sudicio o perverso (baci, anche con la lingua, e carezze sono consentite mi pare). Dio mi ha risposto a suo modo, mi ha fatto capire che devo ancora risolvere dei problemi con me stesso: sono ancora molto chiuso e rigido con la donna, ma temo che sua volontà è di non darmela. Possibile che non sia buona per me la cosa o che non sia buona solo al momento? Dopo la mia prima preghiera carismatica col gruppo al quale appartengo ho capito di avere veramente bisogno di una fidanzata e in seguito ho cominciato a desiderare varie cose di lei (la verginità, ad esempio) a cui prima non facevo caso. Ho iniziato anche a scrivere poesie amorose che prima non scrivevo. Secondo voi sono segni positivi? Rispondetemi Grazie
    Mimmo, Napoli

  142. Silvio said,

    Maggio 21, 2008 a 11:11 PM

    Fratelli miei: è davvero penoso leggere queste storie, perchè so che contengono molte lacrime e molto dolore all’interno.
    Ma, anche se la nostra umanità ci porta (a quasi tutti noi) ad innamorarci e accoppiarci con una donna (o uomo, a seconda del soggetto), vi prego di non fissarvi troppo. Il legame tra marito e moglie, e quindi anche tra ragazzo e ragazza, è destinato a dissolversi quando saremo nel Regno dei Cieli. Infatti ciò è scritto nelle Scritture. E’ scritto anche che sarà Beato colui che odierà la propria vita, perchè la conserverà in eterno. Io, quello che cerco di far capire a mia moglie, per esempio, è che nella vita esistono delle priorità: ciò che è materiale, o terreno, non è prioritario, per chi si vuole salvare in eterno. Invece Dio è la vera priorità. E anche l’uomo (che fa parte di Gesù, il quale è in Dio stesso) è una priorità. Offritevi agli altri. Non chiedete di essere amati. Chiedete di amare! Amare con lo Spirito e non con la carne.
    Non chiedete quindi continuamente a Dio di aiutarvi a portare la vostra croce. Piuttosto voi, durante la preghiera, offritevi di aiutare Gesù nel portare la Sua. In che modo? Prima di tutto amando il prossimo… ma tutti… e non solo i genitori o la fidanzata. E poi, diffondendo la Sua parola, e anche il Suo modo di vivere nel creato.
    So per esperienza, che, uscire dalla logica del materialismo, dei legami affettivi, e della “costruzione terrena” della propria vita, non è facile. Io ci sto riuscendo ad abbandonarmi totalmente in Dio, ma ora sono in conflitto con mia moglie e con il mondo intero. Non smetto però di parlare di Gesù e di quanto è grande il nostro Signore: so che così facendo, amo il mio prossimo e aiuto nel contempo a portare la Croce di Gesù. Quindi, pregate anche voi che vi venga data la grande opportunità di portare un pochino, nella vostra vita, la Croce del Signore. Se sarete esauditi, allora Dio avrà fatto un miracolo nel vostro cuore.

    Ecco come prego io… e se sbaglio, vi prego di farmelo notare:
    “Padre mio, ti prego: aiutami in ….(questo e quello).
    Sia sempre fatta la Tua volontà. Aiutami a seguire sempre la Tua strada, senza voltarmi mai. Allontana da me il male e proteggi tutte le persone che mi sono care.
    Fa che non sia troppo lontano il giorno in cui potrò vedere la luce del Tuo volto. Caro Gesù, fratello mio, e cara Maria, Madre Santissima di tutti noi, intercedete presso il Padre, per me.”

    Ecco la mia preghiera.

    A presto!
    Silvio.

