Non sfuggirà alla maggior parte delle persone attente, io credo, il segnale magari confuso, che pur proviene forte da questo tempo di crisi globale dei valori, delle persone, delle certezze, degli orientamenti, delle motivazioni, della comprensione inter-umana. Molti avvertono, per un verso o per l’altro, che qualcosa di grave e forte è in atto nel mondo o meglio: che qualcosa che già era celatamente presente si è mosso, questa volta in maniera decisa, repentina, inarrestabile. E nel fare questo, si è finalmente scoperto, è stato visto!
La mia sensazione è che sia in atto, col pretesto della necessità improrogabile di sanare lacune mortali per la società civile e l’economia, un colpo di mano vero e proprio vòlto ad espropriare in maniera ancor più definitiva e totale l’uomo della sua potestà su se stesso, in ogni direzione possibile ed immaginabile. Proprio a tal fine sono state da lungo tempo progettate, premeditate e messe in atto tutte le azioni a ciò predisponenti, come ad esempio l’accumulo di debiti inauditi da parte degli stati e politiche incredibilmente dissennate – ove non criminali – che sono sfociate in questa crisi, la cui eventuale e posticcia soluzione avrà come contrappeso obbligato la perdita di quel poco di libertà e Verità che l’uomo ancora possiede oltre che la creazione di una nuova casta di “paria” privati di tutto, quale sacrificio utile, programmato e necessario alla risoluzione di questo problema altrimenti irrisolvibile.
Vero è che questo momento sta conformandosi in modo impressionante (contribuendo però a illuminarle), a cose oscure preannuziate nei Profeti e nel nuovo Testamento. Lo vediamo bene dalle connotazioni che ogni giorno si fanno sempre meno confuse in quanto, rivelandosi le sue azioni, si rivela dettagliatamente il profilo morale di colui che agisce dietro i poteri e gli uomini di potere, il potere reale, che seduce le menti,muove le economie, le leggi vitali e i valori del mondo, non quello di facciata che noi ci illudiamo ogni volta di eleggere … democraticamente. Di riflesso, su gran parte dell’umanità, si rende manifesta in opere la sua vera intenzione.
Sebbene il principio che agisce non da oggi soltanto sia presente nel mondo, tuttavia ci era impossibile prevedere, se non a grandi linee, quale abito avrebbe assunto e quali vie particolari avrebbe percorso per tentare di giungere al suo fine. Il suo fine, da sempre, non è quello di essere un amico dell’uomo, non è un fine di vita ma di morte, di espropriazione e di sfruttamento assoluto, usuraio, logorante, ricattatorio, estremo dell’umanità e di ciò che essa possiede in se stessa. Avete già capito di stiamo parlando: stiamo parlando del serpente antico, del diavolo e satana, di colui che fu (è tuttora e sarà sempre), omicida fin dal principio dei tempi e di se stesso.
Ma come possiamo leggere questi avvenimenti odierni alla luce delle sacre Scritture e trarne utili suggerimenti per la nostra vita?
Lc 21:36 Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Vediamo cosa si può arguire con un semplice ragionamento.
Si parla in questi anni di mercati, di globalizzazione, di governo delle banche che impongono i propri dictat perfino alla politica, in nome della premente necessità dovuta ad una crisi economica senza precedenti che proprio loro hanno creato in gran parte. Ma dietro questo abito concreto e terrestre, non è raro scorgere come siano presenti manifestazioni di un potere superiore, un potere di tipo sacerdotale, che con la scusa di garantire un patrocinio morale spesso indica a questi suoi servi, anche con la forza dell’imperio, qualora fosse necessaria, cosa sia più opportuno fare. Lo spirito che poi anima e suscita questo potere rimane ancor più celato, occulto alla visione umana. Tutti sanno infatti che satana si traveste da angelo di luce. E’ così che scopriamo, poco a poco, di essere in verità governati da tutt’altre persone che quelle che appaiono da noi scelte …, si fa per dire, da tutt’altro potere, da un vero e proprio IMPERIO che però ha saputo nascondersi per lungo tempo dietro innumerevoli cortine di poteri particolari in modo da non poter esser precisamente individuato e da non suscitare perciò il naturale, fisiologico rigetto nelle masse che esso inganna, corrompe e seduce da sempre in modo profondo, spietato e totale. Il suo corpo è invisibile e può essere identificato in quel tacito “così fan tutti” cioè in modi di agire comuni a certe categorie di persone che pure, senza quasi comunicare fra loro, si trovano ad adorare, praticare, condividere, vivere le stesse leggi nel cuore e di conseguenza ad assumere i medesimi comportamenti nella realtà vitale. Tali raggruppamenti o insiemi, spesso trasversali, di persone di fatto costituiscono con le loro varie differenziazioni gli organi, le membra di un corpo, ognuna esercitante la propria funzione coordinata con l’agire delle altre; tutte quante indirizzate, anche non consapevolmente, ad un unico obiettivo che potremo precisamente constatare alla fine e che viene perseguito, determinato dallo spirito immondo che sta al di sopra e dentro a tutto questo.