  143. aprile 1, 2008 a 11:34 am

    Mio caro Marco, il tuo intento è lodevole e se il tuo cuore ti sospinge in quella direzione seguilo; mi pare che tu sia un ragazzo maturo e serio. Anche il fatto che tu sappia già da ora che le cose possono andare bene o male e tuttavia tu voglia impegnarti egualmente ad insegnarle, ti fa onore. L’Amore è anche sacrificio qualche volta non ricambiato o ricambiato col male, ma rimane una testimonianza eterna di fronte a quella persona che fu amata. Spero vivamente tu possa coronare felicemente il tuo desiderio.

    ciao

  144. Marco said,

    aprile 1, 2008 a 9:01 am

    Purtroppo la libertà che cerca è la stessa libertà che la maggior parte dei ragazzi dei giorni d’oggi ha voglia di avere, cioè divertirsi a più che non posso e fare esperienze nuove. Le ho sempre concessa la libertà di fare tutto quello che vuole anche se ogni tanto non ero d’accordo ma sempre senza l’assillo! Purtroppo ha avuto anche degli insegnamenti a mio avviso un pò contorti per quanto riguarda l’amore e l’impegno, data l’esperienza in famiglia. Ma in cuor mio sento il dovere di insegnarle veramente cosa vuol dire tutto questo! Poi le cose possono andar bene o male, ma sento che lei è in difficoltà nell’affrontare certe situazioni: ecco vorrei insegnare queste, a non scappare ed affrontare. Il tempo porterà i suoi frutti…

  145. marzo 28, 2008 a 6:45 PM

    Caro Marco, mi dispiace per te, ma se la sua volontà reale è quella, non puoi farci nulla. Se dice di non amarti, credo che dovresti considerare la cosa seriamente. Sei sicuro di non essere stato un tipo possessivo ed opprimente? Se Lei dice che si sente libera, non vuole significare che tu la facevi sentire prigioniera? Te lo chiedo perchè se fosse così le tue possibilità sono pressocché nulle. Fanne scuola per il futuro. Purtroppo, per queste reazioni, a volte non ci sono neppure spiegazioni da dare; avvengono e basta. Il pugnale non ti ucciderà, stanne certo; il dolore che provi è fisiologico. Per le speranze di recuperare il rapporto, non vorrei che tu ti stessi autoilludendo per non soffrire troppo. Questo però io non posso saperlo come non posso sapere la esattezza della sua valutazione sul suo carattere. Attendi ancora un po’, magari prova a non farti sentire per un certo periodo; se non ti cerca, allora vuol dire che non ci sono i presupposti. Se invece ti cerca allora potresti aver ancora qualche possibilità. Credo però che questo argomento esuli dalle mie capacità ed anche dallo scopo della pagina.
    La preghiera a Dio, sarebbe più giusta se indirizzata verso obbiettivi meno particolari, cioè meno legati al nostro volere del momento che può anche essere, alle volte, un vincolo a che sia fatta la reale volontà di Dio, senza che noi lo sappiamo. Tu prega per trovare una ragazza che ti ami sinceramente; prega perchè il tuo amore sia protetto e vedrai che se sarai fedele ai tuoi impegni otterrai fedeltà da Dio; fai che sia lui a consacrare la tua vita anche in ciò che adesso non puoi vedere; dagli cioè la massima fiducia, ma senza limitarlo allo stesso tempo con le tue pretese. Nei momenti di dolore come il tuo, per quanto spiacevoli a viversi, ricordati che è molto più facile pregare il Signore ed avvicinarsi a lui con la propria coscienza; è più facile perchè si è come dei poveri di noi stessi, perchè si è deboli e miseri e sofferenti ed impotenti di fronte alla vita; è più facile, nelle tue condizioni imparare e realizzare il valore dell’umiltà ed ottenere così la sua benedizione ed amicizia.
    Comunque, se in cuor tuo ritieni giusto di attendere ancora fai pure; stai solo attento a non autoilluderti e a non disperarti. Eventualmente prova anche a considerare, senza alcun rammarico per il passato, che forse così cambiando potrai trovare una persona ancor migliore.
    I miei migliori auguri
    claudio

  146. Marco said,

    marzo 28, 2008 a 5:55 PM

    Ciao Claudio, ho saputo da una mia amica che la mia ex non si pente della decisione che ha preso in quanto non mi ama e si sente libera. Quando ho saputo queste cose mi sembrava che un pugnale mi perforasse il mio cuore…La mia ex è una che esteriormente è molto forte e non si confida con nessuno, se dice qualcosa è qualcosa di superficiale,diciamo che non si fida di nessuno… A pasqua purtroppo le ho inviato un mex molto offensivo perchè ho voluto esternare la mia rabbia cercando di colpire il suo orgoglio…so che si è molto arrabbiata perchè pensava che non avrei ma osato dire quelle cose, anche se per me è stato duro scriverle! E’ andata da questa mia amica dicendole come mai avevo scritto quelle cose e che non si sarebbe fatta più sentire per un pò. Vorrei fare una domanda: provo ancora tanto amore, tutto quello che è successo è avvenuto come un trauma da entrambe le parti convincendosi della scelta. Perchè sento ancora la speranza di un domani? Perchè sono fiducioso in lei? Tutti mi dicono di voltare pagina… Continuo a pregare Dio, ora le mando mex carini e pieni di amore che spero che capirà col tempo…

  147. marzo 19, 2008 a 8:02 am

    Caro Marco, quando sarà il momento falla riflettere sui valori della giustizia, prima ancora di parlarle di Dio. Poi capirà che Dio è la giustizia. Falle comprendere che l’essere giusti con se e con gli altri o almeno il cercare sinceramente e disperatamente di esserlo, è alla base della buona riuscita di ogni progetto, anche coniugale. Ciò, sebbene non sia una garanzia assoluta per il progetto, lo è sicuramente per colui che ama la giustizia.
    Come dicevo anche ad un’altro interlocutore, Dio non fa violenza a nessuno, e talvolta, per ricondurre certe persone a vedere la verità delle cose può essere necessario che prima tocchino con mano il fondo negativo di certe loro scelte, di certe loro indoli che non sono disposte a mutare. L’uomo è così, che ci vuoi fare? Tu nel frattempo devi valutare i vostri 5 anni: cosa avete fatto, cosa avete condiviso e costruito in questo tempo? Qui puoi trovare una risposta quasi certa al fatto che ella possa o meno tornare a te.

    ciao
    claudio

  148. Marco said,

    marzo 18, 2008 a 3:47 PM

    Lei ha già perso suo padre (è ancora vivo) come altre 2 sue amiche vicine e non voglio che la cosa si ripeta anche con me, questa cosa gliel’ho già detto. Ma lei ora vuole stare sola per affrontare e ad adeguarsi al cambiamento, affrontare tutto da sola. Quando mi ha lasciato, mi diceva che non si pentiva di quello che ha fatto…chiesto se ci credeva in Dio ma la risposta è stata si ma non vedeva il nesso logico con quello che stava succedendo. So che lei sta passando un periodo non facile come del resto io. Ora non so se si pente anche perchè è una ragazza molto orgogliosa e per orgoglio sarebbe disposta a perdere le persone a cui vuole bene! Non voglio che soffochi tutto per questo sentimento! Io prego Dio affinchè lei possa capire questo e spero al più presto che se ne renda conto, spero che Dio la possi aiutare a riflettere. Ma come farò? Come farò a tenere viva la speranza? Lei adesso mi messaggia solamente (inizio io farmi sentire), se la chiamo a casa o sul cellulare non mi risponde…mi dice che io per lei sono ancora confuso ma per amore sarei disposto ad esserle anche amico, questo solo perchè lei è importante e non credo che 5 anni si cancelino così facilmente! Anche lei ora non si sente pronta a vedermi perchè si vuole adeguare alla nuova vita ed è proprio su questo punto che sto concentrando tutte le mie forze. Aspetterò fino a quando Dio mi darà la forza di combattere e la fede per affrontare questa situazione anche perchè mi rende da un lato felice e da un lato triste… Spero che il tempo le porti consiglio continuando a pregare