Il primo accostamento con le Scritture che mi viene alla mente è il seguente, dato che tali entità, con tutto il corollario di potenze: industriali, politiche, multinazionali, massonerie, mafie, centri di potere, corruzioni personali e collettive, fittamente interconnesse ad ogni livello nel nome della comune convenienza e nel disprezzo della giustizia più elementare, costituisce di fatto un regno ed un corpo che ora più che mai sta impegnandosi nella realizzazione di un imperio assoluto, totale, di portata mondiale.
Ora la Scrittura dice:
Luca 4:5 Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
Luca 4:6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Con questo abbiamo una vaga idea della “topografia” e tipologia di questo immenso e potente regno mondiale e sappiamo chi sta veramente al vertice di ogni potere di questo mondo eleggendo di fatto i suoi rappresentanti: il satana! Naturalmente egli non è il padrone ultimo di tutto, ma per un certo tempo stabilito da Dio risulta essere l’interlocutore obbligato di gran parte dell’umanità ed il persecutore, l’uccisore di un’altra parte.
I suoi frutti amari e terribili si vedono in chiaro ogni giorno di più.
Nelle visioni del profeta Daniele 7:1-23 viene fornita la descrizione della quarta bestia qui identificata come un regno diverso da tutti gli altri che sporgerà sulla terra prima della fine, del giudizio di Dio e del reintegrato possesso dei regni che si trovano sotto al cielo ai suoi Santi. Grandemente indicative le connotazioni fornite sul fatto che tale bestia o regno avesse una potenza spaventosa, denti di ferro e artigli di bronzo (potrebbero a pieno diritto simboleggiare la potenza industriale, l’era tecnologica), divorasse e stritolasse tutta la la terra e calpestasse ciò che avanzava (sprechi assurdi da parte dei corrotti e del consumismo borioso inculcato ai popoli come coltura, necessario allo sviluppo e alla crescita tumorale di tutto il sistema), tutta la terra potrebbe significare globalizzazione cui nulla e nessuno sfuggirà.
Ma in Apocalisse 13 , 11 troviamo anche descritta una altra bestia (il piccolo corno descritto da Daniele) che aveva corna come di agnello ma parlava come un dragone….
Il dragone è sempre Satana, il serpente. Qui vediamo quindi l’anticristo: agnello in aspetto ingannevole, che però parla, cioè predica come satana. Qui è necessaria una spiegazione, il parlare come satana significa che propri servendosi di parole apparentemente giuste, inconfutabili e sante egli perseguirà il suo inganno a danno di coloro che gli sono destinati.
2 Ts 2:11-12 E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità.
Assistiamo oggi più che mai all’operazione in atto che mira ad edificare una statua vivente alla Menzogna.
Osserviamo attentamente tutte le forme di comunicazione che ci circondano da ogni lato: notiziari, pubblicità, informazione scientifica e non, trascinamenti verso una spiritualità che smpre proclamasi rinnovata, ma non certo nella Verità! Vi sono oggi modi di intendere, di interpretare la realtà vitale e morale, il rapporto con la natura stessa, che sono profondamente aberranti e vengono sospinti nella mente degli uomini usando la persuasione, la seduzione, il ricatto vitale ed ogni altra via percorribile al fine di mutare, sovvertire, attentare a quei valori morali, cardinali e sacrali che appartengono naturalmente allo spirito dell’uomo e dovrebbero invece rimanere inviolabili, protetti nel segreto del cuore perché a tutti gli effetti solo questi possono reggere degnamente la vita umana nel presente e per il futuro. Si sta insomma seducendo l’umanità ad aprirsi e “denudarsi indiscriminatamente sulla piazza comune” (la chiamano condivisione), ad adottare nuovi valori a vivere e pensare secondo leggi diverse da quelle di Dio.
Chiunque è pagano di cuore vi aderirà con convinzione estrema senza possibilità di difesa, subendo l’azione dell’inganno fino in fondo.
Mt 13:24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli,così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.