  149. marzo 17, 2008 a 5:09 PM

    Tu fai bene a pregare così, Marco, e stai certo che se c’è una benchè minima possibilità di ricondurre la persona a te cara Dio ti aiuterà in ogni modo. Se invece questa possibilità, per vari motivi (la sua di lei volontà ad es.), non dovesse esserci, metti in conto anche di dover affrontare e superare la crisi di questa separazione, ma con la serenità e la consapevolezza del fatto che forse hai evitato a te un male peggiore. Convengo che non sia affatto facile, ma passerà. Ma se invece la possibilità da parte della ragazza ci fosse io credo che dovresti guardare bene a quali erano i vostri valori condivisi, tornare ad essi. Se essi non erano superficiali, come è possibile che lei li abbia abbandonati? Intendiamoci, è possibile che questo accada temporaneamente a seguito di un fascino particolarmente intenso, specie in età giovanile, ma, come mi dici, è durato poco e questo è un indizio positivo, perchè forse lei ha capito che stava sbagliando. Forse la tua ragazza si sente in colpa grave (si sente indegna di te) per quello che ha fatto a te ed allora devi cercare di parlarle con dolcezza, ad ogni costo e ricondurla al retto ragionamento e nel contempo valutare quali siano le sue vere intenzioni. Se ora non vuole non insistere, lascia scorrere un po’ di tempo ed osserva da lontano cosa fa e come si sente.
    Senza essere assillante, dovresti cercare di farle vedere che ci sei, magari anche solo con una battutina di spirito ogni tanto. Ma se la cosa si protrae oltre un tempo ragionevole non morirci dietro, fattene una ragione.
    Ti , anzi vi faccio i più sentiti auguri di ritrovare l’unità perduta e soprattutto, se tornate insieme, osservate bene, analizzate e giudicate bene cosa vi ha potuti separare in quel modo e traetene entrambi un insegnamento; che mai più possa accadere! Dovreste avere coscienza entrambi che la forza di una unione uomo-donna, se voluta e custodita da entrambi, è invincibile, perchè l’Amore la rende invincibile ed eterna. Salvaguardare la propria unione d’amore in ogni avversità vuole dire conoscere l’Amore, averlo in casa come amico e difensore infallibile.
    Per quanto riguarda la fede, non è grave; ti dico che in un certo momento della mia vita è accaduto anche a me, se non di perderla almeno di ignorarla completamente. Alle volte può fare bene anche toccare il fondo, come si suol dire, ma se il tuo spirito è vivo stai tranquillo che saprà ricondurti sulla strada giusta.
    ciao
    claudio

  150. Marco said,

    marzo 17, 2008 a 12:18 PM

    Ciao, sono un ragazzo di 23 anni e da un mese non vivo più con l’anima.Ero insieme con una ragazza di 20 anni, eravamo fidanzati da quasi 5 anni. Rapporto bellissimo, quasi mai un litigio serio, abbiamo affrontato i problemi sempre insieme. Fino ad un mese fa quando abbiamo passato un S.Valentino bellissimo, il più bello della mia, io e lei eravamo felicissimi di stare insieme. Il giorno dopo, esce con le sue amiche e conosce un ragazzo, si invaghisce di lui e mi lascia perchè non sa se mi ama o no. Da quel momento sono iniziate le pene. Si sentivano, è uscita con lui per un paio di volte, si sono baciati. Mi dice che è finita, non mi ama più, accetto la cruda realtà. Conosco la mia ex… ragazza con seri valori, le ho detto che può essere normale avere dei dubbi e delle crisi sopratutto alla nostra età. Ho cercato di farla ragionare, di circondarla di persone mature ma niente. Lei non si pente di tutto quello che ha fatto, sono pronto a perdonarla, so che sta male anche lei per questa situazione. La mia e la sua vita sono cambiate drasticamente. Ho pregato Dio con tutto il mio cuore come non ho mai fatto affinchè lei potesse tornare da me, nulla. Ho capito che stavo sbagliando, che non posso obbligare qualcuno ad amarmi e forse l’ho accettato. Ora, con questo ragazzo non si sentono più perchè hanno litigato e la trattava male (così mi ha detto una sua amica intima) ma a distanza di un mese non mi vuole vedere, la sua vita è cambiata e si vuole adeguare. Sto cercando di esserle vicina da amico nonostante il mio grande amore, non so più cosa fare. Ho pregato Dio con tutto me stesso, cadendo più volte nella disperazione tant’è che mi hanno anche ritirato la patente per stato di ebrezza (ho visto la mia ex in discoteca e sapevo che era lì). I miei problemi si sono spostati altrove ma continuo a pensarla. Vorrei tanto rivederla, sentirla anche da semplice amico ma lei per il momento non vuole perchè è ancora troppo presto e confusa: non so se vorrà la mia amicizia! Non riesco a chiudere i rapporti con lei in questo modo dopo 5 anni bellissimi, lei non mi cerca mentre io si. Lei non è pronta (così mi dice), non la voglio perdere e invece sto rischiando tutto questo. Prego Dio affinchè lei possa capire di quello che sta facendo e di quello che sta perdendo, chiedendogli di farla riflettere e di riabbracciarla anche da amico, non la voglio perdere per nessuna ragione al mondo e questa cosa penso che sia ricambiata. Tutt’ora nulla di tutto questo sta avvenendo, continuo a seguire la speranza, sto rischiando di perdere la fede anche se non è così. Sto accettando tutto da parte sua, ma vorrei solo rivederla anche se sarà molto duro. Chiedo solo di rivederla da amico, le voglio stare vicino nonostante il dolore, non voglio altro per il momento e questo lei lo sa. Prego, prego anche se non assiduamente perchè non mi piace assillare ma lo sto facendo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutto me stesso. Continuo a fare sogni ambigui senza avere dei segnali o forse non li capisco…Cerco di accettare la volontà di Dio e la realtà ma con la speranza di un domani ma penso che per l’amore è condizionato dal libero arbitrio e Dio su questo non può farci nulla e lo so. La mia pregheria è che non si allontani da me, di non perderci di vista perchè per entrambi siamo importanti e questo accettando la dura realtà di quello che sta avvenendo! Per ora non chiedo niente, cerco di avere delle risposte continuando a pensare e di farmene una ragione ma non è facile!

  151. marzo 14, 2008 a 5:04 PM

    Caro Sergio, non saprei proprio cosa consigliarti, visto che mi dici molto poco di te e non ti conosco. Se ti può consolare, anch’io ho pochi amici, (pochi ma buoni).
    Per quello che conosco di Dio invece posso dirti che ascolta sempre le preghiere, ma Egli non è un distributore di lattine di Coca Cola a gettone. Questo mi pare doveroso precisarlo, dato che vedo molte intrrogazioni a proposito della preghiera che considerano Dio come una vacca da mungere a seconda del bisogno.
    Precisato questo, che non so se sia il tuo caso, posso solo azzardare che se gli amici non perdurano nel loro rapporto con te la cosa potrebbe dipendere da due cose: o avvertono nel tuo comportamento qualcosa che alla lunga non va, oppure che le amicizie di cui ti circondi sono basate su valori e rapporti superficiali, che col tempo immancabilmente vengono a noia e finiscono naturalmente. Ripeto che non ti conosco e sto solo facendo delle ipotesi. In entrambi i casi, se le cose stessero effettivamente così, non aspettarti che Dio faccia quello che tu per primo dovresti fare cioè cambiare quello che eventualmente non va di te stesso.
    Se pretendi a tutti i costi da Dio non otterrai quello che cerchi perchè tu saresti comunque l’ostacolo principale alla risoluzione dei tuoi problemi.
    Naturalmente se cerchi la vera amicizia, non illuderti di trovarne tanti di veri amici; è molto difficile oggi più che mai.
    Un cordiale saluto
    claudio