Chi non è corazzato spiritualmente contro questa azione non vi può resistere e ne cade vittima, ne viene cioè persuaso, credendo di fare il bene. Contribuisce perciò col suo essere e le sue azioni ad ingigantire e rendere potente nel mondo la gigantesca, edificanda statua in onore della Bestia (e della menzogna), che sta crescendo oggi più rapidamente che mai. Lo vediamo anche da fenomeni sociali amorali emergenti, dilaganti, inquietanti, che si affermano rapidamente in certi substrati popolari, trovando nelle menti disorientate ad arte, il loro pabulum elettivo; lo vediamo dalla sempre più marcate incorrispondenza fra “etichette” e “contenuti reali” delle cose, ad ogni livello, prima di tutto nell’ambito della Giustizia e della Verità.
Allora la terra intera presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». Vidi poi salire dalla terra un’altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
Credo proprio che negli anni a venire l’umanità avrà ogni occasione per constatare la pienezza, la realtà e la consistenza di queste parole profetiche poiché, io ritengo che proprio a questi fini stia indirizzandosi l’azione di globalizzazione inarrestabile in atto forte anche del patrocinio morale della grande prostituta.
Che fare allora?
La sola certezza del fedele a Cristo è che alla fine di tutto questo Egli interverrà a salvare quelli che debbono essere salvati, a riprendersi il Regno in nome del Padre suo cui appartiene per cacciarne fuori per l’eternità chi non ha titolo; sì perché questa tribolazione dell’umanità in atto ed a venire sarà l’ultima, quella in cui verranno decise le sorti di ogni essere.
In questi frangenti:
Lc 17:33 Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde (per causa mia e del Vangelo), la salverà.
Ciò insegna a sacrificarsi, proprio in momenti come questi, in nome della fedeltà ai valori cristiani e di Dio, malgrado al tempo presente tutto paia congiurare per annientarli o meglio adulterarli, sostituirli, affinché siano ingannati, fuorviati e sedotti tutti quelli che falsamente si proclamano e ritengono cristiani, giusti, buoni e via dicendo, ma invero sono ipocriti, falsi e pagani di cuore e nemmeno vogliono più cambiare o comprendere.
Perciò,
Mc 13:13 Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.
Il nostro destino, il nostro futuro è nelle mani di Dio, malgrado tutto, a che vale affannarsi più di tanto una volta conosciuta la Verità nel cuore? Affanniamoci piuttosto per aiutare Dio in noi (testimonianza reale), impegniamoci a promuovere la speranza in noi prima di tutto, rincorrendo, amando e praticando la Giustizia, pregando per l’avvento del Suo Regno, soffrendo per le immancabili ritorsioni che dovremo subire che tuttavia non avranno mai il potere di annientarci perchè:
Ap.12:14 Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente.
Con le ali dello Spirito di Verità, con le ali dello Spirito Santo l’umanità (la donna) che è madre di Cristo in se stessa sarà salvata dall’azione mortale del serpente. Certo il deserto è luogo ben diverso dalla piazza della comunità, è distante, solitario. Questo è un mistero che possono intendere solo coloro cui è destinato. Ne ho parlato dettagliatamente nel mio lavoro “Ipotesi e riflessioni sull’Apocalisse di Giovanni” scaricabile anche da questo blog gratuitamente.
Perciò: preghiera, speranza e perseveranza. Guardate in alto, sempre, poiché il destino di ognuno non è posto nelle mani dell’uomo, per potente che sia, ma in quelle di Dio. Non è nella materialità il fonte della vita.
Anche e soprattutto nei momenti bui, drammatici, quando Dio pare nascosto o non esserci per la mancanza e l’assassinio di ogni giustizia nel mondo, sappiate per certo che non siamo lasciati soli. Ci sarà un epilogo e tutti riceveranno ciò che hanno scelto. Per consolarvi guardate alla natura, anch’essa soffre con noi ed a causa nostra; anch’essa umilmente sopporta ingiustizie e crudeltà immani ma si sacrifica perché l’uomo possa vivere, silenziosamente prega e continuando a vivere come può, attende fiduciosa il giorno di Salvezza . Nulla e nessuno potrebbe vivere oggi se non avesse questa promessa scritta nel profondo dell’anima fin dall’inizio.
Mt.25:34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Ed è un regno che sarà ad un tempo di questo mondo e dell’altro nel senso che anche nel mondo opererà la perfezione e sarà bandito qualsiasi male, come sta scritto:
Mt. 5:5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Imparate a vivere per queste cose e il vostro spirito diventerà forte, cercatele nelle Scritture e vi troverete conferma in mille forme. Il male ha il potere di annichilire il corpo e forse anche l’anima, con la sua sola immagine, ma solo per un certo tempo. Lo spirito invece è forte perché conosce la Verità e il destino ultimo di questa universale battaglia.