  152. sergio said,

    marzo 14, 2008 a 2:33 PM

    CIAO CLAUDIO NON SO SE TU MI PUOI AIUTARE (PENZO DI NO) VISTO CHE NEANCHE DIO RISPONDE ALLE MIE PREGHIERE , O FORSE NON ME NE SONO MAI ACCORTO . MA FORSE MI PUOI DARE QUALCHE CONSILIO , CERTO IN CUOR MIO VORREI PIU UN AIUTO CHE UN CONSILIO . FORSE SEMBRA BANALE IL MIO PROBLEMA , MA PER ME E DI VITALE IMPORTANZA ,L’AMICIZIA SI L’AMICIZIA . NON AVERE AMICI E BRUTTISSIMO , MA PERCHE HO QUESTO CONTINUO MA INAFFERRABBILE MALEDETTO BISOGNO D’AMICIZIA . SE POI TROVO DEGLI AMICI MI AFFEZZIONO AL TAL PUNTO DI VOLERLI SEMPRE CON ME , SI PER UN PO VA BENE , MA POI SI ROMPE TUTTO E SONO PIU SOLO DI PRIMA , QUESTO VA AVANTI DA ANNI , TANTE SONO ANCHE LE MIE PREGHIERE . MA COSA FACCIO DI SBAGLIATO ,PERCHE GLI AMICI NON RIMANGONO PERCHE DIO NON MI ASCOLTA IN FONDO CHIEDO AMORE PERCHE AMICIZIA E ‘ AMORE . QUESTO E QUELLO CHE IO PROVO PER I MIEI AMICI IN QUEI POCHI MOMENTI CHE CI SONO . PERCHE DIO NON RISPONDE ALLE MIE RICHIESTE , A VOLTE SEMBRA CHE PIU LA CHIEDI UNA COSA A DIO PIU QUESTA SI ALLONTANA DA TE .

  153. Claudio said,

    febbraio 21, 2008 a 3:33 PM

    Ti ho riposto n privato

    ciao

  154. Anna,Lucia said,

    febbraio 21, 2008 a 1:39 PM

    HO IL CUORE HA PEZZI NON FACCIO ALTRO CHE PIANGERE NON VEDO SOLUZIONI SE DIO MI ABBANDONA TRA NOI STAVA ANDADO TUTTO BENE, MA PERCHè HA PRESA QUESTA DECISIONE PROPRIO ORA CHE MI SONO INNAMORATA DI LUI SE DOVEVA FINIRE PERCHè DIO HAI PERMESSO CHE INIZZIASSE QUESTA STORIA SE SAPEVI CHE DOPO UN ANNO MI AVREBBE RECATO TANTISSIMO DOLORE? NON RIESCO A CAPIRE IL PERCHè MI HAI FATTO TUTTO QUESTO STO MALE MI VORREI STRAPPARE IL CUORE DAL PETTO COSI NON POTRO PIù SOFFRIRE E NE PROVARE SENTIMENTI PER NESSUNO NEI MIEI 22 ANNI DI VITA HO TANTO SOFFERTO SOLO POCHE SONO STATE LE FELICITà MA CON BREVA DURATA . TI PREGO DIO NON ABBANDONARMI TI PREGO

    • Irisma said,

      gennaio 6, 2013 a 10:56 PM

      ciao sono Irisma…vorrei dirti di affidarti al tuo angelo custode a parte Dio…ogniuno di noi ha un angelo custode e guida della nosra vita…anche io ho sofferto troppo x avere accanto un uomo cinico che mi ha solo e sempre usata….4anni fa decisi di lasciarlo e lo feci…lui si e fatto una storia con una che tutti conoscono per la voglia di fare sesso orale che ha!io ho conosciuto un ragazzo che mi voleva bene veramente e che dopo sei mesi di corteggiamento da parte sua ho rifiutato x ritornare con mio marito…..a distanza di poco ho capito che non dovevo tornare indietro ma era tardi perche aspettavo una altro figlio…pensavo che tutto fose finito con l’altro mi hanno detto di affidarmi al mio angelo se volevo delle risposte…e bene lo fatto! con fiducia giorno x giorno sto avendo le risposte che cercavo…..non e ancora finita …. con mio marito sta finendo tutto ….. sono stata umiliata calunniata e mortificata da una tro….. il mio core x ui e chiuso . sono sicura che molto presto il vero uomo che amo si fara vivo…. allora si che saro felice… una canzone dice:certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano…basta crederci e sara’…. un bacione ciao

  155. Anna,Lucia said,

    febbraio 21, 2008 a 1:24 PM

    datemi un consiglio vi prego

  156. Anna,Lucia said,

    febbraio 21, 2008 a 1:04 PM

    ciao, io ho un problema che potrà sembrare banale ma che mi fa soffrire mole lato se dovessi raccontare la mia vita sarebbe difficile, ma ora ho solo bisogno di Dio che mi ascolti ho sbagliato su tutto lo so anche a innamorarmi di lui a fare ciò che ho fatto, e mi chiedo se e per questo che me lo stai togliendo o se lo stai faccendo solo per il mio bene, ma io non voglio perderlo nonostante abbia tutti i difetti di questo mondo ed anch’io ne ho non voglio che va a como non voglio perderlo perchè ogni volta che amo qualcuno devo sempre perderlo? perche mi fai questo? ti prego DIO ho sbagliato tutto ma non darmi questo grande dolore ti prego aitami tu solo sai come mi sento tu solo sai il mio dolore le mie paure tu solo puoi aiutarmi ti prego non abbandonarmi voglio stare con lui un futuro ti prego ti prometto che i miei figli li porterro tuttti i giorni a messa li segnero ad amarti anche più di me (sempre se mi darai la possibilità di diventare mamma) te lo prometto Dio ti prego ascoltami

  157. febbraio 10, 2008 a 9:41 am

    ti ho scritto una mail all’inidirizzo segnalato, non ti è arrivata?

  158. lory said,

    febbraio 7, 2008 a 10:25 am

    vorrei un dialogo privato.

  159. gennaio 28, 2008 a 5:45 PM

    Mia cara Maddalena, so bene quanto siano pesanti e gravi le pene d’amore non corrisposto, ma so anche quanto possano a volte chiudere la vita dell’uomo in un fasciame di false illusioni, di infatuazione, di sofferenza interiore che tu non dovresti subire.

    Io credo, per quel che mi dici, che tu abbia un approccio di base non corretto verso Dio e l’uomo. Non puoi pretendere che la tua preghiera, esprimente una tua volontà precisa, sia esaudita a bacchetta o con obbligo. Dio, o anche solo il tuo ex, potrebbero avere qualche cosa in contrario. La volontà altrui, in questo discorso vale e va rispettata quanto la tua e se non accetti questo principio fondamentale, non otterrai mai successo nella tua preghiera.

    Nemmeno potrai pensare, come forse qualcuno ti ha fatto credere mentendo, che la preghiera abbia una sua potenza “magica” nel poter fare avverare cose richieste superando la sovranità dell’altro quasi fosse un essere inferiore da poter ipnotizzare o soggiogare o mutare con qualche rito. Tutta l’impostazione del tuo discorso mi lascia quasi pensare che tu creda di avere a che fare con un mago prezzolato quando ti rivolgi a Dio o anche a me. Nulla è più sbagliato, credimi.

    Nel Padre nostro si antepone a tutto il discorso: SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ per indicarci come non sempre la volontà di Dio è sulla stessa linea della nostra, ciò a causa del fatto che noi crediamo che una cosa sia un bene per noi, mentre Dio vede che magari è un male oppure è inutile. La sua Volontà quindi viene sempre prima della nostra. Se non si è capito o non si accetta questo allora si cade dalla parte del paganesimo in tutti i suoi molteplici aspetti.

    Come puoi tu sapere per certo che la volontà di Dio a tuo riguardo è di farti riunire al tuo ex ragazzo in un tempo ed in un modo preciso? Magari per te Egli ha previsto qualcosa o qualcuno di diverso. Non fermarti alle piccole cose, perchè Dio guarda oltre, al tuo vero bene che non sempre è automaticamente quello che l’uomo desidera, ma più spesso proprio il contrario, per aprirci gli occhi e purificare il nostro cuore. Se tu preghi per trovare l’amore giusto, lo troverai, ma se tu vuoi costringere Dio a fare quello che ti pare giusto allora perdi solo tempo. Tu puoi certo esprimere i tuoi desideri ed aspirazioni, ma devi accettare il fatto che sia Lui a vegliare su tutta la tua vita e non solo su una parte particolare o un momento. Il volere forzare col potere la libera volontà altrui è un lusso che nemmeno Dio si prende nei confronti dell’uomo, proprio perchè lo rispetta fino in fondo.

    Trova quindi il coraggio di ripensare te stessa; è dura lo so, ma è l’unica strada. Se lui non ne vuole sapere, non è certo con gli assilli continui che otterrai qualcosa di più anzi, tutto il contrario. Questo è il mio consiglio; perciò: non fissarti su quello che non viene, ma impara ad accettare in pace e con fede anche le cose negative che Dio ti manda nella vita e vedrai che comprenderai molte cose e sarai in pace; non ti dico felice e gioconda, ma in pace sì.
    Un sincero augurio per la tua vita.
    Se ti va di approfondire leggi Il canto della Sorgente.
    ciao

    claudio

  160. Maddalena said,

    gennaio 28, 2008 a 2:46 am

    ciao,
    ho un problema che riguarda una richiesta che ho verso Dio.
    Io so che tutte le Parole di Dio sono vere.
    Ho anche pregato quest’estate chiedendo allo Spirito Santo di dirmi la Volontà di Dio e la Volontà di Dio è l’esaudimento di quello che chiedo (anzi, addirittura che sposerò il ragazzo che amo e che ora da giugno è il mio ex ragazzo).
    Ora siamo a gennaio e ancora non riesco ad essere esaudita.
    Anzi, ora le cose vanno pure peggio con il mio ex: sembra che non voglia sentirmi più.
    Io so, per esperienza, che la preghiera “perfetta” è quella che fai 1 volta, non ci pensi più e poi si esaudisce, ma dentro di me spesso al desiderio di tornare insieme al mio ex e che questo non abbia nè riposato accanto e nè fatto l’amore per qualcuna io ci penso. Non con dubbi, ma ci penso perchè sono innamorata. E ora a gennaio 2008 ( da giugno 2007 che prego), nonostante io sappia l’assoluta Verità della Parola di Dio, non è ancora arrivato il tempo in cui vengo esaudita.
    Io so che Dio mi ha dato tante volte modo di fare per lo meno 4 chiacchere normali con il mio ex e, nonostante gli errori (tipo cercare di vedere se il mio ex stava tornando interessato di me; lui poi si arrabbiava se cercavo di capire), di ricominciare. E ora il mio ex…… io per sofferenza d’amore…… ho anche buttato via (pensando di aver scoperto perchè sono stata lasciata per poi sistemare il problema; lui non mi ha mai detto perchè sono stata lasciata) quella che il mio ex mi ha detto che era l’ultima possibilità, e ora non risponde neanche più al telefono.
    Io so che le Parole di Dio sono vere.
    Io so che:
    1) tornerò insieme a lui
    2) quando tornerò lui sarà ancora vergine
    3) quando tornerò con lui non abbia riposato o dormito con un’altra ragazza

    Ora da inizio gennaio ha pure un’altra ragazza ( che però a quanto ne posso dedurre è una bulla…. il contrario di me e del mio ex insomma), eppure io so che le Parole di Dio sono vere e ci credo, ma non riesco ad essere esaudita ancora.
    Io so solo che lui mi ha lasciato la mattina dopo che ho conosciuto i suoi. La nostra storia andava benissimo.
    Ho anche pregato in comune con un’amica per l’esaudimento di questo desiderio.
    Aiutami ti prego!
    Aiutami affinchè i miei desideri vengano esauditi.
    Da giugno 2007 non vivo più, il tempo è come fermato. Da una parte sono tranquilla per la fede che ho, dall’altro non riesco più a vivere l’attimo presente perchè quando lo vivo la mia sofferenza è alle stelle e piango e piango e quasi mi manca il respiro.
    Lo amo davvero perchè lui è esattamente come me e io sono come lui: nei sogni, nel modo di vedere e di vivere la vita. Sognavamo il nostro matrimonio già, la nostra casa, i nostri futuri figli.
    Aiutami ti prego!
    ciao
    Maddalena, 27 anni


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